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Alfabetica [« »] pietoso 1 pietra 20 pietrificazioni 1 pietro 173 pietroburgo 1 pievano 1 pievepelago 11 | Frequenza [« »] 173 don 173 fatto 173 lei 173 pietro 171 allora 170 lui 169 giorno | Anton Giulio Barrili La montanara Concordanze pietro |
Cap.
1 II| pipa di Gessèmani.~- Don Pietro, buona sera! - disse il 2 II| viaggio. -~Così dicendo, Don Pietro si alzò a mezzo, levandosi 3 III| preparava il caffè.~- Don Pietro! - gridò il re della montagna. - 4 III| Le presentiamo, caro Don Pietro, il signor conte Gino Malatesti, 5 III| Brutto paese! - esclamò Don Pietro. - Perchè non alle Vaie?~- 6 III| ritorniamo al nostro ospite. Don Pietro, Lei è oratore; faccia un 7 III| faccia il discorso. Don Pietro! -~Fiordispina, presso alla 8 III| vino nel bicchiere. Don Pietro alzò il calice, osservò 9 III| certamente! - rispose Don Pietro. - Non sono essi onesti 10 III| ebraico.~- Sì, - riprese Don Pietro, commentando la sua frase 11 III| col suo calice levato, Don Pietro Toschi, parroco delle Vaie, 12 III| degli altri! - soggiunse Don Pietro. - Sia questa la seconda 13 III| fermarsi.~Poi venne Don Pietro, che volle un motivo del 14 III| inni del Quarantotto. Don Pietro Toschi era un quarantottista 15 III| sacro entusiasmo. Anche Don Pietro Toschi, si era riscaldato 16 V| Francesco gli sorrideva, e Don Pietro Toschi, parroco delle Vaie, 17 VI| legge. -~Era la voce di Don Pietro Toschi. Il vecchio prevosto 18 VI| raccontarono allora a Don Pietro che i pretoriani erano passati 19 VI| aveva parlato più volte Don Pietro, suo amico degnissimo. Il 20 VI| l'appunto da essi che Don Pietro Toschi fosse rimasto in 21 VI| bel cambio. Ma allora Don Pietro aveva anche cambiato parere. 22 VI| Guerri a Fagnano, e Don Pietro Toschi si era assuefatto 23 VI| quindici anni; - proseguiva Don Pietro, parlando al conte Malatesti; - 24 VI| partito per lei; - replicò Don Pietro. - I Guerri stabiliti sul 25 VI| pensarlo; - rispose Don Pietro. - Ma per giungere al fatto, 26 VI| I miei complimenti. Don Pietro!~- Che! - esclamò il vecchio 27 VI| son prete? - rispose Don Pietro, accettando di buon grado 28 VI| notizie che gli aveva date Don Pietro! Il cugino Ruggero, l'Ercole 29 VI| conversazione dei Guerri. Don Pietro, capitato sull'ora del caffè, 30 VI| signor conte; - rispose Don Pietro. - Si dice la Ninfa, e potrebbe 31 VI| senza fondo? - disse Don Pietro. - Non voglio crederlo. 32 VI| Sicuro che c'è; - rispose Don Pietro. - Ad onta di tutte le ammonizioni, 33 VI| gridò Gino, poichè Don Pietro ebbe finito. - Ed è sempre 34 VI| È domenica; - disse Don Pietro. - Io ci ho la spiegazione 35 VI| storia ci ha raccontata Don Pietro! - diss'egli. - Non pare 36 VI| come Le ha consigliato Don Pietro.~- Anche Lei, signorina?~- 37 VII| le vecchie gambe di Don Pietro furono le prime a superarlo, 38 VII| detto ad un certo punto Don Pietro.~E obbedendo al cenno dantesco, 39 VII| Fiordispina. - Non le ha detto Don Pietro che è stata convertita in 40 VII| attesa della brigata. Don Pietro doveva benedirla, il padrino 41 VII| ottimo prevosto. Egli è Pietro, e su quella pietra ha edificata 42 VII| rivolto il discorso di Don Pietro.~- Non l'oserò mai; - disse 43 VII| per questo; - disse Don Pietro. Fiordispina, allora, si 44 VII| parola all'orecchio.~Don Pietro si scosse, sospirò, levò 45 VII| vortice, Lei? - chiese Don Pietro al vecchio Guerri.~- No, 46 VII| ha bisbigliato una a Don Pietro. -~E si accostò al masso, 47 VII| Ninfa non è cortese come Don Pietro, che ripetè ad alta voce 48 VII| che ci ha promessi Don Pietro.~- In pochi minuti tutto 49 X| Poco stante giunse Don Pietro. Il degno uomo aveva risaputa 50 X| ballata!~- Oh, non dubiti, Don Pietro; - rispose Gino, più gravemente 51 X| soltanto per risposta a Don Pietro.~- Farò, tempo futuro! - 52 X| restituisca la sua stima, Don Pietro; - disse Aminta, così tirato 53 X| Non dubiti dunque, Don Pietro; la ballata che Ella aspetta 54 XI| signor Orlando, il povero Don Pietro Toschi, Aminta, suo fratello 55 XII| un misero burchiello.~Don Pietro, che aveva sulla coscienza 56 XII| come avrebbe fatto Don Pietro.~- Una cosa è da raccomandare, 57 XII| parlarci del cielo. -~Don Pietro, così personalmente indicato, 58 XII| ahi! - disse primo Don Pietro. - La lezione è stata dura.~- 59 XII| Ma che farebbe Lei, Don Pietro?~- Cercherei di avvertir 60 XII| dispiacque molto anche a Don Pietro, che aveva avuta l'idea 61 XIII| senza meraviglia sua, Don Pietro si vide capitare in chiesa 62 XIII| Sentiamo dunque, - disse Don Pietro, tirando il giovanotto in 63 XIII| indovinato nulla; - rispose Don Pietro. - È questo che avevi da 64 XIII| Rosa. Lei, deve sapere, Don Pietro, che io, aspettando un'occasione 65 XIII| Baldovini» - Eccole, Don Pietro, quello che seppi il primo 66 XIII| giudizio temerario, - disse Don Pietro. - Non va bene dubitare 67 XIII| confessò malinconicamente Don Pietro. - Ma chi sa che cosa gli 68 XIII| E dimmi, - riprese Don Pietro, - hai parlato di queste 69 XIII| che sai, - interruppe Don Pietro, - devi tacere per tutto 70 XIII| intendiamoci, veh! - rispose Don Pietro. - Non mi hai dette queste 71 XIII| ore. -~Ahimè, povero Don Pietro! Per quella mattina non 72 XIII| si ripiglia e pensa. Don Pietro adunque pensò; pensò prima 73 XIII| opinione delle genti, Don Pietro Toschi non aveva conosciuto 74 XIII| principio, era parsa a Don Pietro la promessa di una bella 75 XIII| giorni dopo, il povero Don Pietro non ne poteva già più. A 76 XIII| di me; - rispondeva Don Pietro. - Non sei tu che vai per 77 XIII| Gabriele!~- Senti, - disse Don Pietro, rabbruscandosi, - non mescolar 78 XIII| si ha il vizio.... -~Don Pietro non istette a sentirne altro, 79 XIII| tramontana; - rispose Don Pietro, - E dura da due giorni, 80 XIII| per cento; - replicò Don Pietro. - Venite qua, signor Francesco, 81 XIII| è da temere! - disse Don Pietro. - Fiordispina è una savia 82 XIII| siete il suo confessore, Don Pietro; esplorate il suo animo, 83 XIII| manca l'animo; - rispose Don Pietro. - Amo meglio confessarlo 84 XIII| essi da carnefice! -~Don Pietro non ardì risponder nulla 85 XIII| Dio vorrà; - soggiunse Don Pietro, associandosi volentieri 86 XIII| immaginerà facilmente. Don Pietro avrebbe potuto dire che 87 XIII| parole; lo calmò un poco Don Pietro con amorevoli esortazioni. 88 XIV| Consolatore e giudice.~ ~Don Pietro era veramente addolorato. 89 XIV| mania dei paragoni! Don Pietro si morse la lingua per punizione.~- 90 XIV| Il pretesto con cui Don Pietro partiva per Modena era la 91 XIV| scusa.~Da vent'anni Don Pietro non era più sceso alla capitale 92 XIV| altre bellissime cose Don Pietro sentiva parlare, ma non 93 XIV| circostanze, quel viaggio, e Don Pietro aveva fatto a quel proposito 94 XIV| tanti sparsi voleri? Don Pietro, qualche volta, per disperato, 95 XIV| Intenderete ora come e perchè Don Pietro Toschi non fosse andato 96 XIV| distribuisce in latino.~Don Pietro Toschi, prevosto di montagna, 97 XIV| che la prima visita di Don Pietro è per Monsignore, per il 98 XIV| restauri al Duomo, che Don Pietro vedrà, appena uscito dall' 99 XIV| visitatore. In mezz'ora, Don Pietro s'è sbrigato di quell'ufficio 100 XIV| trafittura per il cuore di Don Pietro! No, egli non voleva più 101 XIV| la bottega indicata, Don Pietro non poteva astenersi dal 102 XIV| toccò per l'appunto a Don Pietro. Egli si era avviato da 103 XIV| vecchio prevosto.~- Don Pietro! - esclamava Gino.~Nè altro 104 XIV| Ma... - balbettò Don Pietro, che non vedeva la utilità 105 XIV| a Modena, - replicò Don Pietro umilmente, - fra tante persone 106 XIV| E andiamo! - rispose Don Pietro, mettendo fuori un lungo 107 XIV| ancor utile di sapere? Don Pietro non poteva immaginarselo; 108 XIV| d'uomo ch'egli era, Don Pietro Toschi reputò conveniente 109 XIV| Certamente; - rispose Don Pietro. - Non aveva Ella promesso 110 XIV| triste ironia, con cui Don Pietro aveva proferite quelle ultime 111 XIV| Non ricevuta, - disse Don Pietro, - come non furono ricevute 112 XIV| Signor conte, - mormorò Don Pietro, - non teme che questa sua 113 XIV| si calmi; - riprese Don Pietro. - La prudenza lo vuole.~- 114 XIV| oramai.~- Che so? - disse Don Pietro. La polizia ha cent'occhi 115 XIV| Ho molto sofferto, Don Pietro, e soffro ora più che mai. 116 XIV| disonorato, mi capisce. Don Pietro? disonorato!~- Povero signor 117 XIV| disprezzato. Ebbene, Don Pietro, io non merito il suo disprezzo; 118 XIV| altrimenti di Lei; - rispose Don Pietro.~- E aggiunga, - riprese 119 XIV| ciò; - rispose ancora Don Pietro. - A che vuol venire, con 120 XIV| Non può ricusarmelo, Don Pietro! Ella verrebbe meno al suo 121 XIV| violenta dell'animo. Don Pietro temette che, ricusando egli 122 XIV| ogivale del tempio. Don Pietro andò alla sagrestia, per 123 XIV| nel seno amorevole di Don Pietro, del prevosto delle Vaie, 124 XIV| sulla via di Fiumalbo. Don Pietro ricordò allora che alcun 125 XIV| grave che il medesimo Don Pietro non potesse immaginarsi, 126 XIV| sempre un'immagine....~Don Pietro non avrebbe voluto sentirne 127 XIV| Baldovini.~Ritorniamo a Don Pietro. Egli aveva ascoltata la 128 XIV| ricordate che in quel punto Don Pietro Toschi aveva la stola, esercitava 129 XV| Anima forte.~ ~Il povero Don Pietro riprendeva in quel medesimo 130 XV| venivano alla mente di Don Pietro Toschi. Infatti, era ben 131 XV| fanciulla innocente. Don Pietro aveva indovinato, frammezzo 132 XV| Indovinando il vero, Don Pietro si turbava profondamente, 133 XV| semplicità montanara, Don Pietro Toschi non si sarebbe persuaso 134 XV| posto per due! -~Ah, Don Pietro! Don Pietro! Che vi serve 135 XV| due! -~Ah, Don Pietro! Don Pietro! Che vi serve essere stato 136 XV| quel ragionamento di Don Pietro. Il signor Guerri capì benissimo 137 XV| se no, quando viene Don Pietro, gli direte che ho fatto 138 XV| giunse all'orecchio di Don Pietro, il bravo prevosto delle 139 XV| sempre, ne rinvenne anche Don Pietro, restandogli tuttavia in 140 XV| capisco l'invito; - disse Don Pietro; - ma non capisco egualmente 141 XV| prometterlo; - disse Don Pietro. - Ma avete dei segreti 142 XV| che temevo; - rispose Don Pietro.~- Che male c'è? Turbo io 143 XV| Non tema per me, Don Pietro. La mia testa è salda e 144 XV| Ella mi conosce, Don Pietro, e sa che non ho l'uso di 145 XV| chiama Ella un ingrato?~Don Pietro si smarriva tra gli assalti 146 XV| separato da Voi; - disse Don Pietro. - Lascio stare le ragioni 147 XV| serbata fedele. Vede, Don Pietro, che questo non è un sentimento 148 XV| in quella curiosità! Don Pietro Toschi non lottò più; era 149 XVII| buono e compassionevole Don Pietro.~- Figlia mia! - esclamò 150 XVIII| Leopardi, grande ammiratore di Pietro Giordani.~La compagnia, 151 XIX| tardi l'abbraccio.~- Don Pietro! - esclamò Aminta, poi ch' 152 XIX| e le donne. - Anche Don Pietro, è venuto? Che bontà è stata 153 XIX| grande bontà! - rispose Don Pietro con le lagrime agli occhi. - 154 XIX| Sempre giovane, il nostro Don Pietro! Tu lo vedi! - disse il 155 XIX| facevano questi discorsi Don Pietro Toschi era giunto al capezzale 156 XIX| che fuggiva.~Gino vide Don Pietro e lo guardò fissamente; 157 XIX| accennando di voler parlare. Don Pietro gli fe' cenno di non affaticarsi; 158 XIX| fisso negli occhi di Don Pietro, e il moto delle labbra, 159 XIX| speriamo.... - soggiunse Don Pietro. - Speriamo!~- Più nulla 160 XIX| dei medici; - rispose Don Pietro. - Non vi mettete in capo 161 XIX| ripigliò amorevolmente Don Pietro. - La vostra debolezza mi 162 XIX| interrogavano sempre Don Pietro.~Sopraggiunse in quel mezzo 163 XIX| figliuolo, per me! - rispose Don Pietro. - Abbiamo passate tante 164 XIX| bravo Gino! - balbettò Don Pietro, con voce soffocata dalla 165 XIX| non può lasciarla. -~Don Pietro chinò la fronte, e mandò 166 XIX| foglio e porgendolo a Don Pietro. - Legga anche Lei, come 167 XIX| dormire un pochino. -~Don Pietro frattanto leggeva la lettera, 168 XIX| Buon padre! - mormorò Don Pietro, commosso. E rese la lettera 169 XIX| volgevano a guardare Don Pietro.~- A lui? - ripigliò il 170 XIX| più dalla faccia di Don Pietro.~- Che debbo farne? - chiese 171 XIX| capito.~- Bene! - replicò Don Pietro. - Il primo a leggerla sarà 172 XIX| Ah! - esclamò Don Pietro. - L'ha osservata anche 173 XX| altrui. Pace all'anima di Don Pietro Toschi, e sia sempre il