Cap.

  1     I|          Sì, Giuseppe, e molto; - rispose il conte Gino.~- È dolorosa, -
  2     I|          dubiti, illustrissimo; - rispose Giuseppe; - farò la commissione
  3     I|           Ne ho avuta la prova; - rispose Giuseppe, sospirando. -
  4     I|          illustrissimo? Così è; - rispose il servitore. - Ma io li
  5     I|       conte, Ella è dei nostri; - rispose Giuseppe. - Non la mandano
  6    II|         posate.~- Tanto meglio; - rispose Gino. - Sembreranno d'oro. -~
  7    II|         Buon giorno, Gasparino! - rispose quell'altro. - E il grano?~-
  8    II|       alla guida?~- Sissignore, - rispose il mugnaio, - e siamo abbastanza
  9    II|        semplice duca?~- Sicuro; - rispose il mugnaio, sorridendo alla
 10    II|       debbo andarci e ci andrò; - rispose Gino. - Mettete che io abbia
 11    II|          alloggio molto comodo; - rispose il mugnaio.~- Lo capisco; -
 12    II|        volesse ad ogni costo... - rispose l'altro, facendo bocca da
 13    II|          che ci viene incontro; - rispose il mugnaio.~- Sempre Aminta! -
 14    II|             Il padre di Aminta; - rispose Gino.~- Scusi, - replicò
 15    II|          Sì, mi ha detto molto; - rispose Gino. - Ma io non so veramente
 16    II|          Necessità, signor mio! - rispose Gino, stringendosi nelle
 17    II|       altro, quando le piacerà; - rispose il signor Aminta. - Per
 18    II|           montagna, signor mio; - rispose Aminta. - Sono addestrati
 19    II|       vedere una casa ospitale; - rispose Gino, sorridendo.~E saliti
 20    II|         minuti.~- Per che fare? - rispose il signor Francesco. - Ella
 21   III|         vero?~- Fortunatamente; - rispose Aminta. - E non credo che
 22   III|       grave?~- Speriamo ancora; - rispose il prete. - Ma siamo oltre
 23   III|           Vaie?~- Signori miei, - rispose Gino, sospirando, - se il
 24   III|          noi quello che ignora; - rispose il signor Francesco, ridendo. -
 25   III|              Tutti, certamente! - rispose Don Pietro. - Non sono essi
 26   III|         umide. Si levò tuttavia e rispose:~- L'augurio muove da un
 27   III|         del voto!~- Certamente! - rispose Gino. - Le ricadute son
 28   III|           per figlio.~- Ah, sì; - rispose il vecchio, sorridendo; -
 29   III|             Sia pur come vuole! - rispose il signor Francesco. - Non
 30    IV|           andare a quell'altra, - rispose Aminta, - se Ella vuol trovare
 31    IV|           colazione.~- Andiamo; - rispose Gino. - C'è un oste a Querciola?~-
 32    IV|         egli allora.~- C'entra, - rispose Aminta, - per escire da
 33    IV|         fiori?~- No, veramente; - rispose ella; - andavo più in .
 34    IV|              Son belle davvero; - rispose Fiordispina. - Eriche del
 35    IV|      Cattive bestiuole, allora! - rispose il giovanotto.~- Che vuole?
 36    IV|          famiglia?~- Signorina, - rispose Gino, scuotendosi, - tutto
 37    IV|       cerchia s'allarga ancora; - rispose Gino. - Intorno a Lei, ai
 38    IV|    umilmente.~- E lo siamo ora; - rispose la fanciulla. - A me piace
 39    IV|          qui, e piacevolissimo; - rispose la fanciulla. - Ci sono,
 40    IV|          Non me n'ero avveduto; - rispose candidamente Gino. - Ma
 41     V|            Prevedevo la visita, - rispose Aminta, - ed ho stabilito
 42     V|        che a Lei piace di dire; - rispose Gino, ridendo. - I satelliti
 43     V|         di Lei.~- Entrino pure; - rispose Gino, smettendo di leggere,
 44     V|       governo.~- Facciano pure; - rispose Gino, accennando due seggiole,
 45     V|       appena ricevuto l'ordine; - rispose Gino, niente ingannato dalla
 46     V|           che sulla carta. -~Gino rispose con un cenno del capo, che
 47     V|  distrazioni. -~Gino sospirò; poi rispose al signor commissario:~-
 48     V|        mobile preso in affitto; - rispose Gino umilmente.~- Difatti, -
 49     V|  Querciola ne dubitavo anch'io; - rispose Gino, seccato da quel discorso,
 50     V|     nessuno della mia famiglia; - rispose Gino, contentissimo di essere
 51     V|           logica, lo riconosco; - rispose il commissario, che incominciava
 52     V|           male, il violoncello; - rispose il commissario, con l'atto
 53     V|        galline, fortunatamente; - rispose Gino. - Ova sode, ova a
 54     V|           Dica pure, dica pure; - rispose Gino; - aggiunga, per altro,
 55     V|        niente da comandarmi, e mi rispose di no. Mi arrischiai a dirle (
 56    VI|        signor Francesco.~- Già; - rispose Gino; - assicurarsi che
 57    VI|    Goffredo Mameli.~- Ecco qua! - rispose la fanciulla. - Se hanno
 58    VI|      Felicissimo di conoscerlo; - rispose Gino, che non si sentiva
 59    VI|           vedere i Guerri. Perciò rispose al vescovo, che gli proponeva
 60    VI|       disse Gino.~- Dio voglia; - rispose il prete. - Sebbene, non
 61    VI|         dirlo, come a pensarlo; - rispose Don Pietro. - Ma per giungere
 62    VI|       strano? Perchè son prete? - rispose Don Pietro, accettando di
 63    VI|         il monte Cimone lo era; - rispose Gino; - e vedilo oggi, come
 64    VI|       Georgofili!~- Non saprei; - rispose Aminta. - Garofani?~- No,
 65    VI|     saprei dirle, signor conte; - rispose Don Pietro. - Si dice la
 66    VI|         erro.~- Sicuro che c'è; - rispose Don Pietro. - Ad onta di
 67    VI|              Se fossi un poeta, - rispose Gino, tentennando la testa, -
 68    VI|   condotto lassù il burchiello; - rispose il signor Francesco.~- Doman
 69    VI|              Oggi più di prima; - rispose Aminta. - Ci sono passato
 70    VI|        quantunque assai triste; - rispose la fanciulla. - Ma ho veduto
 71    VI|          è poeti... si diventa; - rispose la fanciulla. - Non basta
 72    VI|              Ecco, signorina... - rispose il giovanotto, volendo giustificarsi; -
 73    VI|   meritata; non le pare?~- Sia; - rispose Gino, inchinandosi. - Se
 74    VI|          scriverò io.~- Scriva, - rispose la fanciulla, - e non si
 75    VI|    cattivo, perchè sono felice; - rispose Gino, colto da un soave
 76    VI|        seta, dir elmo è troppa! - rispose. - Ma me lo leverò, non
 77    VI|        giudizio di uno sciocco! - rispose Gino. - Crede Ella che sia
 78   VII|            Ci sarà sicuramente; - rispose Fiordispina. - Non le ha
 79   VII|           Fiordispina.~- Penso, - rispose Gino, - alla fantasia del
 80   VII|   interpretare il suo pensiero; - rispose Fiordispina. - Facciamo
 81   VII|         fanciulla sorrise, ma non rispose più altro. Pensava ella
 82   VII|         voi alla voce popolare; - rispose la fanciulla. - Egli ci
 83   VII|          delle donne di pietra; - rispose il giovane, senza pure voltarsi
 84   VII|           poco rischio, oramai; - rispose Aminta, mentre lavorava
 85   VII|           La Ninfa è di pietra; - rispose Gino. - Se fosse viva, e
 86   VII|         ho da perdonarvi nulla; - rispose Fiordispina, abbandonandogli
 87   VII|     meritata?~- Ho fede in voi; - rispose la fanciulla. - Ma su di
 88   VII|             Non chiedete di me; - rispose ella, con accento di nobile
 89   VII|        Vada per il complimento! - rispose Aminta, ridendo. - Ma non
 90   VII|      Dell'Italia, ne son certo; - rispose Aminta. - Mia sorella non
 91   VII|     sentito, Fiordispina?~- Sì; - rispose la fanciulla, dall'alto.~-
 92   VII|        testa con atto risoluto, e rispose:~- Combatteremo! -~Proferì
 93   VII|      esserlo davvero.~- Grazie! - rispose Aminta. - Questo sarebbe
 94   VII|   desiderio.~- Amo tua sorella; - rispose Gino, chinandosi sulla sella
 95   VII|         mia alleanza.~- Ebbene, - rispose Aminta, - se tu mi avessi
 96  VIII|  guadagnata la loro esperienza; - rispose allora, umilmente. - Ma
 97  VIII|   esclamato la marchesa.~- Già! - rispose Emilio Landi. - Polissena
 98    IX|  consegnandola all'amico.~- No, - rispose Gino, dopo aver dato una
 99    IX|         No, sai? non ne faccio; - rispose Gino.~- Ah, dico bene! Non
100    IX|        aspettiamo.~- Ringrazio; - rispose il commissario, senza aspettare
101    IX|         rifiutar le sue grazie; - rispose il commissario, inchinandosi.~
102    IX|           Anch'ella, come Aminta, rispose con un cenno di assentimento
103    IX|        credono?~- Veramente.... - rispose il signor Francesco. - Non
104    IX|         Capisco.... capisco.... - rispose quell'altro, sconcertato
105    IX|         missione.~- Ah, già!... - rispose il signor Francesco. - C'
106    IX|           così fosse l'ingegno! - rispose quell'altro, umilmente. -
107    IX|         dell'altro.~- Si, vado; - rispose Gino, scuotendosi; - ma
108    IX|       versi?~- Per tua sorella; - rispose Gino, - E resteranno incompiuti.~-
109    IX|         corona, in quel giorno! - rispose Gino, animandosi. - Non
110    IX|        aperta.~- Ah sì, è vero; - rispose Gino, crollando la testa.~-
111    IX|           sicuramente, leggerò; - rispose Gino, rifacendosi dalla
112     X|         di fedeltà?~- Vassalli! - rispose il vecchio Guerri, sorridendo. -
113     X|          più intimo e più caro; - rispose Gino. - È ciò che voglio
114     X|         non dubiti, Don Pietro; - rispose Gino, più gravemente che
115     X|          Aminta non dice tutto; - rispose Gino. - Son già parecchi,
116     X|         il partire.~- Coraggio! - rispose ella.~Ma la sua voce tremante
117     X|        Ebbene, non dovevate.... - rispose ella, facendo uno sforzo
118     X|           voi sempre?~- Sempre! - rispose la fanciulla.~- Giuratelo, -~
119     X|           tre giorni.~- Grazie! - rispose Gino. - Lo so. Dolce casa
120     X|          alla casa del sindaco: - rispose Aminta; - sarà qui ad alloggio
121     X|         pochi passi dal mulino; - rispose Aminta. - Lo conduco laggiù,
122     X|        prudenza, mi raccomando; - rispose ancora l'applicato. - Sono
123    XI|          le parole ad una ad una, rispose:~- Certamente, poichè il
124    XI|        lettera di condoglianza; - rispose il vecchio Malatesti. -
125    XI|           maggiori, ci verremo; - rispose il conte Jacopo. - Ma i
126    XI|          Me ne guardi il cielo! - rispose Gino, tentando di disarmare
127    XI|           buono con me...~- Sì, - rispose il conte Jacopo, - nella
128    XI|         prego, ve ne scongiuro; - rispose Gino umilmente; - ditemi
129    XI|          Il vecchio Malatesti non rispose direttamente alla domanda
130    XI| Illustrissimo, non ne so nulla; - rispose Silvestro. - Cercherò nell'
131    XI|     liberazione di Vossignoria; - rispose il servitore; - è naturale
132    XI|            hai fatto benissimo; - rispose Gino, abbracciandolo. -
133   XII|     proferirla noi?~- È giusto; - rispose il boscaiuolo, che non conosceva
134   XII|       come ho l'onore di dirle; - rispose con un sospiro il commissario. -
135   XII|        pare?~- Fa il dover suo; - rispose il signor Francesco, a cui
136   XII|           stata dura.~- Infine, - rispose Aminta, poichè il vecchio
137   XII|           ritardo!~- Per forza! - rispose Pellegrino. - E col dispiacere
138   XII|        finito, che il portiere mi rispose: - Sarà impossibile che
139   XII|           me ne ha detto nulla; - rispose Pellegrino, che aveva presa
140  XIII|       confessarti?~- Eh, quasi! - rispose Pellegrino. - Son venuto
141  XIII|        non ho indovinato nulla; - rispose Don Pietro. - È questo che
142  XIII|           Ma intendiamoci, veh! - rispose Don Pietro. - Non mi hai
143  XIII|          già detto, faccia Lei; - rispose Pellegrino. - Anche a me
144  XIII|            Vento di tramontana; - rispose Don Pietro, - E dura da
145  XIII|         ha fatto bene a tacere; - rispose il signor Francesco. - Del
146  XIII|          sia; mi manca l'animo; - rispose Don Pietro. - Amo meglio
147  XIII|          meno di tutto l'altro; - rispose il vecchio prete. - Andrei
148  XIII|        cento.~- Saranno troppi, - rispose il vecchio Guerri, accettando
149  XIII|      mariterò mai!~- No, padre; - rispose Fiordispina. - Non voglio
150  XIII|              Io l'ho aspettato; - rispose Fiordispina.~- Ebbene?...
151  XIII|  ragguagli, e ti persuaderanno; - rispose il vecchio.~- No, padre,
152  XIII|           No, padre, la verità; - rispose Fiordispina. - La verità,
153  XIII|         dalla mia prima venuta; - rispose il giovane, con molta semplicità. -
154   XIV|         Ella dice.~- E andiamo! - rispose Don Pietro, mettendo fuori
155   XIV|         commosso.~- Certamente; - rispose Don Pietro. - Non aveva
156   XIV|     orecchi.~- E n'abbia mille! - rispose Gino. - Ho comperato a caro
157   XIV|      creduto altrimenti di Lei; - rispose Don Pietro.~- E aggiunga, -
158   XIV|          credo incapace di ciò; - rispose ancora Don Pietro. - A che
159   XIV|       dentro.~- Mi pare strano; - rispose allora, con tranquillità
160    XV|  dimenticare, l'animosa fanciulla rispose:~- Quello che ti ho promesso
161    XV|          Per te, per voi tutti; - rispose la fanciulla. - E non è
162    XV|         più volte da due parti; - rispose la fanciulla. - Non gliel'
163    XV|         appunto ciò che temevo; - rispose Don Pietro.~- Che male c'
164    XV|         Curiosità di montanara; - rispose Fiordispina, sorridendo. -
165   XVI|    lezioso.~- A me? moltissimo; - rispose il giovanotto. - Si gode
166   XVI|         ai denti.~- Si capisce; - rispose il Lesarini. - Io qui rappresento
167   XVI| beatamente, fece la ruota, ma non rispose verbo. Quando sono accusati
168   XVI|    contessa.~- Mi avrai veduto; - rispose Gino. - Sono stato da mamma....~-
169   XVI|         Ho trovato, finalmente; - rispose il Lesarini. - Ho faticato
170   XVI|          Fate bene, De Wincsel; - rispose la contessa. - E sia sempre
171   XVI|           la contessa.~- Nulla, - rispose egli. - Un semplice capogiro;
172   XVI|        restasse fuori dell'altro. Rispose tuttavia con un gesto di
173   XVI|          raffica; poi freddamente rispose:~- Mi duole di dovervi avvertire
174   XVI|       compiacenza di cambiarlo; - rispose la marchesa Polissena. -
175   XVI|  sottoporla al vostro giudizio; - rispose Gino, con calma. - Ho veduto
176   XVI|       ingannate, bella signora; - rispose Gino, dissimulando a stento
177   XVI|             La marchesa Polissena rispose con una crollata di spalle.~-
178   XVI|           correre, come vedete; - rispose Gino. - Ho lasciato dire,
179   XVI|          gelosa.~- Di un'ombra; - rispose Gino. - E quest'ombra, suscitata
180   XVI|          De Wincsel! Ci venivo; - rispose Gino. - Al barone De Wincsel
181   XVI|           nomi da un servitore; - rispose Gino, sorridendo.~Era il
182  XVII|         De Wincsel.~- Ah, bene! - rispose Gino, inchinandosi. - E
183  XVII|            Il barone è cortese; - rispose Gino, inchinandosi ancora. -
184  XVII|        era piantato da principio, rispose in questa forma a Gino Malatesti:~-
185  XVII|              Anche alle cinque; - rispose Gino. - E prima, se credono;
186  XVII|          ve ne prego! -~Polissena rispose alla preghiera con un gesto
187  XVII|       saper nulla?~- Padre mio, - rispose Gino, - tutto ciò è avvenuto
188  XVII|       ascoltarmi, ora?~- Parla; - rispose il vecchio, senza smettere
189  XVII|          ho fatto?~- Non tutto; - rispose il conte Jacopo. - Da qualche
190  XVII|          mantenere il rispetto; - rispose il conte Jacopo. - Serve
191  XVII|          non è in poter nostro; - rispose il luogotenente Schwabe. -
192  XVII|      molto più generoso di noi; - rispose il luogotenente Schwabe. -
193  XVII|       vincere una sua ripugnanza, rispose:~- Mettete che sia così.~-
194  XVII|   crederebbe nessuno.~- Grazie; - rispose il vecchio Malatesti. -
195  XVII|          ritornarsene a Vienna; - rispose il ministro. - Per questo
196  XVII|        ragione che vi ho detta; - rispose il conte. - Ragione intima,
197  XVII|          mi farà questa grazia; - rispose con la sua amabilità singolare
198  XVII|         Anche questo mi è noto; - rispose il ministro. - Ho letto
199  XVII|              assai dura per me; - rispose gravemente il ministro. -
200  XVII|         Vi premono molto!~- Sì; - rispose Gino. - Il primo e il vero
201  XVII|         essa sia per mancargli! - rispose il ministro. - Siamo calmi
202  XVII|           a cercare sua moglie; - rispose il conte Jacopo.~- Ah, già,
203  XVII|       Eccellenza?~- Conte Gino, - rispose gravemente il ministro, -
204  XVII|            sì, e ho detto male; - rispose il ministro. - Ora, con
205 XVIII|           Ho capito, ho capito; - rispose Aminta, ridendo.~Il nostro
206 XVIII|         volontà all'esperienza; - rispose il tenente. - Badate dunque;
207 XVIII|       egli con voce poderosa.~Gli rispose un colpo di fucile. La palla
208 XVIII|        voce sommessa.~- Savoia; - rispose.~- Ah sei tu, Guerri?~-
209 XVIII|        Una pattuglia austriaca, - rispose il caporale. - Aspettiamo
210 XVIII|     Questo poi non mi conviene; - rispose il caporal Piras.~- Neanche
211 XVIII|        Una pattuglia austriaca; - rispose il caporal Piras. - Noi
212 XVIII|          lasciato qualche cosa; - rispose l'Arrigozzi, passando e
213   XIX|         mani.~- Eh, si capisce; - rispose il dottore. - Le mani in
214   XIX|     nostro Aminta era il 151; non rispose che un «bene, grazie», come
215   XIX|              Ah, bene! Mi dica; - rispose ella, contenta di potergli
216   XIX|         qui un Malatesti.~- Sì, - rispose la signora, - ho sentito
217   XIX|           notizia di ieri sera; - rispose la signora, abbassando le
218   XIX|               Eh, ci vuol poco; - rispose il dottore. - Abbiamo una
219   XIX|            del conte Malatesti; - rispose Aminta. - Mi hanno detto
220   XIX|         Il 140 va molto meglio, - rispose.~- Con una palla nel polmone! -
221   XIX|        disse Aminta.~- Sì e no; - rispose il dottore, mettendo per
222   XIX|       preso il giornale or ora; - rispose l'infermiere, alzandosi
223   XIX|       padre, Lei?~- Sissignore, - rispose il primo della comitiva. -
224   XIX|           male?~- Nulla, nulla! - rispose il vecchio Guerri. - Con
225   XIX|            ma sì! grande bontà! - rispose Don Pietro con le lagrime
226   XIX|          l'opinione dei medici; - rispose Don Pietro. - Non vi mettete
227   XIX|           un figliuolo, per me! - rispose Don Pietro. - Abbiamo passate
228   XIX|           lettera....~- Ah, sì! - rispose il medico. - Il nostro Malatesti
229   XIX|      ferito.~- Nel cappotto no; - rispose Gino.~- Allora qui, sotto
230   XIX|         ad altre persone?~- Sì; - rispose il ferito.~E nello sguardo
231   XIX|      disparte?~- Sì, venga qua; - rispose il dottore. - C'è il camerino
232   XIX|              allora,  oggi; - rispose il marchese Paolo; - quantunque
233   XIX|          Parlate di mio figlio? - rispose il conte Jacopo. - Egli
234    XX|       esclamai.~- C'è stata; - mi rispose l'ingegnere; - ma non c'
235    XX|          incomodare, son pochi; - rispose il vecchio. - Desideriamo
236    XX|            Qui più che altrove; - rispose ella. - Le faccende di casa
237    XX|      tutti.~- Avete ragione; - mi rispose l'ingegnere. - C'è passato
238    XX|          scrivere.~- È vero; - mi rispose l'ingegnere. - Non se ne
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