Cap.

  1    II|           corta pipa di Gessèmani.~- Don Pietro, buona sera! - disse
  2    II|             viaggio. -~Così dicendo, Don Pietro si alzò a mezzo,
  3   III|    Fiordispina preparava il caffè.~- Don Pietro! - gridò il re della
  4   III|                 Le presentiamo, caro Don Pietro, il signor conte
  5   III|              Brutto paese! - esclamò Don Pietro. - Perchè non alle
  6   III|         ritorniamo al nostro ospite. Don Pietro, Lei è oratore; faccia
  7   III|               Ci faccia il discorso. Don Pietro! -~Fiordispina, presso
  8   III|         versò il vino nel bicchiere. Don Pietro alzò il calice, osservò
  9   III|         Tutti, certamente! - rispose Don Pietro. - Non sono essi
 10   III|             ebraico.~- Sì, - riprese Don Pietro, commentando la sua
 11   III|               col suo calice levato, Don Pietro Toschi, parroco delle
 12   III|             degli altri! - soggiunse Don Pietro. - Sia questa la
 13   III|            senza fermarsi.~Poi venne Don Pietro, che volle un motivo
 14   III|            gli inni del Quarantotto. Don Pietro Toschi era un quarantottista
 15   III|              sacro entusiasmo. Anche Don Pietro Toschi, si era riscaldato
 16     V|           Francesco gli sorrideva, e Don Pietro Toschi, parroco delle
 17    VI|              legge. -~Era la voce di Don Pietro Toschi. Il vecchio
 18    VI|         Guerri raccontarono allora a Don Pietro che i pretoriani
 19    VI|              aveva parlato più volte Don Pietro, suo amico degnissimo.
 20    VI|            per l'appunto da essi che Don Pietro Toschi fosse rimasto
 21    VI|             un bel cambio. Ma allora Don Pietro aveva anche cambiato
 22    VI|          erano i Guerri a Fagnano, e Don Pietro Toschi si era assuefatto
 23    VI|          quindici anni; - proseguiva Don Pietro, parlando al conte
 24    VI|           partito per lei; - replicò Don Pietro. - I Guerri stabiliti
 25    VI|           come a pensarlo; - rispose Don Pietro. - Ma per giungere
 26    VI|       ridendo. - I miei complimenti. Don Pietro!~- Che! - esclamò
 27    VI|          Perchè son prete? - rispose Don Pietro, accettando di buon
 28    VI|           notizie che gli aveva date Don Pietro! Il cugino Ruggero,
 29    VI|            conversazione dei Guerri. Don Pietro, capitato sull'ora
 30    VI|              signor conte; - rispose Don Pietro. - Si dice la Ninfa,
 31    VI|         Ninfa è senza fondo? - disse Don Pietro. - Non voglio crederlo.
 32    VI|            Sicuro che c'è; - rispose Don Pietro. - Ad onta di tutte
 33    VI|       Stupendo! - gridò Gino, poichè Don Pietro ebbe finito. - Ed
 34    VI|           altro? È domenica; - disse Don Pietro. - Io ci ho la spiegazione
 35    VI|              storia ci ha raccontata Don Pietro! - diss'egli. - Non
 36    VI|               come Le ha consigliato Don Pietro.~- Anche Lei, signorina?~-
 37   VII|           passo, le vecchie gambe di Don Pietro furono le prime a
 38   VII|              detto ad un certo punto Don Pietro.~E obbedendo al cenno
 39   VII|       Fiordispina. - Non le ha detto Don Pietro che è stata convertita
 40   VII|             in attesa della brigata. Don Pietro doveva benedirla,
 41   VII|           era rivolto il discorso di Don Pietro.~- Non l'oserò mai; -
 42   VII|             alto per questo; - disse Don Pietro. Fiordispina, allora,
 43   VII|             una parola all'orecchio.~Don Pietro si scosse, sospirò,
 44   VII|            al vortice, Lei? - chiese Don Pietro al vecchio Guerri.~-
 45   VII|              ne ha bisbigliato una a Don Pietro. -~E si accostò al
 46   VII|             Ninfa non è cortese come Don Pietro, che ripetè ad alta
 47   VII|            d'oro, che ci ha promessi Don Pietro.~- In pochi minuti
 48     X|            cuore.~Poco stante giunse Don Pietro. Il degno uomo aveva
 49     X|           ballata!~- Oh, non dubiti, Don Pietro; - rispose Gino,
 50     X|              soltanto per risposta a Don Pietro.~- Farò, tempo futuro! -
 51     X|            restituisca la sua stima, Don Pietro; - disse Aminta,
 52     X|           che so. Non dubiti dunque, Don Pietro; la ballata che Ella
 53    XI|              infatti qualche cosa di Don Chisciotte nell'anima. Il
 54    XI|            signor Orlando, il povero Don Pietro Toschi, Aminta, suo
 55   XII|              sicuro. - E il prevosto Don Toschi? - Anche quello, -
 56   XII|             ad un misero burchiello.~Don Pietro, che aveva sulla
 57   XII|           latino, come avrebbe fatto Don Pietro.~- Una cosa è da
 58   XII|             di parlarci del cielo. -~Don Pietro, così personalmente
 59   XII|              Ahi, ahi! - disse primo Don Pietro. - La lezione è stata
 60   XII|        Guerri. - Ma che farebbe Lei, Don Pietro?~- Cercherei di avvertir
 61   XII|             dispiacque molto anche a Don Pietro, che aveva avuta
 62  XIII|            non senza meraviglia sua, Don Pietro si vide capitare
 63  XIII|             Sentiamo dunque, - disse Don Pietro, tirando il giovanotto
 64  XIII|          indovinato nulla; - rispose Don Pietro. - È questo che avevi
 65  XIII|              Rosa. Lei, deve sapere, Don Pietro, che io, aspettando
 66  XIII|      marchesina Baldovini» - Eccole, Don Pietro, quello che seppi
 67  XIII|          giudizio temerario, - disse Don Pietro. - Non va bene dubitare
 68  XIII|            confessò malinconicamente Don Pietro. - Ma chi sa che
 69  XIII|          entro.~- E dimmi, - riprese Don Pietro, - hai parlato di
 70  XIII|            Ora che sai, - interruppe Don Pietro, - devi tacere per
 71  XIII|         intendiamoci, veh! - rispose Don Pietro. - Non mi hai dette
 72  XIII|             mie ore. -~Ahimè, povero Don Pietro! Per quella mattina
 73  XIII|             via si ripiglia e pensa. Don Pietro adunque pensò; pensò
 74  XIII|              l'opinione delle genti, Don Pietro Toschi non aveva
 75  XIII|           sul principio, era parsa a Don Pietro la promessa di una
 76  XIII|           Due giorni dopo, il povero Don Pietro non ne poteva già
 77  XIII|           meglio di me; - rispondeva Don Pietro. - Non sei tu che
 78  XIII|           Gabriele!~- Senti, - disse Don Pietro, rabbruscandosi, -
 79  XIII|          quando si ha il vizio.... -~Don Pietro non istette a sentirne
 80  XIII|             di tramontana; - rispose Don Pietro, - E dura da due
 81  XIII|            noia per cento; - replicò Don Pietro. - Venite qua, signor
 82  XIII|           non c'è da temere! - disse Don Pietro. - Fiordispina è
 83  XIII|             siete il suo confessore, Don Pietro; esplorate il suo
 84  XIII|             manca l'animo; - rispose Don Pietro. - Amo meglio confessarlo
 85  XIII|       farebbero essi da carnefice! -~Don Pietro non ardì risponder
 86  XIII|           che Dio vorrà; - soggiunse Don Pietro, associandosi volentieri
 87  XIII|      discreto immaginerà facilmente. Don Pietro avrebbe potuto dire
 88  XIII|             parole; lo calmò un poco Don Pietro con amorevoli esortazioni.
 89   XIV|             Consolatore e giudice.~ ~Don Pietro era veramente addolorato.
 90   XIV|           triste mania dei paragoni! Don Pietro si morse la lingua
 91   XIV| personificata. -~Il pretesto con cui Don Pietro partiva per Modena
 92   XIV|    facilmente la scusa.~Da vent'anni Don Pietro non era più sceso
 93   XIV|              d'altre bellissime cose Don Pietro sentiva parlare,
 94   XIV|         circostanze, quel viaggio, e Don Pietro aveva fatto a quel
 95   XIV|       collegare tanti sparsi voleri? Don Pietro, qualche volta, per
 96   XIV|        Intenderete ora come e perchè Don Pietro Toschi non fosse
 97   XIV|              distribuisce in latino.~Don Pietro Toschi, prevosto
 98   XIV|      Capirete che la prima visita di Don Pietro è per Monsignore,
 99   XIV|         certi restauri al Duomo, che Don Pietro vedrà, appena uscito
100   XIV|             visitatore. In mezz'ora, Don Pietro s'è sbrigato di quell'
101   XIV|           trafittura per il cuore di Don Pietro! No, egli non voleva
102   XIV|             era la bottega indicata, Don Pietro non poteva astenersi
103   XIV|           caso toccò per l'appunto a Don Pietro. Egli si era avviato
104   XIV|       esclamò il vecchio prevosto.~- Don Pietro! - esclamava Gino.~
105   XIV|       rimandarla?~- Ma... - balbettò Don Pietro, che non vedeva la
106   XIV|             qui, a Modena, - replicò Don Pietro umilmente, - fra
107   XIV|                 E andiamo! - rispose Don Pietro, mettendo fuori un
108   XIV|         fosse ancor utile di sapere? Don Pietro non poteva immaginarselo;
109   XIV|            pasta d'uomo ch'egli era, Don Pietro Toschi reputò conveniente
110   XIV|                Certamente; - rispose Don Pietro. - Non aveva Ella
111   XIV|            di triste ironia, con cui Don Pietro aveva proferite quelle
112   XIV|                Non ricevuta, - disse Don Pietro, - come non furono
113   XIV|              Signor conte, - mormorò Don Pietro, - non teme che questa
114   XIV|             Ella si calmi; - riprese Don Pietro. - La prudenza lo
115   XIV|            oramai.~- Che so? - disse Don Pietro. La polizia ha cent'
116   XIV|          mandata? Ho molto sofferto, Don Pietro, e soffro ora più
117   XIV|              disonorato, mi capisce. Don Pietro? disonorato!~- Povero
118   XIV|            avrà disprezzato. Ebbene, Don Pietro, io non merito il
119   XIV|         altrimenti di Lei; - rispose Don Pietro.~- E aggiunga, -
120   XIV|             di ciò; - rispose ancora Don Pietro. - A che vuol venire,
121   XIV|    confessione. Non può ricusarmelo, Don Pietro! Ella verrebbe meno
122   XIV|      commozione violenta dell'animo. Don Pietro temette che, ricusando
123   XIV|            volta ogivale del tempio. Don Pietro andò alla sagrestia,
124   XIV|        versare nel seno amorevole di Don Pietro, del prevosto delle
125   XIV|               sulla via di Fiumalbo. Don Pietro ricordò allora che
126   XIV|            più grave che il medesimo Don Pietro non potesse immaginarsi,
127   XIV|   frammetteva sempre un'immagine....~Don Pietro non avrebbe voluto
128   XIV|              Baldovini.~Ritorniamo a Don Pietro. Egli aveva ascoltata
129   XIV|          ricordate che in quel punto Don Pietro Toschi aveva la stola,
130    XV|             Anima forte.~ ~Il povero Don Pietro riprendeva in quel
131    XV|           che venivano alla mente di Don Pietro Toschi. Infatti,
132    XV|          povera fanciulla innocente. Don Pietro aveva indovinato,
133    XV|         stessa. Indovinando il vero, Don Pietro si turbava profondamente,
134    XV|            sua semplicità montanara, Don Pietro Toschi non si sarebbe
135    XV|             c'è posto per due! -~Ah, Don Pietro! Don Pietro! Che
136    XV|           per due! -~Ah, Don Pietro! Don Pietro! Che vi serve essere
137    XV|    rispondere a quel ragionamento di Don Pietro. Il signor Guerri
138    XV|           altro; se no, quando viene Don Pietro, gli direte che ho
139    XV|          cosa giunse all'orecchio di Don Pietro, il bravo prevosto
140    XV|            sempre, ne rinvenne anche Don Pietro, restandogli tuttavia
141    XV|            capisco l'invito; - disse Don Pietro; - ma non capisco
142    XV|           Posso prometterlo; - disse Don Pietro. - Ma avete dei segreti
143    XV|            ciò che temevo; - rispose Don Pietro.~- Che male c'è?
144    XV|             poco?~- Non tema per me, Don Pietro. La mia testa è salda
145    XV|       animandosi. - Ella mi conosce, Don Pietro, e sa che non ho
146    XV|              chiama Ella un ingrato?~Don Pietro si smarriva tra gli
147    XV|             separato da Voi; - disse Don Pietro. - Lascio stare le
148    XV|            son serbata fedele. Vede, Don Pietro, che questo non è
149    XV|        pensiero in quella curiosità! Don Pietro Toschi non lottò
150  XVII|              buono e compassionevole Don Pietro.~- Figlia mia! -
151   XIX|             più tardi l'abbraccio.~- Don Pietro! - esclamò Aminta,
152   XIX|            padre e le donne. - Anche Don Pietro, è venuto? Che bontà
153   XIX|              grande bontà! - rispose Don Pietro con le lagrime agli
154   XIX|            Sempre giovane, il nostro Don Pietro! Tu lo vedi! - disse
155   XIX|             facevano questi discorsi Don Pietro Toschi era giunto
156   XIX|        giorno che fuggiva.~Gino vide Don Pietro e lo guardò fissamente;
157   XIX|         accennando di voler parlare. Don Pietro gli fe' cenno di
158   XIX|        sguardo, fisso negli occhi di Don Pietro, e il moto delle
159   XIX|             speriamo.... - soggiunse Don Pietro. - Speriamo!~- Più
160   XIX|       opinione dei medici; - rispose Don Pietro. - Non vi mettete
161   XIX|               ripigliò amorevolmente Don Pietro. - La vostra debolezza
162   XIX|           occhi interrogavano sempre Don Pietro.~Sopraggiunse in
163   XIX|         figliuolo, per me! - rispose Don Pietro. - Abbiamo passate
164   XIX|               bravo Gino! - balbettò Don Pietro, con voce soffocata
165   XIX|          figlia non può lasciarla. -~Don Pietro chinò la fronte,
166   XIX|             il foglio e porgendolo a Don Pietro. - Legga anche Lei,
167   XIX|        poteste dormire un pochino. -~Don Pietro frattanto leggeva
168   XIX|                Buon padre! - mormorò Don Pietro, commosso. E rese
169   XIX|              si volgevano a guardare Don Pietro.~- A lui? - ripigliò
170   XIX|         spiccava più dalla faccia di Don Pietro.~- Che debbo farne? -
171   XIX|            capito.~- Bene! - replicò Don Pietro. - Il primo a leggerla
172   XIX|          lettera....~- Ah! - esclamò Don Pietro. - L'ha osservata
173    XX|            altrui. Pace all'anima di Don Pietro Toschi, e sia sempre
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