Cap.

  1    II|       andare a Querciola?~- Dalle Vaie, sicuro.~- Le Vaie! Che
  2    II|          Dalle Vaie, sicuro.~- Le Vaie! Che cosa sono le Vaie?~-
  3    II|         Le Vaie! Che cosa sono le Vaie?~- Il luogo di abitazione
  4    II|            O san Cristoforo delle Vaie! nobile tipo di taglialegna,
  5   III|           un'ora di cammino dalle Vaie, non è vero?~- Fortunatamente; -
  6   III|         Pietro. - Perchè non alle Vaie?~- Ma sì! - ribattè il signor
  7   III|          po' Lei. Perchè non alle Vaie?~- Signori miei, - rispose
  8   III|           un'ora di cammino dalle Vaie, mi avrebbe mandato anche
  9   III|      Pietro Toschi, parroco delle Vaie, sembrava Melchisedec, il
 10   III|           regale ospitalità delle Vaie di non mutar nulla dai suoi
 11   III|     ammirato il giorno prima alle Vaie.~ ~ ~ ~
 12    IV|       Capitolo IV.~ ~La vita alle Vaie.~ ~Venne il mattino, tiepido
 13    IV|           che volesse andare alle Vaie.~La casa Mandelli, poichè
 14    IV|        Querciola e ritornare alle Vaie. In un'ora siamo venuti
 15    IV|       accolto con gran festa alle Vaie. Come aveva trovato il soggiorno
 16    IV|         di neve, e le notti delle Vaie erano ancora freddine, ma
 17    IV|            alla, casa, ci sono le Vaie, c'è questa convalle così
 18    IV|       come passa la sua vita alle Vaie.~- Ma.... Come vuole che
 19    IV|           può essere il suo, alle Vaie?~- È bello anche qui, e
 20     V|        ospiti e benefattori delle Vaie. Era più che mai il figlio
 21     V|      Pietro Toschi, parroco delle Vaie, lasciata la pipa in canonica,
 22     V|         era forse innamorato alle Vaie, mostrandosi infedele al
 23     V|      aveva molta ai signori delle Vaie, e doveva in qualche modo
 24     V|       cavallo, per ritornare alle Vaie.~Ci andò per due giorni
 25     V|        ancora per due giorni alle Vaie, con molta sicurezza di
 26     V|    correre con tanta fretta dalle Vaie a Querciola. Dico facce
 27     V|           partiti si fermano alle Vaie. Dovrei ritornarci io, e
 28     V|        vede netta la strada delle Vaie e il portone della casa
 29     V|            Miei buoni amici delle Vaie! - diss'egli in cuor suo. -
 30     V|           Modena discendere dalle Vaie, senza fermarsi, e prendere
 31     V|     passata, e Gino scendeva alle Vaie, con la fretta di un uomo
 32    VI|   aspettato con ansiosa cura alle Vaie. Le signore lo accolsero
 33    VI|         Il vecchio prevosto delle Vaie giungeva sempre a quell'
 34    VI|      appunto in quel giorno dalle Vaie. E il buon prevosto si rallegrò
 35    VI|           ed Ella apparterrà alle Vaie per ragion civile e per
 36    VI|          il conte Gino trovò alle Vaie quel personaggio inatteso,
 37    VI|        cosa avrebbe ottenuto alle Vaie? Immaginate. lettori, che
 38    VI|        quel cugino, capitato alle Vaie senza ragione apparente,
 39    VI|        Guerri fosse partito dalle Vaie, e rimase con la sua curiosità,
 40    VI|           stupì il prevosto delle Vaie, ricevendo la visita del
 41    VI|      gente, che il prevosto delle Vaie amava come se fossero sangue
 42    VI|       volte tanto di quella delle Vaie; il popolo era tranquillo
 43    VI|           il bravo prevosto delle Vaie, e il suo interlocutore
 44    VI|         Quando fu di ritorno alle Vaie per l'ora del pranzo, il
 45    VI|         lo aveva sbalestrato alle Vaie. Sempre, anche nelle ore
 46    VI|       riceverlo. Domani sarà alle Vaie, e lo faremo portare, senza
 47   VII|          le tre del mattino delle Vaie, i nostri viaggiatori giungevano
 48   VII|   discorsi. Ai nostri amici delle Vaie toccò una di quelle fortune
 49   VII|       giunto co' suoi ospiti alle Vaie, il conte Gino volle ritornarsene
 50  VIII|         apparizione celeste delle Vaie, quel senno e quella innocenza,
 51    IX|           per noi.~I giorni delle Vaie si seguivano e si rassomigliavano;
 52    IX|          selvatici. Giungeva alle Vaie ogni giorno alla stess'ora,
 53    IX|     faceva8 capo ogni giorno alle Vaie, era uso del procaccia di
 54    IX|      mentre Gino se ne stava alle Vaie, seduto nel salotto dei
 55    IX|     Aminta le terrà compagnia. Le Vaie, del resto, sono sulla strada
 56    IX|    cavalcata co' suoi amici delle Vaie: coi re della montagna,
 57    IX|          che doveva portarle alle Vaie. Il Mandelli era sull'uscio,
 58    IX|          a cavallo. Partito dalle Vaie nel pomeriggio, ritornava
 59    IX|        pomeriggio, ritornava alle Vaie sull'ora del tramonto.~-
 60     X|         Tancredi e Telemaco.~Alle Vaie, dov'era ritornata dopo
 61     X|       anni di conservatorio, alle Vaie quel tipo ideale non esisteva,
 62     X|         oramai il soggiorno delle Vaie. Un po' romantica, adunque,
 63     X|      venuto per pochi giorni alle Vaie, ne era ripartito, senza
 64     X|       ritornava da Querciola alle Vaie: appariva già, tra le lunghe
 65     X|           mattina, scendendo alle Vaie. Non aveva gittato un mazzolino,
 66     X|    saranno i miei messaggeri alle Vaie. -~Fiordispina si alzò,
 67     X|       sera, nella gran sala delle Vaie. Il giovanotto recò l'albo
 68     X|           Lo so. Dolce casa delle Vaie, dove ho trovata la pace....
 69    XI| compassionevole. E partendo dalle Vaie credeva di aver bevuto tutto
 70    XI|            i ricchi padroni delle Vaie,  da meno di loro si era
 71   XII|          il conte era sempre alle Vaie? - Non lo so. - Badate,
 72   XII|    minacciava di scaricarsi sulle Vaie. Non così saldo si mostrava
 73   XII|       Gino aveva dimenticato alle Vaie, nell'ultima notte che era
 74   XII|    innocenti della libreria delle Vaie. Figuratevi che era il Novellino,
 75   XII|         doveva star lontano dalle Vaie, tra andata e ritorno. Ma
 76   XII|      dovuto fare. Se ritorno alle Vaie, dissi fra me, il signor
 77  XIII|          quella da Querciola alle Vaie. Son io che vado a Fiumalbo
 78  XIII|             ma poi ci capita alle Vaie con una domanda formale. -
 79  XIII|           conte Gino ritorna alle Vaie, per fare la sua brava domanda.
 80  XIII|            il buon prevosto delle Vaie, temeva assai più che non
 81  XIII|          lui tutti tacevano, alle Vaie; e tutti guardavano Fiordispina.
 82  XIII|          per il suo parente delle Vaie) che i nostri vincoli si
 83  XIII|          questo gran giorno, alle Vaie. Ma noi lo abbiamo aspettato
 84  XIII|            il buon prevosto delle Vaie, sarebbe andato a Modena,
 85  XIII|    ingannato, l'altra volta, alle Vaie!... e se la nostra parente
 86  XIII|        cugino Ruggero partì dalle Vaie, calmo, tranquillo, sereno
 87  XIII|              Tu andrai prima alle Vaie, e farai quest'altro tentativo
 88  XIII|       salutò i suoi parenti delle Vaie, li ringraziò delle amorevoli
 89  XIII|         il vecchio prevosto delle Vaie. Gran novità, come vedete,
 90   XIV|         il vecchio prevosto delle Vaie. Rosminiano in gioventù,
 91   XIV|         suo alpestre ritiro delle Vaie? Perfino quei due grandi
 92   XIV|     dunque il buon prevosto delle Vaie che entra in città, in una
 93   XIV|      Fiumalbo, della chiesa delle Vaie, dello spirito di quelle
 94   XIV|         chiesa parrocchiale delle Vaie e dare una guardata a tante
 95   XIV|       Querciola, all'ospite delle Vaie, non aveva da far altro
 96   XIV|           Non siamo mica più alle Vaie! -~Il conte Gino si rannuvolò,
 97   XIV|         per quella occasione alle Vaie? È vero, - soggiunse il
 98   XIV|          infine, se lassù... alle Vaie... non sanno per quali terrori,
 99   XIV|        Pietro, del prevosto delle Vaie, del confessore di Fiordispina,
100   XIV|    gravissimi ai suoi amici delle Vaie? Ma questo non era ancor
101   XIV|    nascosto nei sotterranei delle Vaie; raccogliendo infine con
102   XIV|    lettera non era pervenuta alle Vaie? Certo, le lettere di Gino
103   XIV|        venire a bella posta dalle Vaie, per far quella parte! Ma
104    XV|        per lui non muoversi dalle Vaie. Santi gioghi d'Appennino,
105    XV|  cognizioni anche più nuove, alle Vaie. Lo aspettavano tutti con
106    XV|           fu più pronunziato alle Vaie. Al padre, che la esortava
107    XV|           quei giorni capitò alle Vaie una lettera dei cugini Guerri,
108    XV|           in tanto sue nuove alle Vaie. Quella volta, poi, era
109    XV|           signorina Marianna alle Vaie recava l'immagine di una
110    XV|      sposi di fare una corsa alle Vaie! La cosa spiaceva tanto
111    XV|           ai congiunti loro delle Vaie, e Fiordispina, nelle sue
112    XV|          di tutti i parenti delle Vaie erano molto gradite da Ruggero
113    XV|           fu ventilato anche alle Vaie, non già perchè sembrasse
114    XV|           il bravo prevosto delle Vaie rimase a dirittura di sasso.
115    XV|          non volle muoversi dalle Vaie, quantunque lo zio Orlando
116  XVII|     Guerri era già ritornata alle Vaie; triste, non rassegnata,
117  XVII|          suoi nuovi parenti delle Vaie.~Il cugino Ruggero non era
118 XVIII|           che aveva lasciata alle Vaie? Ci pensò allora, dopo aver
119   XIX|           suo mancar di fede alle Vaie? A buon conto, sua sorella
120   XIX|          si è mutato per voi alle Vaie, dal giorno che voi ne siete
121   XIX|          da tutti i ricordi delle Vaie, si rilassava da capo. Ma
122    XX|           coi nostri ospiti delle Vaie, prendemmo congedo da loro,
123    XX|    ricordato con venerazione alle Vaie.~Mi accomiatai tristamente
124    XX|        dimenticai la storia delle Vaie. Spesso, quante volte mi
125    XX|        altro, i miei ospiti delle Vaie. Primo il vecchio signor
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