IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] giornata 8 giornate 3 giorni 68 giorno 169 giovane 63 giovani 26 giovanile 5 | Frequenza [« »] 173 pietro 171 allora 170 lui 169 giorno 169 qualche 168 ora 164 tanto | Anton Giulio Barrili La montanara Concordanze giorno |
Cap.
1 I| del duca di Modena, in un giorno del 1857, che non occorre 2 I| le nove di sera. Non era giorno di conversazione, del resto, 3 I| quistioni grosse, e un giorno o l'altro ragioni di guerra.~ 4 I| riordinare l'esercito. Un bel giorno, che è, che non è, quel 5 I| focosi disegni di rivolta a giorno fisso, farsi spiare, correr 6 I| bisogno c'era egli di dire il giorno e l'ora, se l'uno e l'altra 7 I| un'alzata di scudi per il giorno vegnente; a farvela breve, 8 II| Oh, signor Aminta, buon giorno! - disse il mugnaio, andandogli 9 II| atto rispettoso.~- Buon giorno, Gasparino! - rispose quell' 10 II| cerchia del suo regno, per un giorno almeno, ha potestà di giocondare 11 II| prima volta nel settimo giorno della creazione. Almeno, 12 II| buio a tutte le ore del giorno. La vostra presenza, a buon 13 II| a sè stesso di andare un giorno a vederle, quelle poetiche 14 III| selvaggia, così potrà essere un giorno il contrassegno d'una classe 15 III| Gino Malatesti innalzò quel giorno tutte le sue piccole qualità 16 III| occasione di entrarci l'altro giorno, per dire qualche cosa al 17 III| esauditi da Dio, nel suo gran giorno di giustizia e di pace. 18 III| possa esser vicino quel giorno! Così possiamo anche noi 19 III| luogo e a tutte le ore del giorno, è una vera afflizione dell' 20 III| conte Gino aveva ammirato il giorno prima alle Vaie.~ ~ ~ ~ 21 IV| ospitale.~Perciò, all'alba del giorno seguente, erano già pronti 22 IV| Gino conosceva, il suo del giorno avanti e quello del signor 23 IV| famelica, banda invisibile nel giorno, ma operante, e come! nel 24 IV| che due corse da fare ogni giorno: una per aguzzar l'appetito, 25 IV| dovunque: cioè molte ore del giorno in casa, a cucire, a curar 26 IV| ciò che dovrebbe essere un giorno. -~Fiordispina levò gli 27 IV| a loro di aspettare ogni giorno la provvidenza mia, come 28 V| fitto alla bella luce del giorno, il conte Gino Malatesti 29 V| Ahi, Polissena! Da quel giorno gli sgherri avevano posto 30 V| Ci era andato il terzo giorno; ma la sua tranquillità 31 V| cavallo di Gino. Per quel giorno, intanto, addio conversazione!~- 32 V| teatrali, e proprio in quel giorno che egli correva da Modena 33 V| voleva guardar più, per quel giorno, nè per gli altri seguenti, 34 VI| passati per l'appunto in quel giorno dalle Vaie. E il buon prevosto 35 VI| profumo.~E andava là, di giorno in giorno, vivendo così 36 VI| andava là, di giorno in giorno, vivendo così del suo nuovo 37 VI| pienamente, e rendeva ogni giorno in grazia elegante, in sorrisi 38 VI| dimostrazioni di affetto.~Ma un giorno, dopo quella settimana di 39 VI| occhi ben bene, e che quel giorno, e i giorni seguenti, osservò 40 VI| così mutato, da qualche giorno! -~Il conte Gino taceva, 41 VI| lunga su tutte le altre del giorno, il signor Ruggero stava 42 VI| con lui, perchè durante il giorno egli era sempre fuori con 43 VI| anche senza diritto. E un giorno che egli non vide più capitare 44 VI| maravigliarsi molto, quel giorno, argomentando da una pressione 45 VI| combinazione, se Gino avesse quel giorno accompagnato Aminta, come 46 VI| notizia, avuta nel medesimo giorno che si sentiva libero lui, 47 VI| rimestarle troppo.~Quel giorno, contento il signor Gino, 48 VI| Sicuro, ed eccola qua. Un giorno (Ella non mi domandi il 49 VI| non glieli saprei dire) un giorno avvenne ad un cacciatore 50 VI| melodìa. Ardì avanzarsi un giorno allo scoperto, e gli parve 51 VI| lago, per ammirare ogni giorno la bella incantatrice. Prodigio 52 VI| non fu più visto da quel giorno tra i vivi. È fama per alcuni 53 VII| E già era venuto il gran giorno, che fu un lunedì, come 54 VII| più il caso di partirsi un giorno prima da Fanano e di passar 55 VII| Cimone a tutte le ore del giorno, dormire lassù, levarsi 56 VII| vi ho amato fin dal primo giorno che vi ho veduto. Non so 57 VII| possa aver ricusata per un giorno, per un'ora, l'alleanza 58 VIII| Vi ho amato dal primo giorno che vi ho veduto» - gli 59 VIII| lo aveva amato il primo giorno che lo aveva veduto. Polissena, 60 VIII| voltata del cannocchiale. Un giorno, anzi una notte, incontratolo 61 VIII| timidi, potrei avere un giorno il coraggio della disperazione. -~ 62 VIII| doppio, in paragone del giorno.~Aggiungete che la marchesa 63 VIII| anno, in questo medesimo giorno. -~La bella signora aveva 64 VIII| lasciò passare a mala pena il giorno dedicato al riposo dei « 65 VIII| della Dea. Forse era il suo giorno di ricevimento? No, ma le 66 VIII| son fatte così; hanno il giorno solenne, in cui vedono venti, 67 VIII| ubbriacavano ben bene, e che il giorno dopo, con loro meraviglia 68 VIII| infine, o presto o tardi, il giorno doveva venire, in cui la 69 VIII| aver perduta la sua. Il giorno della liberazione si sentiva 70 VIII| amate? - No, signora; il mio giorno non è ancora venuto. - Come! 71 VIII| ancora venuto. - Come! C'è un giorno ed un'ora da aspettare? - 72 VIII| ora da aspettare? - Sì, il giorno e l'ora del nostro destino. 73 IX| bella del principio, nel giorno, e del mattino nell'amore? 74 IX| dove la bella luce del giorno nascente illumina ad un 75 IX| Giungeva alle Vaie ogni giorno alla stess'ora, cioè verso 76 IX| verso le undici, ed ogni giorno, a quell'ora, una bella 77 IX| Per altro, nelle ore del giorno, le finestre della stufa 78 IX| seguivano frequenti, ed un giorno si andò fino a Bismantua. 79 IX| lo guardi da lunge.~Quel giorno, si sa, venne in campo la 80 IX| letto Dante e lo ami.~Quel giorno, sotto la vetta del monte, 81 IX| Malatesti faceva8 capo ogni giorno alle Vaie, era uso del procaccia 82 IX| Querciola; non la lesse il giorno appresso, nè l'altro che 83 IX| gradevolmente qualche ora del giorno, in attesa d'un fortunato 84 IX| Giovedì, a Sassuolo! E che giorno era quello? Ahimè, un martedì. 85 IX| più al più, sull'alba del giorno seguente? Il poveretto non 86 IX| debbono fargli corona, in quel giorno! - rispose Gino, animandosi. - 87 IX| peggio, non era quello il suo giorno triste? Non era quello il 88 IX| da cacciatori, ma per un giorno, e non di più. Comunque, 89 X| Malatesti soleva gittarle ogni giorno. Quei fiori, la più parte 90 X| dei Guerri: - Tra qualche giorno avremo la visita del nostro 91 X| il tempo! Ci par ieri, il giorno che lo abbiam visto bambino, 92 X| tela che aveva ordito nel giorno. Ma ciò, evidentemente, 93 X| come si preparano, in un giorno di festa (così è costume 94 X| al lago della Ninfa, e al giorno in cui era andata con Gino 95 X| quell'altro gli aveva data il giorno prima. E rallentò il passo, 96 XI| che era come dire fino al giorno seguente. E peggio ancora 97 XI| tanti celebri personaggi del giorno, un certo ometto pericoloso, 98 XI| poteva avere esecuzione da un giorno all'altro. - Ma in questo 99 XI| avrebbe dovuto farla, un giorno o l'altro, la sua confessione 100 XI| morire strozzati.~La luce del giorno lo colse, ancora tutto immerso 101 XI| marchesa mi ha mandato l'altro giorno a chiamare.~- E perchè?~- 102 XI| marchesa è donna, e potrebbe un giorno o l'altro lasciarsi sfuggire 103 XI| già molto attentamente, nè giorno per giorno. Le sue erano 104 XI| attentamente, nè giorno per giorno. Le sue erano notizie raccolte 105 XI| palazzo Baldovini. Non era giorno di conversazione. Meglio 106 XII| sospettando ogni cosa. Ma il giorno seguente nuove voci si sparsero 107 XII| d'acqua, siete andati un giorno a lanciare una barca in 108 XII| ebbi la prima notizia quel giorno. Ho saputo che erano vicini 109 XII| acque nella serra. Ma quel giorno, dopo il pranzo, fu una 110 XII| amoroso, è buono; ma viene il giorno che non vuol parerlo tre 111 XII| verso la fine del sesto giorno, quando il signor Aminta, 112 XII| io sono per tutto questo giorno alla Rosa, fuori porta di 113 XII| Così aspettai un altro giorno, sempre fermo alla locanda. 114 XII| sempre fermo alla locanda. Il giorno seguente non osai muovermi 115 XIII| portiere: rimarrò tutto questo giorno a Modena, e sono alloggiato 116 XIII| ha risposto lui. - Il suo giorno è venuto.» - E lì, di chiacchiera 117 XIII| quello che seppi il primo giorno, mentre aspettavo che il 118 XIII| a Bologna!...~- Il primo giorno, sì, e infatti il portiere 119 XIII| fede aspetta. Ma venne il giorno 4 di ottobre, onomastico 120 XIII| un singhiozzo. - Questo giorno, che è sempre stato così 121 XIII| desiderare di meglio? -~Il giorno onomastico del signor Francesco 122 XIII| ritornare, per questo gran giorno, alle Vaie. Ma noi lo abbiamo 123 XIII| Ha egli mai scritto, dal giorno che è partito da noi?~- 124 XIII| quella fede. Infine, un giorno o l'altro doveva saperla 125 XIII| bisogno di chi l'aiuti un giorno e la liberi da una parte 126 XIII| e questo pensiero, in un giorno di afflizione, ha pure la 127 XIII| Francesco, in quel medesimo giorno che aveva parlato a sua 128 XIII| ce la siam meritata.~Quel giorno medesimo il cugino Ruggero 129 XIV| e trotta tutto il santo giorno, quel poverino, ma senza 130 XIV| occorrerebbero due visite al giorno, ed è bazza se la famiglia 131 XIV| Baldovini. Da quel fausto giorno ne erano già passati quaranta, 132 XIV| Stanno tutti bene, e l'altro giorno hanno celebrato l'onomastico 133 XIV| germi di nuove curiosità.~Un giorno la bella contessa Malatesti 134 XV| riprendeva in quel medesimo giorno la via dei monti. Ah sì, 135 XV| Elena Malatesti potesse un giorno indovinarlo anche lei. Quale 136 XV| dica più altro. -~Da quel giorno il nome di Gino Malatesti 137 XV| spiriti.~- Chi sa? - disse un giorno fra sè il signor Francesco 138 XV| dovevano correre ancora da quel giorno alla celebrazione delle 139 XVI| tutti i ben pensanti del giorno.~E il conte Gino si contentava 140 XVI| coloro che credettero un giorno di essere qualche cosa in 141 XVII| ed approvò. Quello era il giorno delle approvazioni. Forse 142 XVII| parlare, come aveva fatto quel giorno ai Malatesti, in un momento 143 XVII| rimandarla ad altro tempo; a quel giorno, che arriva pur troppo, 144 XVIII| invocare cento volte in un giorno. Dico invocare....~- Ho 145 XVIII| nostro giovanotto andò quel giorno a San Benigno per le brande, 146 XVIII| compagnia. La mattina del nono giorno, sul piazzale della Cava, 147 XVIII| colpi.~La mattina del decimo giorno, un grosso drappello di 148 XVIII| pezza del Duomo. E via, il giorno dopo, per correre sulle 149 XVIII| Desenzano a Montechiaro. Il giorno 24 di giugno, fu San Martino 150 XVIII| Aminta Guerri prese quel giorno il suo battesimo di fuoco. 151 XVIII| e l'opera, continuata di giorno, poteva essere più facilmente 152 XVIII| della notte. La battaglia di giorno è gloriosa; si procede alla 153 XVIII| più. E poi, non era ancora giorno chiaro.~- Ah sì! La nuit 154 XVIII| slacciate dagli zaini. Quel giorno, adunque, in premio della 155 XVIII| del campo. Quel medesimo giorno Aminta era avviato all'ospedale 156 XVIII| distribuzione. Fino a quel giorno era vissuto in uno strano 157 XIX| sette giorni era andato quel giorno a dormire il gran sonno. 158 XIX| d'Italia», apriva in quel giorno la marcia. Giunta al letto 159 XIX| tranquillo tutto il resto del giorno, sì.~- Mi saluti il conte 160 XIX| sguardo tutta la luce del giorno che fuggiva.~Gino vide Don 161 XIX| suo colonnello manda ogni giorno a chieder notizie. Ieri, 162 XIX| mutato per voi alle Vaie, dal giorno che voi ne siete partito. 163 XIX| altri fedeloni, favoriti del giorno innanzi, diradavano le visite, 164 XIX| disse il marchese Paolo, un giorno che le notizie di Parigi 165 XIX| andarono a visitarlo in quel giorno, che doveva essere così 166 XIX| nessuno, sarebbe andato il giorno dopo in campagna. Infatti, 167 XX| che lo chiamavano quel giorno in paese. Ringraziammo, 168 XX| e mi basta. -~Per quel giorno diedi io il segnale della 169 XX| dopo, ero a Fiumalbo; il giorno seguente a Modena, donde