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Alfabetica [« »] pacificati 1 pacifici 4 pacifico 1 padre 180 padri 4 padrini 14 padrino 2 | Frequenza [« »] 187 ancora 181 erano 180 già 180 padre 176 fiordispina 175 stato 173 don | Anton Giulio Barrili La montanara Concordanze padre |
Cap.
1 I| famiglie Cibo ed Estense. Il padre era morto ciambellano del 2 I| solenne ramanzina dal conte padre, in presenza della famiglia, 3 I| Ad ogni rischio? E mio padre non saprà nulla? -~Ad ognuna 4 I| si fidino neanche di mio padre.~- Che vuole, illustrissimo? 5 I| sì.~- E in casa di mio padre?~- Ho sempre fatto il mio 6 II| candidamente il mugnaio.~- Il padre di Aminta; - rispose Gino.~- 7 II| sicuro del fatto suo, - il padre del signor Aminta si chiama 8 II| il signor Francesco, il padre di Aminta, il vero re della 9 II| tutto, anche a latere del Padre Eterno, nel periodo delle 10 II| uscio e fece un gesto a suo padre. Allora il signor Francesco 11 III| Fiordispina sedeva accanto a suo padre; Aminta dall'altro lato, 12 III| scriveva ier l'altro a mio padre il signor direttore di polizia. 13 III| di Casa d'Este, come mio padre. -~Per altro, se erano duchisti 14 III| provare, separandosi da suo padre e da tutta la sua cara famiglia. 15 III| pensiero di riverenza per suo padre. Il conte Jacopo era un 16 III| non vien per nuocere. Mio padre è più tranquillo, ed io 17 III| della tranquillità di mio padre. Infine, ho fatto il male, 18 IV| noi. È il desiderio di mio padre, che aspettava per l'appunto 19 IV| ha portate in dono a mio padre.~- Buona Speranza! - mormorò 20 V| Ed ha notizie di suo padre, di quell'ottimo conte Jacopo?~- 21 V| i meriti del suo signor padre...~- Ecco, veda; - replicò 22 V| bocca. - Per i meriti di mio padre possono dare un'altra decorazione... 23 V| altra decorazione... a mio padre. Il figlio, se ha errato, 24 V| di tutto, il suo signor padre sta bene. L'ho veduto ieri 25 V| meglio. Il signor conte, suo padre, sta bene al solito; mi 26 V| cosa che il suo cuore di padre non aveva da dire a me, 27 V| di mandar notizie a suo padre, non sarebbe stato senza 28 VI| l'ospite del vostro buon padre! Da parecchi giorni egli 29 VI| voi, se in casa di vostro padre c'era un ospite di troppo? 30 VII| contempla il cielo suo padre e ne riflette l'immagine 31 VII| resto; - disse Aminta a suo padre. - Noi andremo lungo la 32 VII| il conte Jacopo, vostro padre, la cui volontà dovreste 33 VII| certo di ciò che vostro padre potrebbe consentirvi, negarvi. 34 VII| è forse un sogno. Vostro padre vorrà? Non dovrete combattere? 35 VII| immaginate voi ora? Perchè mio padre non dovrebbe volere? Se 36 VII| replicò la fanciulla. - Vostro padre dovrebbe ancora vedermi. 37 IX| voli.~ ~- E qui è stato il padre della patria; - disse Gino, 38 IX| sostituirmi10 al suo signor padre, cui spetta il piacere di 39 IX| aveva confinato. Ma son padre, e mentre la mia severità 40 IX| abbracciano con me.~ ~«Vostro padre~«Conte Jacopo Malatesti.»~ ~ 41 IX| illustrissimo signor conte suo padre le viene incontro domani 42 IX| duole che il mio signor padre si voglia scomodar tanto 43 IX| doman l'altro; a vostro padre, che abbraccerete domani.~- 44 IX| io, signor Francesco.... padre mio... avevo posto il mio 45 IX| è l'onomastico di nostro padre.~- E tutti i suoi figli 46 IX| del vecchio Guerri, del padre di Fiordispina? Alla peggio, 47 X| ossequio alla corte del re suo padre. Nelle favole cavalleresche 48 X| favole cavalleresche il padre è sempre re, e il suo regno 49 X| nostro cugino Ruggero. Suo padre ci annunzia che il giovinotto 50 X| piccola libreria di suo padre e di suo fratello Aminta. 51 X| quello del divino Poeta, del padre della patria! Come si erano 52 X| dell'arte nostra, lassù il padre della patria intellettuale 53 X| abbracci, signor Francesco.... padre mio! -~Il vecchio Guerri 54 X| cader nelle braccia di suo padre! Amor di figlio, e largamente 55 X| Aminta; un figlio per tuo padre. Darei, non una, cento vite 56 XI| miei, sui miei ospiti, sul padre e sul fratello di Fiordispina! -~ 57 XI| annunziò la presenza del padre. Poteva dunque smontare, 58 XI| Sassuolo a Modena, con suo padre al fianco, doveva tenere 59 XI| egli aveva ferito quel padre nel più vivo dell'esser 60 XI| uno scandalo enorme, e suo padre non aveva tralasciato di 61 XI| quattrino, alla morte di suo padre, e i fratelli gli avrebbero 62 XI| espressione sul volto di suo padre. L'uguaglianza che un vicendevole 63 XI| tutte le collere. Ma come il padre ed il figlio furono soli 64 XI| del salotto, mentre suo padre prendeva posto sopra un 65 XI| giudice antico.~- Vi ascolto, padre mio; - disse Gino, sperando 66 XI| dico, alle preghiere di un padre, sebbene il momento fosse 67 XI| commentava allora la frase di suo padre: «momento inopportuno alla 68 XI| Non so che vogliate dire, padre mio. Io non ho nulla che 69 XI| impenitente.~- Ma in che, padre mio? Voi mi avete accusato 70 XI| terribile decreto di suo padre non poteva avere esecuzione 71 XI| dubitate. Io non sono un padre di palcoscenico, che voglia 72 XI| volontà dell'autore. Sono un padre vero ed umano, un po' rigido, 73 XI| conte Jacopo. - Lo so da suo padre, e non me lo ha negato sua 74 XI| visitar la marchesa.~- Oh, padre mio! - esclamò Gino, trascurando 75 XI| conte Jacopo.~- Ma il mondo, padre mio....~- Il mondo vedrà 76 XI| incalzanti argomentazioni di suo padre.~- Ma che significa tutto 77 XI| del figlio.~- Che per me, padre mio, non dovevate inginocchiarvi 78 XI| incontro a Sassuolo.~- Ebbene, padre mio.... Se non fossi io 79 XI| delle cose....~- Ditele, padre mio; non vi trattenete per 80 XI| togliermi la vostra stima, padre mio; - replicò il giovane, 81 XI| potevano persuadere suo padre, erano argomenti non ispregevoli, 82 XI| son nobili, questi re?~- Padre mio! Vi assicuro....~- Tacete! 83 XI| tentando di disarmare suo padre con l'umiltà dell'accento. - 84 XI| neanche un comando di suo padre? Ahimè, sì, bisognava risolversi. 85 XI| Gino ne rimase ingannato.~- Padre mio, - osò dirgli, alle 86 XI| voi, e obbedirete a vostro padre.~- Ma... - balbettò Gino.~- 87 XI| speranza di persuadere suo padre. Della marchesa, in ogni 88 XI| che aveva mostrato a suo padre tanta ripugnanza contro 89 XII| dal conte Gino; ma, come padre e come ospite, non voleva 90 XII| principe umano e prudente, vero padre dei sudditi. Sotto l'egida 91 XII| poi, che cosa succede? Il padre è amoroso, è buono; ma viene 92 XIII| nozze e di un consenso del padre di Gino. Finalmente, il 93 XIII| ardì risponder nulla a quel padre, che era crudelmente ferito 94 XIII| farsi pregare, quando suo padre le domandava di farlo. Attendeva 95 XIII| sforzò di sorridere a suo padre, i cui occhi la interrogavano, 96 XIII| vivo desiderio (diceva il padre di lui, nella lettera che 97 XIII| questo debbo provartelo io.~- Padre mio! - esclamò la fanciulla.~- 98 XIII| Non mi mariterò mai!~- No, padre; - rispose Fiordispina. - 99 XIII| scritto.~- E allora?~- Allora, padre mio, le lettere si saranno 100 XIII| così via. Io ho sognato, padre mio, che le lettere del 101 XIII| E che? Non ti fermare, padre mio! - gridò Fiordispina. - 102 XIII| impallidì e vacillò. Quel povero padre, intimorito, si cacciò avanti 103 XIII| ella, vedendo l'atto di suo padre. - Son forte, vedi, e posso 104 XIII| rispose il vecchio.~- No, padre, no, non cercar nulla. Aspettiamo. 105 XIII| Una bugia pietosa?~- No, padre, la verità; - rispose Fiordispina. - 106 XIII| tua ultima parola?~- Sì, padre mio, l'ultima.~- Mi farai 107 XIII| il vecchio Guerri.~- No, padre, non mi dir questo! Sarei 108 XIII| veder più la faccia di mio padre, se mi avverrà di spargere 109 XIII| romantica. Orbene, credilo, padre mio, leggendo molto i nostri 110 XIII| Sarò io quella donna. Va, padre mio, e non si parli più 111 XIII| dopo quel colloquio di suo padre con sua sorella, non poteva 112 XIII| delle sue. Lo rattenne suo padre con fiere parole; lo calmò 113 XIII| parlato a sua figlia.~- Vostro padre vorrebbe; - diss'egli al 114 XIII| appunto in questi giorni mio padre mi aveva accennati certi 115 XIII| gli ho detto:~- Sentite, padre mio; se mi fossi ingannato, 116 XIII| ancor libera!... - A mio padre non è parso vero, perchè 117 XIII| molto chiaramente a vostro padre, ringraziandolo dell'onore 118 XIII| persuaso anche me. Un altro padre vi tacerebbe la vera ragione; 119 XIII| ritornarsene a casa. Suo padre, infatti, gli aveva parlato 120 XIV| fanciulla aveva detto a suo padre: «rimarrò a governare la 121 XIV| Ah, mio buon amico, mio padre, se sapesse quanto ho bisogno 122 XIV| che aveva avuto con suo padre a Sassuolo, si era persuaso 123 XIV| Già il conte Jacopo, suo padre, l'aveva chiesta per lui; 124 XIV| accettare quanto aveva fatto suo padre. Si decidesse, adunque; 125 XIV| arreso agli argomenti del padre; si schermiva ancora contro 126 XIV| stato posto sott'ccchio dal padre, ed aveva veduto come il 127 XIV| tribunale? Forse incarcerata col padre e col fratello Aminta? Gino 128 XV| pronunziato alle Vaie. Al padre, che la esortava a dimenticare, 129 XV| vederti piangere.~- Perchè, padre mio? Perchè sfogassi il 130 XV| me la manda. -~Il vecchio padre non chiese di più. Ella 131 XV| incontro al pensiero di suo padre. - Ma tu lo sai bene, babbo; 132 XV| Anche il signor Campolonghi padre, pensando alla venuta di 133 XV| Non gliel'ha già detto mio padre?~- Sì, capisco l'invito; - 134 XV| avete dei segreti per vostro padre?~- No, e sì. Non ne ho, 135 XV| replicò Fiordispina. - No, padre mio, non voglio guarire, 136 XV| separati? È impossibile, padre mio; lo dica anche Lei, 137 XV| la testa ai voleri di suo padre, mentre pure sentiva una 138 XVI| caso consultare anche mio padre?~- Che bisogno c'è di parlare 139 XVI| io consigliarmi con mio padre? -~La marchesa Polissena 140 XVII| quando sopraggiunse suo padre. Il conte Jacopo appariva 141 XVII| di nuovo? - gli disse suo padre, sedendosi davanti alla 142 XVII| debbo io saper nulla?~- Padre mio, - rispose Gino, - tutto 143 XVII| gli occhi la faccia di suo padre. Quella faccia era muta, 144 XVII| ricondurre a casa sua moglie.~- Padre mio! Tu dunque mi approvi? 145 XVII| potuto rispondere a suo padre: - «o allora perchè volere 146 XVII| momento a tutt'altro.~- Ah, padre mio! - esclamò egli. - L' 147 XVII| Gino era tuttavia con suo padre, quando capitarono i suoi 148 XVII| miei; - disse Gino. - Mio padre sa tutto, e ciò che noi 149 XVII| interrogò con lo sguardo suo padre.~- Va, - gli disse il conte 150 XVII| dottrina cavalleresca di suo padre, e pensò che si giudicano 151 XVII| rappresentanti, Gino ritornò da suo padre, per raccontargli come fosse 152 XVII| Forse nel cuore di quel padre era entrato un po' di rimorso? 153 XVII| faceva in quel punto suo padre. Il ministro e il conte 154 XVII| era diretta a ferire suo padre? Per ottenere il perdono 155 XVII| quanto dovesse costare a suo padre la risoluzione fatta in 156 XVII| istette alle mosse.~- Se mio padre permette, Eccellenza, - 157 XVII| io qualche cosa.~- Vostro padre mi farà questa grazia; - 158 XVII| scienza ed arte; vostro padre, esperto com'è delle cose 159 XVII| Malatesti. Contentate un padre, mio buon Paolo! - soggiunse 160 XVII| supplichevole. - Contentate un padre, che ha già troppe ragioni 161 XVII| solenne promessa a vostro padre. I vostri ospiti ed amici 162 XVII| insolito, accompagnato da suo padre. Al conte Jacopo, se non 163 XVII| da prima. Essa è bella, padre mio, molto bella; ma egli 164 XVIII| dai suoi, benedetto dal padre. Aminta Guerri andò per 165 XVIII| clans della Scozia; ed è padre il capitano, nonno il maggiore, 166 XVIII| aspetto delle cose.~Da suo padre aveva ricevuto una lettera 167 XIX| vederli, e di abbracciare suo padre. - «Infine, - gli diceva, 168 XIX| che oggi può capitare suo padre.~- Potrò dunque lasciarlo 169 XIX| sinistra, al numero 151. È il padre, Lei?~- Sissignore, - rispose 170 XIX| poi ch'ebbe baciato suo padre e le donne. - Anche Don 171 XIX| qui. Voi perdonerete ad un padre, se egli non corre subito 172 XIX| Vienna; una lettera di suo padre. Gli era stata mandata al 173 XIX| persone ad un tempo: il padre ed il figlio. -~Così dicendo, 174 XIX| voti si adempiano.~«Tuo padre, che ti bacia,~ ~«Jacopo 175 XIX| Jacopo Malatesti.»~ ~- Buon padre! - mormorò Don Pietro, commosso. 176 XIX| letta la lettera di suo padre! Allora non era così debole, 177 XIX| non sua, ma del conte suo padre.~- Appunto! - disse il dottore.— 178 XIX| chiamata. Pensava anche a suo padre, già tanto severo e crudele 179 XIX| stordirsi dapprima, quando suo padre lo aveva costretto alle 180 XX| governar la casa di suo padre, scambio di prendere un