Cap.

  1     I|         familiare dei servitori del vecchio stampo.~- Sì, Giuseppe,
  2     I|           io li ho serviti bene, da vecchio carbonaro.~- Carbonaro,
  3     I| restaurazione, nessuno dubitava del vecchio servitore di casa Malatesti,
  4     I|             troppo voluminosa, e il vecchio carbonaro non avrebbe saputo
  5    II|       nostre città, è il fianco del vecchio Cimone; ma la sua salita
  6    II|            pur troppo; ma quando il vecchio Cimone non ha il suo cappello
  7    II|         vero re della montagna, bel vecchio dalla barba bianca, dall'
  8    II|             ripigliò prontamente il vecchio, non lasciandogli il tempo
  9    II|           Poi, poi! - interruppe il vecchio. - Ci sarà sempre tempo.
 10   III|            per dire qualche cosa al vecchio Azzolino, Vuol crederlo?
 11   III|            novanta.~- Si tratta del vecchio Lorini, dunque?~- Sì, e
 12   III|         alla quale si era seduto il vecchio ministro dell'altare, gli
 13   III|                Ah, sì; - rispose il vecchio, sorridendo; - quando ignoravamo
 14   III|          Francesco a discorrere col vecchio parroco, si accostò allora
 15     V|           passi su per le scale.~Il vecchio Mandelli precedeva i forastieri.
 16     V|           dello Stato di Modena.~Il vecchio Mandelli si ritirò, e in
 17     V|             fondo di un pozzo. -~Il vecchio funzionario sorrise. Capiva
 18     V|            pranzo. Vien poi qualche vecchio gallo, che sacrifico ad
 19    VI|            di Don Pietro Toschi. Il vecchio prevosto delle Vaie giungeva
 20    VI|      presentando il nuovo ospite al vecchio.~- Felicissimo di conoscerlo; -
 21    VI|            istruirlo. Gino pensò al vecchio prete, e alcuni giorni dopo
 22    VI|              rimarrò dove sono. Son vecchio, tra gente che conosco e
 23    VI|         Pietro!~- Che! - esclamò il vecchio prete. - Non è ben detto?~-
 24    VI|           bravo, dunque! - disse il vecchio prete. - Una ballata in
 25   VII|            indovinare gli strati di vecchio macigno terziario, che il
 26   VII|              gridò in quel punto il vecchio prevosto. - Ed anche Lei,
 27   VII|            stringano intorno al più vecchio. Così! E tutti gli altri
 28   VII|  Fiordispina, allora, si accostò al vecchio prete e gli susurrò una
 29   VII|                chiese Don Pietro al vecchio Guerri.~- No, davvero; ma
 30   VII|            di Aminta parve buono al vecchio Guerri. Il lago, di forma
 31    IX|            egualmente; - replicò il vecchio Guerri.~A quell'annunzio
 32    IX|             vino; - disse allora il vecchio Guerri.~- Per non rifiutar
 33    IX|          amico mio! - interruppe il vecchio Guerri, abbracciandolo. -
 34    IX|          infusa una esortazione del vecchio Guerri, del padre di Fiordispina?
 35     X|              Vassalli! - rispose il vecchio Guerri, sorridendo. - Che
 36     X|          allusione era chiara, e il vecchio Guerri finse, da quel prudente
 37     X|            Signor conte, - disse il vecchio Guerri, poichè Gino ebbe
 38     X|       Francesco.... padre mio! -~Il vecchio Guerri gli aperse le braccia
 39    XI|          era smontato in casa di un vecchio amico suo, il barone Pradini.
 40    XI|        fisicamente considerato, era vecchio, ma d'una vecchiezza ancor
 41    XI|            alleanze, - soggiunse il vecchio, rendendo a Gino la pariglia
 42    XI|           coraggio di fiatare. E il vecchio proseguì, mutando il tono
 43    XI|           almeno almeno, - e qui il vecchio battè ancora sull'avverbio, -
 44    XI|           si sentiva perduto. Ma il vecchio Malatesti non mostrò di
 45    XI|             capisce! - soggiunse il vecchio, non sapendo rinunziare
 46    XI|        soggiunse filosoficamente il vecchio Malatesti, - se pure il
 47    XI|       volete voi che io dica al mio vecchio amico Baldovini le ragioni,
 48    XI|             frizzo come lo amava il vecchio Malatesti, avrebbe colta
 49    XI|          condoglianza; - rispose il vecchio Malatesti. - Ma io posso
 50    XI|             dire Gino Malatesti.~Il vecchio conte saltò dal cuscino
 51    XI|            successori; - replicò il vecchio Malatesti, compiendo la
 52    XI|            altro finora; - disse il vecchio Malatesti. - Ma poichè avete
 53    XI|            eloquente. Alla fine, il vecchio Malatesti parlò.~- Re! Un
 54    XI|              ribattè alteramente il vecchio Malatesti. - Vi verrebbe
 55    XI|          mia mano.~- E di chi? -~Il vecchio Malatesti non rispose direttamente
 56   XII|            fosse la loro. Perciò il vecchio Guerri chiamò a  Lorenzo
 57   XII|           mi pareva mill'anni. -~Il vecchio Guerri stette saldo davanti
 58   XII|           Del resto, - soggiunse il vecchio Guerri, - se domandano la
 59   XII|          sua agitazione commosse il vecchio, che si studiò di calmarla,
 60   XII|             di mosche; - replicò il vecchio Guerri, facendo una spallata.~-
 61   XII|             trattenersi dal dire il vecchio Guerri. - Finiti così presto?~-
 62   XII|           rispose Aminta, poichè il vecchio Guerri taceva, - se ne vanno
 63   XII|          figliuol mio; - replicò il vecchio prete. - La predica del
 64   XII|          chiarissimo; - aggiunse il vecchio Guerri. - Ma che farebbe
 65  XIII|     cavaliere di tutti. Inoltre, il vecchio prete conosceva Gino per
 66  XIII|      silenzio di Gino Malatesti. Il vecchio prete ci pensava allora,
 67  XIII|        animo andasse quella sera il vecchio prete alla conversazione
 68  XIII|             essere alla serra, e il vecchio prevosto deliberò di fare
 69  XIII|          porteremo in due. -~Qui il vecchio prevosto riferì all'amico
 70  XIII|             ma penserà anche lei al vecchio proverbio: chi non ci vuole
 71  XIII|       ragionasse così! - replicò il vecchio Guerri. - Voi siete il suo
 72  XIII|         manca l'animo; - osservò il vecchio Guerri.~- E sia; mi manca
 73  XIII|         tutto l'altro; - rispose il vecchio prete. - Andrei volentieri,
 74  XIII|             lasciasse vedere al suo vecchio amico; anch'egli incominciava
 75  XIII|        Saranno troppi, - rispose il vecchio Guerri, accettando volentieri
 76  XIII|           Sì, capisco; - riprese il vecchio Guerri; - la solita storia.
 77  XIII|                 con me stessa? -~Il vecchio stette un poco sopra di
 78  XIII|             nei sogni! - esclamò il vecchio Guerri.~- E nella voce del
 79  XIII|          altra donna? - ripigliò il vecchio Guerri. - Che a quest'ora
 80  XIII|         persuaderanno; - rispose il vecchio.~- No, padre, no, non cercar
 81  XIII|           te? I Guerri sono come il vecchio Cimone, alle cui falde han
 82  XIII|         immutato e immutabile. -~Il vecchio Guerri asciugò una lagrima,
 83  XIII|            di rabbia; - brontolò il vecchio Guerri.~- No, padre, non
 84  XIII|             io.~- Ora! - esclamò il vecchio Guerri. - Ma poi?~- E poi
 85  XIII|          quel punto, era egli, quel vecchio re della montagna, avvezzo
 86  XIII|        Povero ragazzo! - esclamò il vecchio Guerri. - Come siete buono,
 87  XIII|            un altro personaggio, il vecchio prevosto delle Vaie. Gran
 88   XIV|            ultimi tempi. Eppure, il vecchio prevosto avrebbe tirato
 89   XIV|        aveva parlato a  stesso il vecchio prevosto delle Vaie. Rosminiano
 90   XIV|      vicenda.~- Conte! - esclamò il vecchio prevosto.~- Don Pietro! -
 91   XIV|           reverenza la mano del suo vecchio amico e lo trasse in mezzo
 92   XIV|        conte? - disse di rimando il vecchio prete. - Non siamo mica
 93   XIV|       domandò con piglio ironico il vecchio.~- Tre, rimaste tutte senza
 94   XIV|           signor Gino! - esclamò il vecchio prete. - Ella mi spaventa,
 95   XIV|          grado a grado, seguendo il vecchio prete nell'antico duomo
 96    XV|         delle loro consuetudini.~Il vecchio prete aveva ignorato fino
 97    XV|        pensò anche a sua figlia, il vecchio Guerri, a sua figlia che
 98    XV|       Signore che me la manda. -~Il vecchio padre non chiese di più.
 99    XV|         nostro cugino Ruggero. -~Il vecchio Guerri tentennò la testa,
100    XV|            a Modena, diceva come il vecchio Guerri, ma per altra ragione: -
101    XV|     fanciulla.~- Come? - esclamò il vecchio Guerri. - Ti decideresti
102    XV|    Fiordispina. - E tu, babbo? -~Il vecchio Guerri meditò ancora un
103   XVI|              chiese Emilio Landi al vecchio cavaliere, al drago della
104   XVI|         questo vostro plurale! -~Il vecchio cavaliere sorrise beatamente,
105   XVI|           levarlo di pena giunse il vecchio Lesarini, glorioso e trionfante.
106   XVI|            signora.... - replicò il vecchio Ganimede, - anzi di quella
107   XVI|           pronto ad offrirle il più vecchio dei tre.~Ed egli e gli altri
108   XVI|              Il Landi, ferito? È un vecchio amico nostro, e vorrà dimenticare
109  XVII|          ora?~- Parla; - rispose il vecchio, senza smettere il cipiglio
110  XVII|           in un grave impaccio quel vecchio gentiluomo, che, come tanti
111  XVII|        impacciati alla presenza del vecchio.~- Parlate liberamente,
112  XVII|             battaglia morale che il vecchio conte dava a qualcheduno,
113  XVII|       Malatesti afferrò la mano del vecchio e la baciò in un impeto
114  XVII|            con nobile semplicità il vecchio gentiluomo, che aveva inteso
115  XVII|           ringraziarvi. Ed ora, mio vecchio amico, parlate. -~Il conte
116  XVII|                Grazie; - rispose il vecchio Malatesti. - Ma ad ogni
117  XVII|            ciò.~- Sia; - riprese il vecchio Malatesti, intendendo di
118  XVII|         indovinando il pensiero del vecchio Malatesti. - Voi siete stato
119  XVII|            ho detto abbastanza, mio vecchio amico, e vi soggiungerò
120  XVII|        preghiere le mie; - disse il vecchio Malatesti. - Mio figlio,
121  XVII|          buon Paolo! - soggiunse il vecchio, con accento supplichevole. -
122  XVII|            con aria di stupore quel vecchio gentiluomo, che gli apriva
123  XVII|          mio buon Paolo! - disse il vecchio Malatesti.~- E ai signori
124  XVII|        stringendo forte le mani del vecchio Malatesti.~Poi, rivolgendosi
125  XVII|            Figuratevi! - esclamò il vecchio Malatesti. - Spero anch'
126  XVII|             vi dico; - soggiunse il vecchio gentiluomo. - Ahimè! riconosciamo
127  XVII|      dantesche. Ed anche davanti al vecchio Malatesti, la madre furibonda
128 XVIII|         buon ordine, al cenno di un vecchio sergente, o per sentire
129 XVIII|            e il pollice al cane. Un vecchio soldato non avrebbe fatta
130 XVIII|     sostituire quella comandata dal vecchio e prode Mollard, nell'assedio
131   XIX|                Grazie! - esclamò il vecchio Guerri, mandando un respiro
132   XIX|          Nulla, nulla! - rispose il vecchio Guerri. - Con questo caldo,
133   XIX|        fossi giovane! - borbottò il vecchio prete. - sarei qua, e verreste
134   XIX|            qui alcuni signori. Quel vecchio, e le due signore, sono
135   XIX|             signor Gino! - disse il vecchio prete, rattenendo a stento
136   XIX|         come per voi; - proseguì il vecchio prete. - Vogliamo farle
137   XIX|               chiese a sua volta il vecchio prete. - Mostrarla, forse....
138   XIX|        conte Malatesti! - ripetè il vecchio prete. - Forse meno infelice
139    XX|            del padrone di casa, bel vecchio ottuagenario, ancora molto
140    XX|            ingegnere conosceva quel vecchio, e si prese egli la briga
141    XX|             son pochi; - rispose il vecchio. - Desideriamo che si trovino
142    XX|         anche con molta gravità. Il vecchio parlava con noi, ma aveva
143    XX|         nostri poveri arnesi. Ma il vecchio non ci lasciò continuare.~-
144    XX|         ospiti delle Vaie. Primo il vecchio signor Francesco; poi Fiordispina;
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