Cap.

  1    II|             nerissima.~- Oh, signor Aminta, buon giorno! - disse il
  2    II|         grano?~- Per domani, signor Aminta.~- Come? Ancora domani?~-
  3    II|         fortunati, perchè il signor Aminta ci pensa egli.~- Chi è il
  4    II|             egli.~- Chi è il signor Aminta?~- Quel giovane cacciatore
  5    II|           andare lassù, e il signor Aminta s'è offerto a servirla.
  6    II|          posso dar altro. Il signor Aminta se l'avrebbe a male.~- Perchè?
  7    II|          non le dispiace. Il signor Aminta è escito per mandare l'avviso
  8    II|            fatte prendere il signor Aminta.~- E per che farne, di grazia?~-
  9    II|             ricordo ora, del signor Aminta. Ed anche non ricordandolo,
 10    II|       minestra.... E poi, il signor Aminta non permetterebbe.~- Ah,
 11    II|           una io, sul vostro signor Aminta. -~Pagato a quel modo lo
 12    II|           pittoresca!~- È il signor Aminta che ci viene incontro; -
 13    II|        rispose il mugnaio.~- Sempre Aminta! - gridò il conte Gino. -
 14    II|           il mugnaio.~- Il padre di Aminta; - rispose Gino.~- Scusi, -
 15    II|          suo, - il padre del signor Aminta si chiama Francesco. -~Gino
 16    II|         primo torreggiava il signor Aminta; l'altro era condotto a
 17    II|            passi da Gino, il signor Aminta balzò leggero di sella e
 18    II|            dirlo, se vorrà; - disse Aminta. - Gasparino mi aveva accennato
 19    II|   Rispettiamo la necessità; - disse Aminta, inchinandosi. - Ma non
 20    II|        piacerà; - rispose il signor Aminta. - Per ora si degni di smontare
 21    II|            delle altre. -~Il signor Aminta ringraziò col gesto, e additò
 22    II|     montagna, signor mio; - rispose Aminta. - Sono addestrati a correre
 23    II|            di passo come le mule. -~Aminta era montato in sella anche
 24    II|             È ; - disse il signor Aminta, voltandosi al forastiero
 25    II|             sera! - disse il signor Aminta passando, e levandosi il
 26    II|            Perchè non prima?~- Caro Aminta, la pentola è al fuoco,
 27    II|           giusto; - disse il signor Aminta. - A più tardi, dunque;
 28    II|            dalla fermata del signor Aminta. Quaranta o cinquanta passi
 29    II|   rappezzature del tetto.~Il signor Aminta era smontato da cavallo,
 30    II|            siamo; - disse il signor Aminta al suo ospite, che era smontato
 31    II|           entrò, seguendo il signor Aminta, nella vasta anticamera,
 32    II|         leggere il motto.~Il signor Aminta, che fino allora lo aveva
 33    II|             cosa! - disse il signor Aminta, accostandosi. - Non siamo
 34    II|            Ah sì! - disse il signor Aminta. - Ma non creda che le abbia
 35    II|       signor Francesco, il padre di Aminta, il vero re della montagna,
 36    II|    conversazione, apparve il signor Aminta sull'uscio e fece un gesto
 37    II|           quasi giovane come il mio Aminta, non verrà, perchè vive
 38   III|             quelli del suo fratello Aminta. Ma se ne vedevano pochi,
 39   III|            dai classici. Il nome di Aminta veniva dal dramma pastorale
 40   III|         sedeva accanto a suo padre; Aminta dall'altro lato, presso
 41   III|            Ella mi ha detto, signor Aminta, che Querciola è distante
 42   III|           Fortunatamente; - rispose Aminta. - E non credo che l'ordine
 43   III|          tra gli altri suo fratello Aminta. E al fianco gli galoppava
 44    IV|          avanti e quello del signor Aminta, o, se piace meglio a voi,
 45    IV|          Malatesti, di suo fratello Aminta.~Il signor Francesco, alzato
 46    IV|         della costiera. La scoperse Aminta e la indicò al suo compagno
 47    IV|            monte.~- Quella, - disse Aminta, - è Querciola sottana,
 48    IV|            a quell'altra, - rispose Aminta, - se Ella vuol trovare
 49    IV|        vicino.~- Ma badi! - osservò Aminta. - L'orribile più sarà orribile
 50    IV|           Anzi, se non le dispiace, Aminta, la chiameremo sempre così:
 51    IV|          come aveva detto il signor Aminta, i cavalli giungevano trottando
 52    IV|          oncia di sangue.~Il signor Aminta aveva tirato in disparte
 53    IV|            Querciola?~- No, - disse Aminta, - ma Ella ha qui il suo
 54    IV|              La risposta del signor Aminta gli richiamava alla mente
 55    IV|        allora.~- C'entra, - rispose Aminta, - per escire da Querciola
 56    IV|            cortesia?~- Che! - disse Aminta, - In primo luogo ci aspettano.
 57    IV|        stalla, e credo, - soggiunse Aminta, ridendo, - che la cosa
 58    IV|       Guerri? E non doveva trattare Aminta come un fratello?~Vi ho
 59    IV|            la proposta già fatta da Aminta, e che il conte Malatesti
 60    IV|       signor Francesco e suo figlio Aminta si ritirarono, avendo qualche
 61    IV|      robusti e belli come il signor Aminta, destri cavalieri e gran
 62    IV|        della famiglia. Fratello con Aminta, lo sono del pari con Lei.
 63     V|          dei discorsi che il signor Aminta aveva fatti sottovoce al
 64     V|         impresa, sotto la scorta di Aminta, che infatti, appena finito
 65     V|          Querciola. Ottimo fratello Aminta! Ma se egli aveva lavorato
 66     V|       figlio prediletto dei Guerri. Aminta gli aveva stretta la mano,
 67     V|        vennero a chiamare il signor Aminta, che andò subito fuori,
 68     V|      Prevedevo la visita, - rispose Aminta, - ed ho stabilito il mio
 69     V|       subito! - dissero le signore.~Aminta corse nella scuderia, a
 70     V|       minuti dopo, era a cavallo, e Aminta lo accompagnò fin sulla
 71     V|             provvidenza dei Guerri? Aminta, il mio fratello Aminta,
 72     V|             Aminta, il mio fratello Aminta, ci penserà egli a farla
 73    VI|        viaggio.~- Ebbene? - domandò Aminta, - Chi erano?~- Commissarii,
 74    VI|           d'ore in agguato; - disse Aminta a sua volta. - Avevamo visti
 75    VI|        parlare il suo buon fratello Aminta, qualcheduno doveva pure
 76    VI|             Orlando e del figliuolo Aminta, bravissima gente, che il
 77    VI|           li ho conosciuti ragazzi; Aminta l'ho battezzato io; Fiordispina
 78    VI|            così ilare in volto, che Aminta gli domandò ridendo se avesse
 79    VI|        montagna?~- Scusami; - disse Aminta. - Da tre giorni eri così
 80    VI|            bello stabile; - replicò Aminta. - Eccoti frattanto una
 81    VI|            la lettera dalle mani di Aminta. - Quando non si desidera
 82    VI|        parti la signora bionda, che Aminta aveva veduta, con una figlia
 83    VI|           risa.~- Ah, vedi? - gridò Aminta. - Non era poi una lettera
 84    VI|               Non saprei; - rispose Aminta. - Garofani?~- No, sarebbe
 85    VI|     Geroglifici! -~Qui, insieme con Aminta, risero di cuore tutti i
 86    VI|            quel giorno accompagnato Aminta, come gli accadeva qualche
 87    VI|    Pievepelago, dov'è andato il mio Aminta a riceverlo. Domani sarà
 88    VI|             più di prima; - rispose Aminta. - Ci sono passato io l'
 89   VII|           greco, dietro la guida di Aminta, addentrandosi in una fitta
 90   VII|        disse il signor Francesco. - Aminta, entra anche tu nel burchiello.~-
 91   VII|           nulla, del resto; - disse Aminta a suo padre. - Noi andremo
 92   VII|           la fune. -~Il pensiero di Aminta parve buono al vecchio Guerri.
 93   VII|            due giovani argonauti. - Aminta, tira il burchiello a te,
 94   VII|          rischio, oramai; - rispose Aminta, mentre lavorava con la
 95   VII|      Fiordispina.~- Ebbene? - gridò Aminta. - Non venite a darmi il
 96   VII|           accorse, stese la mano ad Aminta, lo abbracciò stretto e
 97   VII|             io non la vedo? - disse Aminta, volgendo gli occhi al sommo
 98   VII|           il complimento! - rispose Aminta, ridendo. - Ma non ha i
 99   VII|             ne son certo; - rispose Aminta. - Mia sorella non pensa
100   VII|            come tutti gli estatici. Aminta, che non aveva le sue ragioni
101   VII|           solenne, prese la mano di Aminta e la strinse fortemente,
102   VII|           Nell'atto di separarsi da Aminta, che secondo il solito lo
103   VII|        davvero.~- Grazie! - rispose Aminta. - Questo sarebbe anche
104   VII|             gran segreto! - esclamò Aminta, ridendo.~- Come? Già lo
105   VII|       alleanza.~- Ebbene, - rispose Aminta, - se tu mi avessi lasciato
106    IX|        Notizie di casa tua; - disse Aminta, separando la lettera di
107    IX|        complimenti con noi; - disse Aminta, che aveva veduto quell'
108    IX|          sarebbe il caso; - replicò Aminta. - Noi intanto leggiamo
109    IX|            punto non fosse capitato Aminta al soccorso.~- Gino, - disse
110    IX|         commozione. Anch'ella, come Aminta, rispose con un cenno di
111    IX|            da Querciola. Mio figlio Aminta le terrà compagnia. Le Vaie,
112    IX|             trasportare le valigie. Aminta vi aiuterà a farle.~- Sì,
113    IX|            si allontanò, seguito da Aminta, dopo aver salutate le signore,
114    IX|           la via del bosco, Gino ed Aminta giungevano a Querciola.~
115    IX|            del Lago.~- Che? - disse Aminta. - Scrivevi dei versi?~-
116    IX|             da fare laggiù; - disse Aminta, appoggiando forte sulla
117    IX|            di Lucca.~- To'! - disse Aminta. - Ecco una lettera che
118    IX|       Perchè non la leggi? - chiese Aminta.~- È la lettera d'un noioso;
119    IX|       compagno.~- Che c'è? - chiese Aminta, tralasciando di serrar
120    IX|           uomini.~- Ebbene? - disse Aminta. - Leggila egualmente. C
121    IX|              Secondo il giudizio di Aminta Guerri, ci sarà sempre qualche
122    IX|           Polissena. Ma il fratello Aminta era , che aveva finito
123    IX|             valigie erano fatte, ed Aminta le consegnò a Pellegrino,
124    IX|          sopportato da suo fratello Aminta. Neanche pensava di aver
125     X|           fantasia. Il suo fratello Aminta era un giovanotto tagliato
126     X|             padre e di suo fratello Aminta. Proscritto! Quel nome era
127     X|             come amava suo fratello Aminta, come si amavano tutti,
128     X|            Ed anche in compagnia di Aminta. Si può pensare a queste
129     X|          Gino. - Parli mio fratello Aminta per me.~- Gli restituisca
130     X|          stima, Don Pietro; - disse Aminta, così tirato nel discorso
131     X|     inopportuno, e se ne astenne.~- Aminta non dice tutto; - rispose
132     X|              Su! - gridò la voce di Aminta. - È l'ora. Il caffè ti
133     X|            a precipizio dalla sala.~Aminta ed Orlando lo seguirono
134     X|         fissata in anticipazione da Aminta, doveva aspettare il viaggiatore
135     X|         casa del sindaco: - rispose Aminta; - sarà qui ad alloggio
136     X|            Vuoi tenermi il cavallo, Aminta?~- Siamo a pochi passi dal
137     X|         passi dal mulino; - rispose Aminta. - Lo conduco laggiù, e
138     X|           avesse fatto a giungervi.~Aminta lo vide stralunato, ma attribuì
139     X|   riconoscente. Un fratello per te. Aminta; un figlio per tuo padre.
140     X|          una, cento vite per voi. -~Aminta non capì il discorso di
141     X|           Povero ragazzo! - esclamò Aminta, restando  in mezzo alla
142    XI|           povero Don Pietro Toschi, Aminta, suo fratello Aminta, erano
143    XI|        Toschi, Aminta, suo fratello Aminta, erano già stati chiamati
144   XII|        pesasse la carica. Al signor Aminta, che gli chiedeva anch'egli
145   XII|     spallata.~- Speriamolo; - disse Aminta. - Ma nel dubbio, bisognerà
146   XII|           dura.~- Infine, - rispose Aminta, poichè il vecchio Guerri
147   XII|          Quella lettera, scritta da Aminta Guerri, diceva poco o nulla;
148   XII|            giorno, quando il signor Aminta, che era andato in traccia
149   XII|      incontro.~- Eccomi qua, signor Aminta.~- Con due giorni di ritardo!~-
150   XII|                 Bravissimo! - disse Aminta. - E allora come va che
151   XII|             dissi fra me, il signor Aminta mi sgriderà, e giustamente,
152   XII|       faccende! - esclamò il signor Aminta.~- Non me ne ha detto nulla; -
153   XII|      domanda. - Ella capirà, signor Aminta, che io non me la sentivo
154  XIII|         portato i suoi biglietti ad Aminta, quando non si trattava
155  XIII|              No, neanche col signor Aminta. Mi è sembrato di capire
156  XIII|             avrebbe dette al vostro Aminta, e che Aminta, giovane com'
157  XIII|             al vostro Aminta, e che Aminta, giovane com'è, anche un
158  XIII|           Vedete? Io non vorrei che Aminta avesse da dimostrare il
159  XIII|             il suo affetto paterno.~Aminta, dopo quel colloquio di
160   XIV|            col padre e col fratello Aminta? Gino Malatesti era vinto;
161    XV|        sarebbero bastate a guarire.~Aminta fu più aspro e più schietto.~-
162    XV|            non andavano mica tutti. Aminta, per esempio, non volle
163    XV|           ci fu verso di smuoverlo; Aminta era saldo nelle sue risoluzioni,
164    XV|             A qual pro', del resto? Aminta lasciava questi tesori a
165 XVIII|            XVIII.~ ~Per l'Italia.~ ~Aminta Guerri non aveva perdonato.
166 XVIII|           usava ancora esser tali), Aminta ignorava certe transazioni
167 XVIII|             la stima e l'affetto di Aminta. Un po' di carcere ai suoi
168 XVIII|          suoi, benedetto dal padre. Aminta Guerri andò per certi negozi
169 XVIII|    accompagnarmi, camerata? - disse Aminta al volontario che gli aveva
170 XVIII|            balda gioventù italiana. Aminta Guerri doveva trovare i
171 XVIII|            amico Fogazzaro condusse Aminta per certi traghetti, viottole,
172 XVIII|         aveva il grado di maggiore. Aminta Guerri disse il suo nome,
173 XVIII|        capito, ho capito; - rispose Aminta, ridendo.~Il nostro giovanotto
174 XVIII|          andare dove loro piacesse, Aminta andava a presentare le sue
175 XVIII|          erano quegli ufficiali che Aminta doveva ben presto conoscere,
176 XVIII|              In capo ad otto giorni Aminta12 Guerri aveva imparato
177 XVIII|             gli effetti strategici. Aminta Guerri prese quel giorno
178 XVIII|         tosto i lavori d'approccio. Aminta aveva fatto il facchino
179 XVIII|            giugno il battaglione di Aminta fu comandato di avamposto;
180 XVIII|            altra, che era quella di Aminta, proseguì la sua strada,
181 XVIII|             le sentinelle avanzate. Aminta ci capiva poco, e ci vedeva
182 XVIII|                Che importa? - disse Aminta. - Mi dica quel che ho da
183 XVIII|   sentinelle.~- Dove sono? - chiese Aminta.~- Le avete vedute; qua
184 XVIII|     sostegno.~- Sissignore; - disse Aminta.~- A proposito, e per ogni
185 XVIII|             la mano sulla spalla di Aminta. Ma gli cadde anche addosso
186 XVIII|            l'aria di un rosso cupo.~Aminta credette  per  che il
187 XVIII|           non sia stato un bacio! -~Aminta, al lume improvviso di quella
188 XVIII|           alla svolta del sentiero.~Aminta era rimasto solo, sentinella
189 XVIII|            che si possa immaginare. Aminta doveva star  con l'orecchio
190 XVIII|      allarme con una schioppettata! Aminta si tenne a buon conto col
191 XVIII|          non si dormiva in nessuno. Aminta non aveva che una noia di
192 XVIII|        inutile fatica; ma il nostro Aminta aveva promesso di supplire
193 XVIII|              perchè l'attenzione di Aminta era più tesa che mai. Ancora
194 XVIII|             ma cadenzato, uniforme. Aminta è cacciatore e non ricorda
195 XVIII|            era con lui, e il nostro Aminta, volontario, che stava adattando
196 XVIII|            caporale all'orecchio di Aminta; - e tu, Guenzi, un passo
197 XVIII|         dubbio sorse nella testa di Aminta.~- Caporal Piras!~- Ebbene,
198 XVIII|            soli feriti; uno di essi Aminta, a cui era sembrato ricevere
199 XVIII|             palla si farà strada. -~Aminta, col suo braccio sanguinante,
200 XVIII|       portar salva la pelle a casa.~Aminta assistè dal suo posto ad
201 XVIII|         campo. Quel medesimo giorno Aminta era avviato all'ospedale
202 XVIII|          della minestra quotidiana.~Aminta partì, salutato dal bruno
203 XVIII|        dolori. Così stando le cose, Aminta Guerri partiva felice per
204 XVIII|     Pozzolengo metteva a Desenzano. Aminta rivide il bel lago di Garda,
205 XVIII|         Addio Ponte San Marco, dove Aminta non vide  il ponte 
206 XVIII|        indugiamo in questi ricordi, Aminta Guerri è giunto a Brescia,
207   XIX|           sentiva debole, il povero Aminta. La via da Desenzano a Brescia
208   XIX|          loro compagni di sventura.~Aminta salì nondimeno da  le
209   XIX|            un altro nome, quello di Aminta Guerri, vi si aggiunse la
210   XIX|             Signor dottore, - disse Aminta, - vorrei chiedere una grazia.~-
211   XIX|             suoi.~- È vero; - disse Aminta. - E se potessi far sapere
212   XIX|             basta sottintenderle. -~Aminta diede il nome e il ricapito
213   XIX|             paio d'ore, vi prego. -~Aminta non accettò la raccomandazione,
214   XIX|            Anch'egli alpigiano come Aminta Guerri; poichè era nato
215   XIX|             amichevoli del dottore. Aminta piegò la testa sul guanciale
216   XIX|             a tre mesi di confineAminta Guerri, lo ricordate, non
217   XIX|             solo, avrebbe perdonato Aminta Guerri le colpe di Gino
218   XIX|             lo avrebbero narrato ad Aminta. Nessuno gli aveva data
219   XIX|             a cui era stato colpito Aminta, le era mancato il tempo
220   XIX|          con moderata impazienza. -~Aminta sorrise a quelle raccomandazioni,
221   XIX|     famiglia è sempre il beniamino. Aminta Guerri, ultimo venuto a
222   XIX|            due letti alla destra di Aminta, corrispondenti ai numeri
223   XIX|             delle belle infermiere.~Aminta vide passar davanti al suo
224   XIX|           diamanti della corona?» -~Aminta non udiva sempre di così
225   XIX|            di Malatesti, in Italia?~Aminta era in questi dubbi, quando
226   XIX|          marcia. Giunta al letto di Aminta, entrò nella stretta, si
227   XIX|       risposto il 153. Ma il nostro Aminta era il 151; non rispose
228   XIX|             Sì, signora; - osò dire Aminta. - Di una notizia.~- Ah,
229   XIX|         Vorrei sapere... - ripigliò Aminta. - Le chiederei, in grazia,
230   XIX|               È modenese? - domandò Aminta.~- Non so; ma aspetti, si
231   XIX|            l'infermiere della sala. Aminta la vide ricomparire, due
232   XIX|         primo letto della corsia. -~Aminta era preso da una strana
233   XIX|          avveduta del turbamento di Aminta; forse non era in lei che
234   XIX|            sentito dire, - ripigliò Aminta, - o mi è parso di sentire
235   XIX|            Grazie, signora; - disse Aminta. - Il conte Malatesti è
236   XIX|             che non sentivano, come Aminta Guerri, il rimorso di un
237   XIX|       rimorso di un falso giudizio.~Aminta soffriva acerbamente del
238   XIX| semplicemente «sparito da Modena» e Aminta Guerri lo accusava di non
239   XIX|        giudicato in ciò, non poteva Aminta Guerri averlo giudicato
240   XIX|           tutto, tenente! - mormorò Aminta. - Indovina tutto!...~-
241   XIX|          conte Malatesti; - rispose Aminta. - Mi hanno detto che è
242   XIX|          palla nel polmone! - disse Aminta.~Qui, altra guardata attraverso
243   XIX|        avevano detto.... - balbettò Aminta.~- Ah, caro il mio Guerri!
244   XIX|            cento.~- È alta! - disse Aminta.~- Sì e no; - rispose il
245   XIX|          allontanò dal capezzale di Aminta, per andare a finire il
246   XIX|             di sorridere. - Vediamo Aminta. Dov'è?~- Per di qua, signori,
247   XIX|           ritirò, vedendo sorridere Aminta; si ritirò, per lasciare
248   XIX|      sorella.... zia.... - balbettò Aminta, commosso. - Vi ho qui,
249   XIX|               Don Pietro! - esclamò Aminta, poi ch'ebbe baciato suo
250   XIX|      ritrasse, ciò detto, lasciando Aminta coi suoi. Avevano tante
251   XIX|         amico! Vi porto i saluti di Aminta. Soldato della patria anche
252   XIX|          Continuate! continuate!»~- Aminta è ferito all'omero, ma si
253   XIX|            quasi vicino al letto di Aminta.~- Povero conte Malatesti! -
254    XX|             poi Fiordispina; ultimo Aminta, nello scorso anno, pochi
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