Cap.

  1     I|         marchesa Baldovini, quella bella matta, che aveva una figlia
  2     I|        prometteva di diventar così bella anche lei, tanto da parer
  3     I|            detto a Gino: - Sarebbe bella, se voi veniste fino a Torino. -
  4     I|         nero.~Quanto a salutare la bella marchesa Baldovini, non
  5     I|         domande aveva risposto con bella progressione di calore un
  6     I|          mandare un biglietto alla bella Baldovini calmò gli spiriti
  7    II|           agevole ai piedini d'una bella signora delle nostre città,
  8    II|            poi, non dimenticate la bella natura, questa regina sempre
  9    II|               replicò l'altro, con bella semplicità di parole.~-
 10    II|          di principii che facevano bella mostra di  nei piattellini
 11   III|           contro è sincero. Ed una bella esclamazione, che dica 
 12   III|          di noi dalla vista di una bella persona, val più di tutti
 13   III|         attraverso il cristallo la bella tinta del vino. - Se sui
 14   III|            tra quei monti, dove la bella natura regna sovrana e vuole
 15   III|         accolto a festa, mentre la bella Fiordispina preparava il
 16   III|         attraverso il cristallo la bella tinta di topazio del suo
 17   III|           la musicista di casa.~La bella figlia dei monti arrossì
 18   III|      traggono suoni le dita di una bella ragazza. Il pensiero melodico
 19    IV|           ma per contro abbastanza bella, per il verde intenso della
 20    IV|            finivo male, con questa bella alternativa. -~E rimontò
 21    IV|       tante cose in lontananza! La bella Minerva galeata, per esempio;
 22    IV|         comodamente, ammirando una bella varietà di piante, anche
 23    IV|      quella dell'agreste natura.~- Bella ragazza, in fede mia! -
 24    IV|            del suo ragionamento.~- Bella ragazza, in fede mia! -
 25    IV|           il popolo che ci è nato? Bella fanciulla dei Guerri, salute
 26    IV|           tra le braccia della sua bella padrona.~Gino potè ammirarlo
 27     V|         lunga conversazione con la bella Fiordispina.~La sua camera,
 28     V|           di coscienza, fitto alla bella luce del giorno, il conte
 29     V|           tranquilla.~Doveva esser bella, in quell'ora del sonnellino
 30     V|            gentile fanciulla, così bella, così intelligente, ma pure
 31     V|         mai un delitto; è anzi una bella cosa, quando è l'unica che
 32     V|       macchia; la sua presenza una bella meteora, la sua conversazione
 33     V|     commissario. - E qui ci ha una bella prospettiva?~- Ne giudichi
 34     V|            commissario, che questa bella signora l'hanno relegata
 35     V|           E sorrise, pensando alla bella figura che doveva fare il
 36     V|       femminaccia. Neanche lei, la bella e savia marchesa, voleva
 37     V|         caso di Gino Malatesti una bella dama che si adoperava tanto
 38     V|  apertamente, e questa era già una bella diplomazia. Inoltre, la
 39    VI|         gliele eseguì tutte.~- Che bella musica! - diceva ella, frattanto. -
 40    VI|            apparve allora come una bella gardenia, fiore lucente
 41    VI|          divino. Godeva intanto la bella e confidente amicizia dei
 42    VI|         più ipocrisia? Ecco qua la bella e ardente Polissena della
 43    VI|          davvero, l'aveva scappata bella; e pensava, non senza un
 44    VI|  necessario a mettere in chiaro la bella serenità di spirito della
 45    VI|      ancora pensato a fare qualche bella gita nei dintorni, al monte
 46    VI|         della Ninfa, per vedere la bella dai capegli biondi, tramutata
 47    VI|          di una fra queste. Ma una bella tramutata in pietra è sempre
 48    VI|          fece per avvicinarsi alla bella figura, costeggiando la
 49    VI|          primitivo per rivedere la bella, un velo di nebbia si era
 50    VI|          non vide più nulla. Ma la bella apparizione gli era rimasta
 51    VI|       settimana dei tre giovedì.~- Bella stima che si fa delle mie
 52    VI|            ammirare ogni giorno la bella incantatrice. Prodigio inaudito!
 53    VI|         po' guastati i contorni.~- Bella storia! Meriterebbe di esser
 54    VI|      daccanto a Fiordispina.~- Che bella storia ci ha raccontata
 55    VI|          anche a Lei, signorina?~- Bella, quantunque assai triste; -
 56   VII|       ritrarli, per portar via una bella impressione dal vero. Gino,
 57   VII|        incantevole, e Fiordispina, bella come una Dea, certamente
 58   VII|          la mano a Fiordispina. La bella montanara, presa la mano
 59   VII|      sincero, e la sincerità è una bella cosa, che deve piacere ad
 60   VII|       voleva trascinarla con .~- Bella cosa! - mormorò ella, dopo
 61   VII|         seduta sul masso, e la sua bella testa di Minerva Glaucopide
 62  VIII|         donna, sebbene gli paresse bella e fatta per ispirare una
 63  VIII|            momento, una cosa tanto bella da vantarsene, o da accettarne
 64  VIII|           parlate facilmente, voi, bella signora. La gran caccia
 65  VIII| incominciato il suo romanzo con la bella marchesa, lo rammentava
 66  VIII|           disseccato. -~- Vedrete, bella signora; - aveva risposto
 67  VIII|       questo medesimo giorno. -~La bella signora aveva dato in uno
 68  VIII|  marchesina cresceva, accanto alla bella marchesa. Non crediate che
 69  VIII|          alle volte! E sempre così bella, poi! Quando voleva, solo
 70  VIII|       lampo, era ancora lei la più bella di Modena: una città dove
 71  VIII|            il conte Gino aveva una bella equazione da sciogliere.~
 72    IX|           infatti, qual cosa è più bella del principio, nel giorno,
 73    IX|            delle convalli, dove la bella luce del giorno nascente
 74    IX|           giorno, a quell'ora, una bella forma di fanciulla appariva
 75    IX|     correvano sempre a visitare la bella raccolta di eriche del capo
 76    IX|   epitaffio.~Bel coraggio! direte. Bella tranquillità d'animo! E
 77    IX|  schiettezza del conte. - Una così bella compagnia.... si lascia
 78    IX|         qualche forosetta, qualche bella ninfa dei boschi ti abbia
 79    IX|         marchesa Baldovini, sempre bella a quel Dio! Ma perchè è
 80     X|           vita poteva ancora esser bella. Perchè, voi lo indovinate,
 81     X|        Ulisse non giungeva mai, la bella regina era costretta a disfar
 82    XI|            nel fatto d'oggi la più bella, la più categorica, la più
 83    XI|           era stato ritrovato alla bella prima, Giuseppe ebbe tempo
 84    XI|       Sento che ci hanno anche una bella ragazza. L'hai veduta?» -
 85   XII|       geografica. Dando questa sua bella definizione, il principe
 86   XII|          levar l'incomodo a questa bella riunione, dolenti di avere
 87   XII|          veduto.~- Ed eri andato a bella posta!~- Che vuole? - ripigliò
 88  XIII|           un altro. - Sposa la più bella ragazza di Modena.» - «Ah,
 89  XIII|             Fiordispina Guerri era bella, virtuosa, colta e gentile
 90  XIII|          Pietro la promessa di una bella novità. - Egli tace (pensava),
 91  XIII|   Baldovini, celebrata come la più bella ragazza di Modena.~Immaginate
 92   XIV|             Povera fanciulla, così bella e così buona, così degna
 93   XIV|       andava sposo ad un'altra, la bella Fiordispina non sarebbe
 94   XIV|            ha nel cortile una così bella prospettiva? Dov'è il palazzo
 95   XIV|     immagine, Gino che la sentiva, bella come la passione, terribile
 96   XIV|            curiosità.~Un giorno la bella contessa Malatesti aveva
 97   XIV|         con tranquillità la sempre bella marchesa. - Egli ha già
 98   XIV|            Era il caso di venire a bella posta dalle Vaie, per far
 99    XV|            monotona, mentre la sua bella figliuola, seduta al pianoforte,
100    XV|       fanciulla. - E non è già una bella sorte? Fatemi il piacere,
101    XV|            cugino Ruggero e nata a bella posta per farlo felice.
102    XV|           recava l'immagine di una bella ragazza, alta e snella,
103    XV|       speranze. Quale speranza più bella, da aggiungere a tutte le
104   XVI|            dell'anno 1858, era una bella piena nel teatro Comunale
105   XVI|           della prima fila, era la bella figlia di Polissena (matre
106   XVI|          Dal Pozzo Farnese, sempre bella, sempre rigogliosa e fresca
107   XVI|           aveva guardato Elena, la bella sconosciuta; e la guardava
108   XVI|              Chiunque sia, è molto bella; - conchiuse Emilio Landi.~-
109   XVI|          Ma quella sconosciuta era bella, e quelle guardate così
110   XVI|        così lunghe, venendo da una bella persona, così semplice negli
111   XVI|       allora, e sicuramente la più bella tra quante erano allora
112   XVI|         quando ella crede di esser bella, o sa di essere abbigliata
113   XVI|     spirito. Levate il sole ad una bella scena campestre, e non riconoscerete
114   XVI|      questo capogiro! -~E rise, la bella signora. Poi, volgendosi
115   XVI|           il Landi mi diceva tanto bella.~- Dove?~- Laggiù, al numero
116   XVI|           senza aver l'altra. -~La bella signora che faceva queste
117   XVI|          così acerbo giudizio.~- È bella, infine, e la gelosia non
118   XVI|          sono io proprio gelosa? È bella, non c'è che dire, e capisco
119   XVI|         voi.~- Da me? V'ingannate, bella signora; - rispose Gino,
120   XVI|         torti che questi, di esser bella, di piacere, e di sentirselo
121   XVI|            tra noi; - soggiunse la bella sdegnata. - Ditemi piuttosto
122   XVI|         cui avete tanto sospirato. Bella, sì, d'una sciocca bellezza!
123  XVII|           ha guastato anche questa bella testimonianza di una leale
124  XVII|      bellezza ha attirate, qualche bella ragazza per farle riscontro,
125  XVII|          andò a visitare la sempre bella Polissena. Le apparizioni
126  XVII|            dunque lo stupore della bella marchesa, allorquando, poi
127  XVII|           vedevate più lume. Siete bella anche quando siete in collera;
128  XVII|          dell'amico. Pazienza, mia bella signora, pazienza! Non si
129  XVII|       questa parte, marchesa. -~La bella Polissena non fu tarda a
130  XVII|          sentissi da prima. Essa è bella, padre mio, molto bella;
131  XVII|            bella, padre mio, molto bella; ma egli è infelice. Gli
132 XVIII|         spesso e più volentieri la Bella Gigogin, una scioccheria
133 XVIII|      sempre come una gloria la sua bella piazza castellana, che vigila
134   XIX|         nulla? - domandò ancora la bella infermiera.~- Sì, signora; -
135   XIX|        saperlo. - Così dicendo, la bella signora, escì leggiera leggiera
136   XIX|             gravemente? - Forse la bella signora si era avveduta
137   XIX|       umano spande la sua luce più bella.~Il medico giunse, guardò
138   XIX|          il dottore. - Abbiamo una bella febbrona.~- La ferita, forse...~-
139   XIX|           egli aveva veduta quella bella ragazza, che veniva alle
140   XIX| soggiungeva contrito:~- L'ho fatta bella anch'io; anzi l'ho fatta
141   XIX|            un pochino nella vostra bella gioventù.~- Son così debole! -
142    XX|       avrebbe dovuto cercare, così bella come era stata sicuramente
143    XX|           di riga, per guastare la bella armonia del concerto.~Io,
144    XX|        viveva tuttavia, facendo la bella, come poteva. E vive ancora,
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