Cap.

  1     I|         del duca di Modena, in un giorno del 1857, che non occorre
  2     I|          le nove di sera. Non era giorno di conversazione, del resto,
  3     I|            quistioni grosse, e un giorno o l'altro ragioni di guerra.~
  4     I|     riordinare l'esercito. Un bel giorno, che è, che non è, quel
  5     I|       focosi disegni di rivolta a giorno fisso, farsi spiare, correr
  6     I|     bisogno c'era egli di dire il giorno e l'ora, se l'uno e l'altra
  7     I|         un'alzata di scudi per il giorno vegnente; a farvela breve,
  8    II|           Oh, signor Aminta, buon giorno! - disse il mugnaio, andandogli
  9    II|           atto rispettoso.~- Buon giorno, Gasparino! - rispose quell'
 10    II|     cerchia del suo regno, per un giorno almeno, ha potestà di giocondare
 11    II|           prima volta nel settimo giorno della creazione. Almeno,
 12    II|           buio a tutte le ore del giorno. La vostra presenza, a buon
 13    II|          a  stesso di andare un giorno a vederle, quelle poetiche
 14   III|   selvaggia, così potrà essere un giorno il contrassegno d'una classe
 15   III|       Gino Malatesti innalzò quel giorno tutte le sue piccole qualità
 16   III|     occasione di entrarci l'altro giorno, per dire qualche cosa al
 17   III|     esauditi da Dio, nel suo gran giorno di giustizia e di pace.
 18   III|           possa esser vicino quel giorno! Così possiamo anche noi
 19   III|        luogo e a tutte le ore del giorno, è una vera afflizione dell'
 20   III|      conte Gino aveva ammirato il giorno prima alle Vaie.~ ~ ~ ~
 21    IV|    ospitale.~Perciò, all'alba del giorno seguente, erano già pronti
 22    IV|        Gino conosceva, il suo del giorno avanti e quello del signor
 23    IV|    famelica, banda invisibile nel giorno, ma operante, e come! nel
 24    IV|        che due corse da fare ogni giorno: una per aguzzar l'appetito,
 25    IV|      dovunque: cioè molte ore del giorno in casa, a cucire, a curar
 26    IV|        ciò che dovrebbe essere un giorno. -~Fiordispina levò gli
 27    IV|          a loro di aspettare ogni giorno la provvidenza mia, come
 28     V|         fitto alla bella luce del giorno, il conte Gino Malatesti
 29     V|           Ahi, Polissena! Da quel giorno gli sgherri avevano posto
 30     V|            Ci era andato il terzo giorno; ma la sua tranquillità
 31     V|         cavallo di Gino. Per quel giorno, intanto, addio conversazione!~-
 32     V|       teatrali, e proprio in quel giorno che egli correva da Modena
 33     V|      voleva guardar più, per quel giorno,  per gli altri seguenti,
 34    VI|     passati per l'appunto in quel giorno dalle Vaie. E il buon prevosto
 35    VI|          profumo.~E andava , di giorno in giorno, vivendo così
 36    VI|           andava , di giorno in giorno, vivendo così del suo nuovo
 37    VI|        pienamente, e rendeva ogni giorno in grazia elegante, in sorrisi
 38    VI|   dimostrazioni di affetto.~Ma un giorno, dopo quella settimana di
 39    VI|        occhi ben bene, e che quel giorno, e i giorni seguenti, osservò
 40    VI|           così mutato, da qualche giorno! -~Il conte Gino taceva,
 41    VI|       lunga su tutte le altre del giorno, il signor Ruggero stava
 42    VI|        con lui, perchè durante il giorno egli era sempre fuori con
 43    VI|         anche senza diritto. E un giorno che egli non vide più capitare
 44    VI|         maravigliarsi molto, quel giorno, argomentando da una pressione
 45    VI| combinazione, se Gino avesse quel giorno accompagnato Aminta, come
 46    VI|       notizia, avuta nel medesimo giorno che si sentiva libero lui,
 47    VI|           rimestarle troppo.~Quel giorno, contento il signor Gino,
 48    VI|         Sicuro, ed eccola qua. Un giorno (Ella non mi domandi il
 49    VI|        non glieli saprei dire) un giorno avvenne ad un cacciatore
 50    VI|        melodìa. Ardì avanzarsi un giorno allo scoperto, e gli parve
 51    VI|           lago, per ammirare ogni giorno la bella incantatrice. Prodigio
 52    VI|          non fu più visto da quel giorno tra i vivi. È fama per alcuni
 53   VII|          E già era venuto il gran giorno, che fu un lunedì, come
 54   VII|        più il caso di partirsi un giorno prima da Fanano e di passar
 55   VII|         Cimone a tutte le ore del giorno, dormire lassù, levarsi
 56   VII|         vi ho amato fin dal primo giorno che vi ho veduto. Non so
 57   VII|        possa aver ricusata per un giorno, per un'ora, l'alleanza
 58  VIII|             Vi ho amato dal primo giorno che vi ho veduto» - gli
 59  VIII|           lo aveva amato il primo giorno che lo aveva veduto. Polissena,
 60  VIII|      voltata del cannocchiale. Un giorno, anzi una notte, incontratolo
 61  VIII|           timidi, potrei avere un giorno il coraggio della disperazione. -~
 62  VIII|           doppio, in paragone del giorno.~Aggiungete che la marchesa
 63  VIII|          anno, in questo medesimo giorno. -~La bella signora aveva
 64  VIII|     lasciò passare a mala pena il giorno dedicato al riposo dei «
 65  VIII|       della Dea. Forse era il suo giorno di ricevimento? No, ma le
 66  VIII|          son fatte così; hanno il giorno solenne, in cui vedono venti,
 67  VIII|   ubbriacavano ben bene, e che il giorno dopo, con loro meraviglia
 68  VIII|      infine, o presto o tardi, il giorno doveva venire, in cui la
 69  VIII|           aver perduta la sua. Il giorno della liberazione si sentiva
 70  VIII|      amate? - No, signora; il mio giorno non è ancora venuto. - Come!
 71  VIII|     ancora venuto. - Come! C'è un giorno ed un'ora da aspettare? -
 72  VIII|        ora da aspettare? - Sì, il giorno e l'ora del nostro destino.
 73    IX|          bella del principio, nel giorno, e del mattino nell'amore?
 74    IX|            dove la bella luce del giorno nascente illumina ad un
 75    IX|           Giungeva alle Vaie ogni giorno alla stess'ora, cioè verso
 76    IX|          verso le undici, ed ogni giorno, a quell'ora, una bella
 77    IX|          Per altro, nelle ore del giorno, le finestre della stufa
 78    IX|        seguivano frequenti, ed un giorno si andò fino a Bismantua.
 79    IX|          lo guardi da lunge.~Quel giorno, si sa, venne in campo la
 80    IX|        letto Dante e lo ami.~Quel giorno, sotto la vetta del monte,
 81    IX|       Malatesti faceva8 capo ogni giorno alle Vaie, era uso del procaccia
 82    IX|        Querciola; non la lesse il giorno appresso,  l'altro che
 83    IX|     gradevolmente qualche ora del giorno, in attesa d'un fortunato
 84    IX|        Giovedì, a Sassuolo! E che giorno era quello? Ahimè, un martedì.
 85    IX|         più al più, sull'alba del giorno seguente? Il poveretto non
 86    IX|    debbono fargli corona, in quel giorno! - rispose Gino, animandosi. -
 87    IX|     peggio, non era quello il suo giorno triste? Non era quello il
 88    IX|          da cacciatori, ma per un giorno, e non di più. Comunque,
 89     X|    Malatesti soleva gittarle ogni giorno. Quei fiori, la più parte
 90     X|         dei Guerri: - Tra qualche giorno avremo la visita del nostro
 91     X|         il tempo! Ci par ieri, il giorno che lo abbiam visto bambino,
 92     X|         tela che aveva ordito nel giorno. Ma ciò, evidentemente,
 93     X|          come si preparano, in un giorno di festa (così è costume
 94     X|         al lago della Ninfa, e al giorno in cui era andata con Gino
 95     X|     quell'altro gli aveva data il giorno prima. E rallentò il passo,
 96    XI|         che era come dire fino al giorno seguente. E peggio ancora
 97    XI|      tanti celebri personaggi del giorno, un certo ometto pericoloso,
 98    XI|     poteva avere esecuzione da un giorno all'altro. - Ma in questo
 99    XI|          avrebbe dovuto farla, un giorno o l'altro, la sua confessione
100    XI|     morire strozzati.~La luce del giorno lo colse, ancora tutto immerso
101    XI|    marchesa mi ha mandato l'altro giorno a chiamare.~- E perchè?~-
102    XI|   marchesa è donna, e potrebbe un giorno o l'altro lasciarsi sfuggire
103    XI|        già molto attentamente,  giorno per giorno. Le sue erano
104    XI|       attentamente,  giorno per giorno. Le sue erano notizie raccolte
105    XI|        palazzo Baldovini. Non era giorno di conversazione. Meglio
106   XII|      sospettando ogni cosa. Ma il giorno seguente nuove voci si sparsero
107   XII|          d'acqua, siete andati un giorno a lanciare una barca in
108   XII|        ebbi la prima notizia quel giorno. Ho saputo che erano vicini
109   XII|        acque nella serra. Ma quel giorno, dopo il pranzo, fu una
110   XII|     amoroso, è buono; ma viene il giorno che non vuol parerlo tre
111   XII|           verso la fine del sesto giorno, quando il signor Aminta,
112   XII|          io sono per tutto questo giorno alla Rosa, fuori porta di
113   XII|            Così aspettai un altro giorno, sempre fermo alla locanda.
114   XII|     sempre fermo alla locanda. Il giorno seguente non osai muovermi
115  XIII|    portiere: rimarrò tutto questo giorno a Modena, e sono alloggiato
116  XIII|         ha risposto lui. - Il suo giorno è venuto.» - E , di chiacchiera
117  XIII|         quello che seppi il primo giorno, mentre aspettavo che il
118  XIII|          a Bologna!...~- Il primo giorno, sì, e infatti il portiere
119  XIII|         fede aspetta. Ma venne il giorno 4 di ottobre, onomastico
120  XIII|           un singhiozzo. - Questo giorno, che è sempre stato così
121  XIII|        desiderare di meglio? -~Il giorno onomastico del signor Francesco
122  XIII|        ritornare, per questo gran giorno, alle Vaie. Ma noi lo abbiamo
123  XIII|          Ha egli mai scritto, dal giorno che è partito da noi?~-
124  XIII|           quella fede. Infine, un giorno o l'altro doveva saperla
125  XIII|         bisogno di chi l'aiuti un giorno e la liberi da una parte
126  XIII|          e questo pensiero, in un giorno di afflizione, ha pure la
127  XIII|       Francesco, in quel medesimo giorno che aveva parlato a sua
128  XIII|         ce la siam meritata.~Quel giorno medesimo il cugino Ruggero
129   XIV|           e trotta tutto il santo giorno, quel poverino, ma senza
130   XIV|      occorrerebbero due visite al giorno, ed è bazza se la famiglia
131   XIV|         Baldovini. Da quel fausto giorno ne erano già passati quaranta,
132   XIV|      Stanno tutti bene, e l'altro giorno hanno celebrato l'onomastico
133   XIV|      germi di nuove curiosità.~Un giorno la bella contessa Malatesti
134    XV|       riprendeva in quel medesimo giorno la via dei monti. Ah sì,
135    XV|        Elena Malatesti potesse un giorno indovinarlo anche lei. Quale
136    XV|         dica più altro. -~Da quel giorno il nome di Gino Malatesti
137    XV|     spiriti.~- Chi sa? - disse un giorno fra  il signor Francesco
138    XV|   dovevano correre ancora da quel giorno alla celebrazione delle
139   XVI|          tutti i ben pensanti del giorno.~E il conte Gino si contentava
140   XVI|          coloro che credettero un giorno di essere qualche cosa in
141  XVII|         ed approvò. Quello era il giorno delle approvazioni. Forse
142  XVII|    parlare, come aveva fatto quel giorno ai Malatesti, in un momento
143  XVII| rimandarla ad altro tempo; a quel giorno, che arriva pur troppo,
144 XVIII|        invocare cento volte in un giorno. Dico invocare....~- Ho
145 XVIII|       nostro giovanotto andò quel giorno a San Benigno per le brande,
146 XVIII|    compagnia. La mattina del nono giorno, sul piazzale della Cava,
147 XVIII|      colpi.~La mattina del decimo giorno, un grosso drappello di
148 XVIII|        pezza del Duomo. E via, il giorno dopo, per correre sulle
149 XVIII|       Desenzano a Montechiaro. Il giorno 24 di giugno, fu San Martino
150 XVIII|          Aminta Guerri prese quel giorno il suo battesimo di fuoco.
151 XVIII|          e l'opera, continuata di giorno, poteva essere più facilmente
152 XVIII|      della notte. La battaglia di giorno è gloriosa; si procede alla
153 XVIII|        più. E poi, non era ancora giorno chiaro.~- Ah sì! La nuit
154 XVIII|       slacciate dagli zaini. Quel giorno, adunque, in premio della
155 XVIII|          del campo. Quel medesimo giorno Aminta era avviato all'ospedale
156 XVIII|        distribuzione. Fino a quel giorno era vissuto in uno strano
157   XIX|      sette giorni era andato quel giorno a dormire il gran sonno.
158   XIX|         d'Italia», apriva in quel giorno la marcia. Giunta al letto
159   XIX|     tranquillo tutto il resto del giorno, sì.~- Mi saluti il conte
160   XIX|         sguardo tutta la luce del giorno che fuggiva.~Gino vide Don
161   XIX|         suo colonnello manda ogni giorno a chieder notizie. Ieri,
162   XIX|     mutato per voi alle Vaie, dal giorno che voi ne siete partito.
163   XIX|      altri fedeloni, favoriti del giorno innanzi, diradavano le visite,
164   XIX|       disse il marchese Paolo, un giorno che le notizie di Parigi
165   XIX|      andarono a visitarlo in quel giorno, che doveva essere così
166   XIX|        nessuno, sarebbe andato il giorno dopo in campagna. Infatti,
167    XX|            che lo chiamavano quel giorno in paese. Ringraziammo,
168    XX|            e mi basta. -~Per quel giorno diedi io il segnale della
169    XX|          dopo, ero a Fiumalbo; il giorno seguente a Modena, donde
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