Cap.

  1     I|            poco, perchè son sempre stato più accanto al signor conte
  2     I|      quell'ardimento di un piccolo Stato che manteneva, unico in
  3     I|       riportare un libro, che mi è stato imprestato: il Mauprat,
  4    II|      forastiero il cavallo che era stato condotto per lui. Anzi,
  5    II|            fatto così, se io fossi stato una graziosa signora? Si
  6    II|            è alla serra, e non c'è stato il tempo di farlo avvertire.
  7   III|         era che il guaio di essere stato innamorato di Olimpia, e
  8   III|          che infatti il dolore era stato a tutta prima fortissimo,
  9   III|             signor Francesco? Sono stato chiamato in fretta, per
 10   III|          accento di rammarico. - È stato un caso grave?~- Speriamo
 11   III|            d'opinioni politiche, è stato mandato a confine in Querciola.~-
 12   III|         voluto per me, non sarebbe stato un castigo, ma un premio.~-
 13   III|          Francesco mio, dianzi era stato adottato per figlio.~- Ah,
 14   III|   commissario, capitato lassù, era stato affogato nel lambrusco dell'
 15    IV|          ad un modo, e non sarebbe stato neanche il caso di scegliere.
 16    IV|            Del resto, non era egli stato accolto come figlio, nella
 17    IV|          poteva aspettare, sarebbe stato felicissimo di aspettare
 18    IV|     avrebbe avuto l'aria di essere stato ad osservarla, a spiare
 19    IV|        anche lei, signorina: non è stato un complimento. Sarei disposto
 20    IV|           Ella non ignora che sono stato accolto dal signor Francesco
 21     V|       Piacenza, ultima città dello Stato limitrofo ed amico; ottima
 22     V|            perchè, poi, le sarebbe stato infedele? Gratitudine, sì,
 23     V|            cose del mondo. Sarebbe stato brutto, indegno di lui,
 24     V|     borbottò Gino. - E come ne sei stato avvertito?~- Prevedevo la
 25     V|        quello di Pievepelago fosse stato un falso allarme, quando
 26     V|           storico geografico dello Stato di Modena.~Il vecchio Mandelli
 27     V|          dell'altr'anno dev'essere stato scarso, perchè qui non han
 28     V|         signor commissario non era stato troppo curioso; era anche
 29     V|           signor commissario fosse stato un pochino malizioso. Con
 30     V|           a suo padre, non sarebbe stato senza pericolo.~- Ebbene, -
 31    VI|           tribunale, che non è mai stato eccellente.~Ruggero Guerri!
 32    VI|       vergognerò sempre di esserlo stato con Lei.~- Vede? - gridò
 33    VI|         salvo errore, ed era forse stato di un buon autore, a' suoi
 34    VI|           quel nome.~- Sì, sarebbe stato un buon partito per lei; -
 35    VI|        altro, pensandoci bene, era stato un grande amore, quello
 36    VI|            un grande rammarico era stato il suo, per l'esilio di
 37    VI|         fare! Che incontro sarebbe stato quello! Ah, davvero, l'aveva
 38    VI|          Gino Malatesti non lo era stato mai, dacchè il destino lo
 39    VI|            Fiordispina. - Se non è stato un complimento, il suo.
 40   VII|      cercano. Infatti, vedete: c'è stato un tempo che tra i geologi
 41   VII|       maria. Questo è suppergiù lo stato presente della disputa.~
 42   VII|            carta topografica dello Stato Estense. Non cercate più
 43   VII|          dalla vetta di un monte è stato descritto tante volte, che
 44   VII|        cenno dantesco, che non era stato neppur solo, poichè si era
 45   VII|            si capisce già, sarebbe stato l'ospite, il conte Gino
 46   VII|     tollerato. Credete che sia mai stato detto un complimento, in
 47   VII|           si era turbata. - Son io stato troppo audace e vi ho offesa
 48   VII|           pochi minuti tutto ciò è stato cambiato; - disse Gino. -
 49  VIII|       bianche, su cui egli sarebbe stato il primo a scrivere....
 50  VIII|         Tale, a dirne uno, non era stato l'amor suo per la marchesa
 51  VIII|            lei, Gino Malatesti era stato distratto da altri pensieri,
 52  VIII|            cotillon in cui non era stato egli il cavaliere della
 53  VIII|            così non poteva durare. Stato pericoloso dell'anima sua!
 54  VIII|   sovranità. Si diceva infatti: lo Stato Landi, per indicare i possedimenti
 55    IX|          mai il colpo, che sarebbe stato di mal augurio sbagliar
 56    IX|           ch'uom voli.~ ~- E qui è stato il padre della patria; -
 57    IX|        soggetti più eminenti dello Stato. -~Finito il suo discorsetto,
 58    IX|         Oso dire che il primo sono stato io, ed ho accettato con
 59    IX|            visu et de auditu sullo stato e sui bisogni reali di queste
 60    IX|       sapeva bene; se non ne fosse stato certo, gli sarebbe bastato
 61    IX|           te. Dirò anzi che tu sei stato ricordato dei primi. - Sapete?
 62    IX|         novità di cose gli sarebbe stato necessario racapezzarsi,
 63    IX|        carico dagli apparecchi era stato sopportato da suo fratello
 64     X|            quando ebbe scoperto lo stato del suo cuore! Calde e vaste
 65     X|    Bismantua, dove il suo nome era stato inciso nella scorza di un
 66     X|    timidezza, di ritrosìa, sarebbe stato un guaio per sua nipote
 67    XI|           arrivò a Sassuolo in uno stato veramente compassionevole.
 68    XI|        pazzie di gioventù, sarebbe stato minor male; alla peggio,
 69    XI|          tutto, dunque, ci sarebbe stato rimedio. Ma essere un liberale,
 70    XI|     Malatesti avrebbero ancora uno Stato, come lo avrebbero i Pallavicini,
 71    XI|      antichi dominii, ridotti allo stato di semplici gentiluomini,
 72    XI|            pensare a mantenervi lo stato, a procacciarvi le alleanze
 73    XI|             e Gino sperò di essere stato eloquente. Alla fine, il
 74    XI|             Lode al cielo, non era stato che un sogno. Ma la realtà
 75    XI|            un abito grigio che era stato ritrovato alla bella prima,
 76    XI|           frattempo il ministro di Stato aveva promesso di richiamare
 77    XI|     istruire un processo, se fosse stato del caso.~Gino fremette,
 78    XI|          risaputo? Dal ministro di Stato; era facile indovinarlo.
 79    XI|        rapporto della spia sarebbe stato il caso di aggravargli la
 80   XII|   censimento! Che diavolo? Ma se è stato fatto da poco!~- Che cosa
 81   XII|      Tamaroni e gli disse:~- Che è stato? Ti hanno interrogato ieri.
 82   XII|          alla barca. Vorrei essere stato io, per vantarmene. -~Il
 83   XII|          benissimo che il nome era stato dato da sua figlia e dal
 84   XII|         Pellegrino, in verità, era stato interrogato anche lui; ma
 85   XII|          al nome d'Italia, che era stato imposto ad un misero burchiello.~
 86   XII|       sollievo, - su noi riposa lo Stato, da noi dipende la sua tranquillità,
 87   XII|      morali e materiali a tutto lo Stato. Non coscrizioni che defraudino
 88   XII|       tutti. Umili servitori dello Stato, e ignari delle conseguenze
 89   XII|        come ogni altra parte dello Stato. Ma l'ora è tarda; - conchiuse
 90   XII|       aveva punto dimenticato, era stato scelto tra i più innocenti
 91   XII|          viaggio di Pellegrino era stato inutile, come l'espediente
 92  XIII|          suo carattere, per essere stato tre mesi con lui e aver
 93  XIII|        Questo pensiero, ahimè! era stato sopraffatto da un altro;
 94  XIII|           tempo che Pellegrino era stato a Modena o in viaggio, il
 95  XIII| Imparentarmi con nobili, non è mai stato di genio mio, e vi assicuro
 96  XIII|        Questo giorno, che è sempre stato così lieto per tutti noi,
 97  XIII|           cugino Ruggero.~«Sarebbe stato il mio vivo desiderio (diceva
 98  XIII|             babbo, come sei sempre stato con tua figlia. Non hai
 99  XIII|         sciocco! - gridò. - E sono stato io che ho approvato! Ben
100  XIII|      avanti per sostenerla. Ma era stato un turbamento momentaneo,
101  XIII|            vita cittadina. Sarebbe stato felicissimo se Fiordispina
102   XIV|          dire che non lo fosse mai stato tanto per , come lo era
103   XIV|          ci pensava, anch'egli era stato ingannato da quella faccia
104   XIV|            Roma per capitale, e lo Stato in pace con la Chiesa, andrò
105   XIV|       soffio di vento. Chi sarebbe stato così forte, o, essendo pur
106   XIV|          palazzo Frassinori, che è stato decorato di una nuova facciata?
107   XIV|          sorte dei Guerri, gli era stato imposto di chiedere la mano
108   XIV|          documento, poichè gli era stato posto sott'ccchio dal padre,
109   XIV|        fosse disceso a Modena. Era stato custodito da tutte le parti,
110   XIV|            adattarsi. E questo era stato ben grave, più grave che
111   XIV|           e sola rivelazione dello stato matrimoniale. Non aveva
112   XIV|         ritornare, e donde sarebbe stato meglio non muoversi affatto.~-
113    XV|          suo giovine amico sarebbe stato alieno, riluttante ad ogni
114    XV|        Pietro! Che vi serve essere stato prevosto quaranta e più
115    XV|     sospirando, - il signor Gino è stato mosso da un buon sentimento,
116    XV|         nostri parenti?~- Io, allo stato delle cose e per non aver
117    XV|         detto Lei che quell'uomo è stato costretto a far ciò che
118    XV|          me; non l'amor suo, che è stato per me, e a cui mi son serbata
119   XVI|          la capitale di un piccolo Stato, e che intorno ad una Corte
120   XVI|        aristocrazia, uno splendido stato maggiore di varie armi,
121   XVI|        tenerezza, e un ministro di Stato, che si tingeva i capegli (
122   XVI|            Tra i suoi pari sarebbe stato un signore; ma ognuno ha
123   XVI|   accompagnamento di «un brillante stato maggiore.» Aiutanti, ufficiali
124   XVI|   amichevole deferenza di tutto lo stato maggiore di sua moglie.
125   XVI|          Eccellenza il ministro di Stato, che era succeduto a tutt'
126   XVI|               rispose Gino. - Sono stato da mamma....~- Cinque minuti! -
127   XVI|      esclamò il Landi. - Tu ci sei stato, da quelle parti, e dovresti
128   XVI|     dovresti conoscerla, se ci sei stato sei mesi. Anche a me pare
129   XVI|               imposto, perchè vi è stato offerto come il corrispettivo
130   XVI|       grave, adunque, un affare di Stato! Se ella si è consigliata
131  XVII|         Schwabe; - ciò che sarebbe stato possibile ieri, da uomo
132  XVII|             o da Elena stessa, era stato informato di tutto.~- Che
133  XVII|       essere sconosciuta. Non sono stato severo coi miei figli, che
134  XVII|     vecchiaia. Il conte Jacopo era stato a' suoi tempi un cavaliere
135  XVII|       riferirgli tutto ciò che era stato concertato coi padrini del
136  XVII|           gran mercè che gli fosse stato consentito di scriverlo.
137  XVII|             capiva che non sarebbe stato affare di poco. Così andavano
138  XVII|         signor conte Malatesti era stato incomodato dai padrini del
139  XVII|           a Lei dispiace di essere stato incomodato per nulla.~-
140  XVII|           un'alleanza borghese era stato scansato. Al conte Jacopo
141  XVII|          sentenza per cui egli era stato mandato a confine, più che
142  XVII|       stranieri, e cittadini dello Stato, specie della classe più
143  XVII|         Gino, vostro figlio, che è stato in Piemonte e sa benissimo
144  XVII|     vecchio Malatesti. - Voi siete stato fuori di queste miserie;
145  XVII|       accenno alla pratica cui era stato condannato, lasciava anche
146  XVII|          contrario alla ragione di Stato. Se mi fosse giunta per
147  XVII|        anzi del confine a cui sono stato condannato. Non mi lagnai
148  XVII|        credere che nessuno sarebbe stato molestato per una colpa
149  XVII|        vero? Sia piccolo grande lo Stato, ha sempre un fine più vasto
150 XVIII|   chiedevano i giovani, - perchè è stato fucilato?» - «Per aver disobbedito,
151 XVIII|            svolta del sentiero era stato collocato con tre uomini
152 XVIII|           Consoliamoci che non sia stato un bacio! -~Aminta, al lume
153 XVIII|         pronti a marciare. Non era stato che un falso allarme; il
154 XVIII|         colpi inutili. Ma se fosse stato sorpreso, senza poter dare
155 XVIII|      ramarro? o una lepre? No, era stato un rumore più forte; ma
156 XVIII|        creduto  per  di essere stato urtato da un compagno, nella
157 XVIII|           braccio sanguinante, era stato mandato indietro, ad aspettar
158   XIX|         rotto dagli Austriaci, era stato riparato dai nostri. Ma
159   XIX|           si potrebbe dire che era stato lasciato libero a mala pena,
160   XIX|        rassicuranti intorno al suo stato di salute. Poi mise il foglietto
161   XIX|           breve distanza a cui era stato colpito Aminta, le era mancato
162   XIX|     argomentare che l'osso non era stato troppo maltrattato.~- Speriamo
163   XIX|        scrigno? o consegnarli allo Stato, perchè fossero conservati
164   XIX|           cosa di somigliante, era stato pronunziato. Si volse, come
165   XIX|           di un grande, ai quali è stato affidato, come a sua propria
166   XIX|            altrove. E poi, nel mio stato.... Le pare? Mi dica ora,
167   XIX|       medico. Il conte Malatesti è stato ferito il 24 giugno; siamo
168   XIX|        polmone forato e che il suo stato è gravissimo. Queste notizie
169   XIX|   incaricato di annunziargli che è stato messo a rapporto, per la
170   XIX|       nessuno della sua famiglia è stato avvertito?~- Si è scritto
171   XIX|           la contentezza di essere stato capito.~- Bene! - replicò
172   XIX|       Tutto ciò che è avvenuto era stato inteso per il suo verso,
173   XIX|            Modena. Che istante era stato quello, per il povero Gino!
174   XIX|        Egli, che da tanti anni era stato messo fuori delle grazie
175    XX|          un partito.~Il pranzo era stato servito con abbondanza montanara,
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