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Alfabetica [« »] rispondevano 1 rispondi 1 rispondono 1 rispose 238 risposero 3 risposi 10 risposta 25 | Frequenza [« »] 243 cosa 242 perchè 240 due 238 rispose 237 tutti 234 ne 233 nella | Anton Giulio Barrili La montanara Concordanze rispose |
Cap.
1 I| Sì, Giuseppe, e molto; - rispose il conte Gino.~- È dolorosa, - 2 I| dubiti, illustrissimo; - rispose Giuseppe; - farò la commissione 3 I| Ne ho avuta la prova; - rispose Giuseppe, sospirando. - 4 I| illustrissimo? Così è; - rispose il servitore. - Ma io li 5 I| conte, Ella è dei nostri; - rispose Giuseppe. - Non la mandano 6 II| posate.~- Tanto meglio; - rispose Gino. - Sembreranno d'oro. -~ 7 II| Buon giorno, Gasparino! - rispose quell'altro. - E il grano?~- 8 II| alla guida?~- Sissignore, - rispose il mugnaio, - e siamo abbastanza 9 II| semplice duca?~- Sicuro; - rispose il mugnaio, sorridendo alla 10 II| debbo andarci e ci andrò; - rispose Gino. - Mettete che io abbia 11 II| alloggio molto comodo; - rispose il mugnaio.~- Lo capisco; - 12 II| volesse ad ogni costo... - rispose l'altro, facendo bocca da 13 II| che ci viene incontro; - rispose il mugnaio.~- Sempre Aminta! - 14 II| Il padre di Aminta; - rispose Gino.~- Scusi, - replicò 15 II| Sì, mi ha detto molto; - rispose Gino. - Ma io non so veramente 16 II| Necessità, signor mio! - rispose Gino, stringendosi nelle 17 II| altro, quando le piacerà; - rispose il signor Aminta. - Per 18 II| montagna, signor mio; - rispose Aminta. - Sono addestrati 19 II| vedere una casa ospitale; - rispose Gino, sorridendo.~E saliti 20 II| minuti.~- Per che fare? - rispose il signor Francesco. - Ella 21 III| vero?~- Fortunatamente; - rispose Aminta. - E non credo che 22 III| grave?~- Speriamo ancora; - rispose il prete. - Ma siamo oltre 23 III| Vaie?~- Signori miei, - rispose Gino, sospirando, - se il 24 III| noi quello che ignora; - rispose il signor Francesco, ridendo. - 25 III| Tutti, certamente! - rispose Don Pietro. - Non sono essi 26 III| umide. Si levò tuttavia e rispose:~- L'augurio muove da un 27 III| del voto!~- Certamente! - rispose Gino. - Le ricadute son 28 III| per figlio.~- Ah, sì; - rispose il vecchio, sorridendo; - 29 III| Sia pur come vuole! - rispose il signor Francesco. - Non 30 IV| andare a quell'altra, - rispose Aminta, - se Ella vuol trovare 31 IV| colazione.~- Andiamo; - rispose Gino. - C'è un oste a Querciola?~- 32 IV| egli allora.~- C'entra, - rispose Aminta, - per escire da 33 IV| fiori?~- No, veramente; - rispose ella; - andavo più in là. 34 IV| Son belle davvero; - rispose Fiordispina. - Eriche del 35 IV| Cattive bestiuole, allora! - rispose il giovanotto.~- Che vuole? 36 IV| famiglia?~- Signorina, - rispose Gino, scuotendosi, - tutto 37 IV| cerchia s'allarga ancora; - rispose Gino. - Intorno a Lei, ai 38 IV| umilmente.~- E lo siamo ora; - rispose la fanciulla. - A me piace 39 IV| qui, e piacevolissimo; - rispose la fanciulla. - Ci sono, 40 IV| Non me n'ero avveduto; - rispose candidamente Gino. - Ma 41 V| Prevedevo la visita, - rispose Aminta, - ed ho stabilito 42 V| che a Lei piace di dire; - rispose Gino, ridendo. - I satelliti 43 V| di Lei.~- Entrino pure; - rispose Gino, smettendo di leggere, 44 V| governo.~- Facciano pure; - rispose Gino, accennando due seggiole, 45 V| appena ricevuto l'ordine; - rispose Gino, niente ingannato dalla 46 V| che sulla carta. -~Gino rispose con un cenno del capo, che 47 V| distrazioni. -~Gino sospirò; poi rispose al signor commissario:~- 48 V| mobile preso in affitto; - rispose Gino umilmente.~- Difatti, - 49 V| Querciola ne dubitavo anch'io; - rispose Gino, seccato da quel discorso, 50 V| nessuno della mia famiglia; - rispose Gino, contentissimo di essere 51 V| logica, lo riconosco; - rispose il commissario, che incominciava 52 V| male, il violoncello; - rispose il commissario, con l'atto 53 V| galline, fortunatamente; - rispose Gino. - Ova sode, ova a 54 V| Dica pure, dica pure; - rispose Gino; - aggiunga, per altro, 55 V| niente da comandarmi, e mi rispose di no. Mi arrischiai a dirle ( 56 VI| signor Francesco.~- Già; - rispose Gino; - assicurarsi che 57 VI| Goffredo Mameli.~- Ecco qua! - rispose la fanciulla. - Se hanno 58 VI| Felicissimo di conoscerlo; - rispose Gino, che non si sentiva 59 VI| vedere i Guerri. Perciò rispose al vescovo, che gli proponeva 60 VI| disse Gino.~- Dio voglia; - rispose il prete. - Sebbene, non 61 VI| dirlo, come a pensarlo; - rispose Don Pietro. - Ma per giungere 62 VI| strano? Perchè son prete? - rispose Don Pietro, accettando di 63 VI| il monte Cimone lo era; - rispose Gino; - e vedilo oggi, come 64 VI| Georgofili!~- Non saprei; - rispose Aminta. - Garofani?~- No, 65 VI| saprei dirle, signor conte; - rispose Don Pietro. - Si dice la 66 VI| erro.~- Sicuro che c'è; - rispose Don Pietro. - Ad onta di 67 VI| Se fossi un poeta, - rispose Gino, tentennando la testa, - 68 VI| condotto lassù il burchiello; - rispose il signor Francesco.~- Doman 69 VI| Oggi più di prima; - rispose Aminta. - Ci sono passato 70 VI| quantunque assai triste; - rispose la fanciulla. - Ma ho veduto 71 VI| è poeti... si diventa; - rispose la fanciulla. - Non basta 72 VI| Ecco, signorina... - rispose il giovanotto, volendo giustificarsi; - 73 VI| meritata; non le pare?~- Sia; - rispose Gino, inchinandosi. - Se 74 VI| scriverò io.~- Scriva, - rispose la fanciulla, - e non si 75 VI| cattivo, perchè sono felice; - rispose Gino, colto da un soave 76 VI| seta, dir elmo è troppa! - rispose. - Ma me lo leverò, non 77 VI| giudizio di uno sciocco! - rispose Gino. - Crede Ella che sia 78 VII| Ci sarà sicuramente; - rispose Fiordispina. - Non le ha 79 VII| Fiordispina.~- Penso, - rispose Gino, - alla fantasia del 80 VII| interpretare il suo pensiero; - rispose Fiordispina. - Facciamo 81 VII| fanciulla sorrise, ma non rispose più altro. Pensava ella 82 VII| voi alla voce popolare; - rispose la fanciulla. - Egli ci 83 VII| delle donne di pietra; - rispose il giovane, senza pure voltarsi 84 VII| poco rischio, oramai; - rispose Aminta, mentre lavorava 85 VII| La Ninfa è di pietra; - rispose Gino. - Se fosse viva, e 86 VII| ho da perdonarvi nulla; - rispose Fiordispina, abbandonandogli 87 VII| meritata?~- Ho fede in voi; - rispose la fanciulla. - Ma su di 88 VII| Non chiedete di me; - rispose ella, con accento di nobile 89 VII| Vada per il complimento! - rispose Aminta, ridendo. - Ma non 90 VII| Dell'Italia, ne son certo; - rispose Aminta. - Mia sorella non 91 VII| sentito, Fiordispina?~- Sì; - rispose la fanciulla, dall'alto.~- 92 VII| testa con atto risoluto, e rispose:~- Combatteremo! -~Proferì 93 VII| esserlo davvero.~- Grazie! - rispose Aminta. - Questo sarebbe 94 VII| desiderio.~- Amo tua sorella; - rispose Gino, chinandosi sulla sella 95 VII| mia alleanza.~- Ebbene, - rispose Aminta, - se tu mi avessi 96 VIII| guadagnata la loro esperienza; - rispose allora, umilmente. - Ma 97 VIII| esclamato la marchesa.~- Già! - rispose Emilio Landi. - Polissena 98 IX| consegnandola all'amico.~- No, - rispose Gino, dopo aver dato una 99 IX| No, sai? non ne faccio; - rispose Gino.~- Ah, dico bene! Non 100 IX| aspettiamo.~- Ringrazio; - rispose il commissario, senza aspettare 101 IX| rifiutar le sue grazie; - rispose il commissario, inchinandosi.~ 102 IX| Anch'ella, come Aminta, rispose con un cenno di assentimento 103 IX| credono?~- Veramente.... - rispose il signor Francesco. - Non 104 IX| Capisco.... capisco.... - rispose quell'altro, sconcertato 105 IX| missione.~- Ah, già!... - rispose il signor Francesco. - C' 106 IX| così fosse l'ingegno! - rispose quell'altro, umilmente. - 107 IX| dell'altro.~- Si, vado; - rispose Gino, scuotendosi; - ma 108 IX| versi?~- Per tua sorella; - rispose Gino, - E resteranno incompiuti.~- 109 IX| corona, in quel giorno! - rispose Gino, animandosi. - Non 110 IX| aperta.~- Ah sì, è vero; - rispose Gino, crollando la testa.~- 111 IX| sicuramente, leggerò; - rispose Gino, rifacendosi dalla 112 X| di fedeltà?~- Vassalli! - rispose il vecchio Guerri, sorridendo. - 113 X| più intimo e più caro; - rispose Gino. - È ciò che voglio 114 X| non dubiti, Don Pietro; - rispose Gino, più gravemente che 115 X| Aminta non dice tutto; - rispose Gino. - Son già parecchi, 116 X| il partire.~- Coraggio! - rispose ella.~Ma la sua voce tremante 117 X| Ebbene, non dovevate.... - rispose ella, facendo uno sforzo 118 X| voi sempre?~- Sempre! - rispose la fanciulla.~- Giuratelo, -~ 119 X| tre giorni.~- Grazie! - rispose Gino. - Lo so. Dolce casa 120 X| alla casa del sindaco: - rispose Aminta; - sarà qui ad alloggio 121 X| pochi passi dal mulino; - rispose Aminta. - Lo conduco laggiù, 122 X| prudenza, mi raccomando; - rispose ancora l'applicato. - Sono 123 XI| le parole ad una ad una, rispose:~- Certamente, poichè il 124 XI| lettera di condoglianza; - rispose il vecchio Malatesti. - 125 XI| maggiori, ci verremo; - rispose il conte Jacopo. - Ma i 126 XI| Me ne guardi il cielo! - rispose Gino, tentando di disarmare 127 XI| buono con me...~- Sì, - rispose il conte Jacopo, - nella 128 XI| prego, ve ne scongiuro; - rispose Gino umilmente; - ditemi 129 XI| Il vecchio Malatesti non rispose direttamente alla domanda 130 XI| Illustrissimo, non ne so nulla; - rispose Silvestro. - Cercherò nell' 131 XI| liberazione di Vossignoria; - rispose il servitore; - è naturale 132 XI| hai fatto benissimo; - rispose Gino, abbracciandolo. - 133 XII| proferirla noi?~- È giusto; - rispose il boscaiuolo, che non conosceva 134 XII| come ho l'onore di dirle; - rispose con un sospiro il commissario. - 135 XII| pare?~- Fa il dover suo; - rispose il signor Francesco, a cui 136 XII| stata dura.~- Infine, - rispose Aminta, poichè il vecchio 137 XII| ritardo!~- Per forza! - rispose Pellegrino. - E col dispiacere 138 XII| finito, che il portiere mi rispose: - Sarà impossibile che 139 XII| me ne ha detto nulla; - rispose Pellegrino, che aveva presa 140 XIII| confessarti?~- Eh, quasi! - rispose Pellegrino. - Son venuto 141 XIII| non ho indovinato nulla; - rispose Don Pietro. - È questo che 142 XIII| Ma intendiamoci, veh! - rispose Don Pietro. - Non mi hai 143 XIII| già detto, faccia Lei; - rispose Pellegrino. - Anche a me 144 XIII| Vento di tramontana; - rispose Don Pietro, - E dura da 145 XIII| ha fatto bene a tacere; - rispose il signor Francesco. - Del 146 XIII| sia; mi manca l'animo; - rispose Don Pietro. - Amo meglio 147 XIII| meno di tutto l'altro; - rispose il vecchio prete. - Andrei 148 XIII| cento.~- Saranno troppi, - rispose il vecchio Guerri, accettando 149 XIII| mariterò mai!~- No, padre; - rispose Fiordispina. - Non voglio 150 XIII| Io l'ho aspettato; - rispose Fiordispina.~- Ebbene?... 151 XIII| ragguagli, e ti persuaderanno; - rispose il vecchio.~- No, padre, 152 XIII| No, padre, la verità; - rispose Fiordispina. - La verità, 153 XIII| dalla mia prima venuta; - rispose il giovane, con molta semplicità. - 154 XIV| Ella dice.~- E andiamo! - rispose Don Pietro, mettendo fuori 155 XIV| commosso.~- Certamente; - rispose Don Pietro. - Non aveva 156 XIV| orecchi.~- E n'abbia mille! - rispose Gino. - Ho comperato a caro 157 XIV| creduto altrimenti di Lei; - rispose Don Pietro.~- E aggiunga, - 158 XIV| credo incapace di ciò; - rispose ancora Don Pietro. - A che 159 XIV| dentro.~- Mi pare strano; - rispose allora, con tranquillità 160 XV| dimenticare, l'animosa fanciulla rispose:~- Quello che ti ho promesso 161 XV| Per te, per voi tutti; - rispose la fanciulla. - E non è 162 XV| più volte da due parti; - rispose la fanciulla. - Non gliel' 163 XV| appunto ciò che temevo; - rispose Don Pietro.~- Che male c' 164 XV| Curiosità di montanara; - rispose Fiordispina, sorridendo. - 165 XVI| lezioso.~- A me? moltissimo; - rispose il giovanotto. - Si gode 166 XVI| ai denti.~- Si capisce; - rispose il Lesarini. - Io qui rappresento 167 XVI| beatamente, fece la ruota, ma non rispose verbo. Quando sono accusati 168 XVI| contessa.~- Mi avrai veduto; - rispose Gino. - Sono stato da mamma....~- 169 XVI| Ho trovato, finalmente; - rispose il Lesarini. - Ho faticato 170 XVI| Fate bene, De Wincsel; - rispose la contessa. - E sia sempre 171 XVI| la contessa.~- Nulla, - rispose egli. - Un semplice capogiro; 172 XVI| restasse fuori dell'altro. Rispose tuttavia con un gesto di 173 XVI| raffica; poi freddamente rispose:~- Mi duole di dovervi avvertire 174 XVI| compiacenza di cambiarlo; - rispose la marchesa Polissena. - 175 XVI| sottoporla al vostro giudizio; - rispose Gino, con calma. - Ho veduto 176 XVI| ingannate, bella signora; - rispose Gino, dissimulando a stento 177 XVI| La marchesa Polissena rispose con una crollata di spalle.~- 178 XVI| correre, come vedete; - rispose Gino. - Ho lasciato dire, 179 XVI| gelosa.~- Di un'ombra; - rispose Gino. - E quest'ombra, suscitata 180 XVI| De Wincsel! Ci venivo; - rispose Gino. - Al barone De Wincsel 181 XVI| nomi da un servitore; - rispose Gino, sorridendo.~Era il 182 XVII| De Wincsel.~- Ah, bene! - rispose Gino, inchinandosi. - E 183 XVII| Il barone è cortese; - rispose Gino, inchinandosi ancora. - 184 XVII| era piantato da principio, rispose in questa forma a Gino Malatesti:~- 185 XVII| Anche alle cinque; - rispose Gino. - E prima, se credono; 186 XVII| ve ne prego! -~Polissena rispose alla preghiera con un gesto 187 XVII| saper nulla?~- Padre mio, - rispose Gino, - tutto ciò è avvenuto 188 XVII| ascoltarmi, ora?~- Parla; - rispose il vecchio, senza smettere 189 XVII| ho fatto?~- Non tutto; - rispose il conte Jacopo. - Da qualche 190 XVII| mantenere il rispetto; - rispose il conte Jacopo. - Serve 191 XVII| non è in poter nostro; - rispose il luogotenente Schwabe. - 192 XVII| molto più generoso di noi; - rispose il luogotenente Schwabe. - 193 XVII| vincere una sua ripugnanza, rispose:~- Mettete che sia così.~- 194 XVII| crederebbe nessuno.~- Grazie; - rispose il vecchio Malatesti. - 195 XVII| ritornarsene a Vienna; - rispose il ministro. - Per questo 196 XVII| ragione che vi ho detta; - rispose il conte. - Ragione intima, 197 XVII| mi farà questa grazia; - rispose con la sua amabilità singolare 198 XVII| Anche questo mi è noto; - rispose il ministro. - Ho letto 199 XVII| assai dura per me; - rispose gravemente il ministro. - 200 XVII| Vi premono molto!~- Sì; - rispose Gino. - Il primo e il vero 201 XVII| essa sia per mancargli! - rispose il ministro. - Siamo calmi 202 XVII| a cercare sua moglie; - rispose il conte Jacopo.~- Ah, già, 203 XVII| Eccellenza?~- Conte Gino, - rispose gravemente il ministro, - 204 XVII| sì, e ho detto male; - rispose il ministro. - Ora, con 205 XVIII| Ho capito, ho capito; - rispose Aminta, ridendo.~Il nostro 206 XVIII| volontà all'esperienza; - rispose il tenente. - Badate dunque; 207 XVIII| egli con voce poderosa.~Gli rispose un colpo di fucile. La palla 208 XVIII| voce sommessa.~- Savoia; - rispose.~- Ah sei tu, Guerri?~- 209 XVIII| Una pattuglia austriaca, - rispose il caporale. - Aspettiamo 210 XVIII| Questo poi non mi conviene; - rispose il caporal Piras.~- Neanche 211 XVIII| Una pattuglia austriaca; - rispose il caporal Piras. - Noi 212 XVIII| lasciato qualche cosa; - rispose l'Arrigozzi, passando e 213 XIX| mani.~- Eh, si capisce; - rispose il dottore. - Le mani in 214 XIX| nostro Aminta era il 151; non rispose che un «bene, grazie», come 215 XIX| Ah, bene! Mi dica; - rispose ella, contenta di potergli 216 XIX| qui un Malatesti.~- Sì, - rispose la signora, - ho sentito 217 XIX| notizia di ieri sera; - rispose la signora, abbassando le 218 XIX| Eh, ci vuol poco; - rispose il dottore. - Abbiamo una 219 XIX| del conte Malatesti; - rispose Aminta. - Mi hanno detto 220 XIX| Il 140 va molto meglio, - rispose.~- Con una palla nel polmone! - 221 XIX| disse Aminta.~- Sì e no; - rispose il dottore, mettendo per 222 XIX| preso il giornale or ora; - rispose l'infermiere, alzandosi 223 XIX| padre, Lei?~- Sissignore, - rispose il primo della comitiva. - 224 XIX| male?~- Nulla, nulla! - rispose il vecchio Guerri. - Con 225 XIX| ma sì! grande bontà! - rispose Don Pietro con le lagrime 226 XIX| l'opinione dei medici; - rispose Don Pietro. - Non vi mettete 227 XIX| un figliuolo, per me! - rispose Don Pietro. - Abbiamo passate 228 XIX| lettera....~- Ah, sì! - rispose il medico. - Il nostro Malatesti 229 XIX| ferito.~- Nel cappotto no; - rispose Gino.~- Allora qui, sotto 230 XIX| ad altre persone?~- Sì; - rispose il ferito.~E nello sguardo 231 XIX| disparte?~- Sì, venga qua; - rispose il dottore. - C'è il camerino 232 XIX| Nè allora, nè oggi; - rispose il marchese Paolo; - quantunque 233 XIX| Parlate di mio figlio? - rispose il conte Jacopo. - Egli 234 XX| esclamai.~- C'è stata; - mi rispose l'ingegnere; - ma non c' 235 XX| incomodare, son pochi; - rispose il vecchio. - Desideriamo 236 XX| Qui più che altrove; - rispose ella. - Le faccende di casa 237 XX| tutti.~- Avete ragione; - mi rispose l'ingegnere. - C'è passato 238 XX| scrivere.~- È vero; - mi rispose l'ingegnere. - Non se ne