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Alfabetica [« »] dottore 32 dottrina 5 dov' 31 dove 121 dovemmo 1 dovendo 3 dover 16 | Frequenza [« »] 123 tutte 122 dalla 122 quello 121 dove 120 tempo 120 uno 119 avrebbe | Anton Giulio Barrili La montanara Concordanze dove |
Cap.
1 I| scorsa domenica, nella villa dove il predetto conte Gino di 2 I| Torino, capite? a Torino, dove sventolavano i tre colori, 3 I| colori, quell'abominio, e dove vivevano liberi, quasi rispettati, 4 I| accompagnarla fino a Torino, dove la chiamavano alcuni interessi 5 I| Corso, l'antica via Emilia, dove alloggiava la marchesa, 6 I| finestre del salottino, dove Polissena aspettava i più 7 I| parola d'ordine. A Torino, dove la polizia s'immaginava 8 I| passeggiato sotto i portici di Po, dove si confondevano tutte le 9 I| ed anche fino a Fiumalbo, dove, per andare a Querciola, 10 I| carbonaro non avrebbe saputo dove nasconderla, mentre un bigliettino, 11 II| e al piè della roccia, dove incomincia a distendersi 12 II| alla porta d'un molino, dove una frasca indicava che 13 II| avanzate anche l'oste, e dove molto probabilmente il nostro 14 II| quercie delle alte convalli, dove il freddo regna più a lungo. 15 II| nella vasta anticamera, dove non era che un grosso camino 16 II| intagliate e dorate a fuoco. Dove non erano quadri, sorgevano 17 II| posate; ma è chiaro che dove c'è l'uso di accoglier tutti 18 II| nel consorzio incivile. Dove voi siete, egli si studia 19 II| ridendo nella gran sala, dove in quel frattempo era stata 20 II| riverenza; nelle vecchie, o dove gli usi son vecchi, principe 21 III| povero aspetto contadinesco, dove si era immaginato di dover 22 III| Non ha una casa laggiù dove ci sia una camera a mala 23 III| Solamente lassù, tra quei monti, dove la bella natura regna sovrana 24 III| saluto a quest'aria libera, dove non sono o non si conoscono 25 III| piacere in montibus altis, dove manca ogni musica, anche 26 III| anche quella dei grilli, e dove infine, a mente fresca e 27 III| emicrania, è piacevole in villa, dove il suono si diffonde all' 28 III| sulla vetta di un'Alpe, dove il suono vi giunge affievolito, 29 III| passato nella mente di lei, dove vorreste regnar voi; ha 30 III| Nabucco. Voi già capite dove s'andasse a finire: con 31 III| spingere fino a quei monti, dove i cuori erano uniti e le 32 IV| fanno così dolce il restare dove il soggiorno è piacevole. 33 IV| intitola; letti assassini, dove si appiatta una banda sitibonda 34 IV| questo livello sociale. Dove sarà stata in conservatorio? 35 IV| da due finestre alte, e dove, oltre la paglia sparsa 36 IV| se non amassi il luogo dove ho ricevuto una così gentile 37 IV| Sarò io la foglia che vola dove il vento la porta? Sarò 38 IV| l'umile pianta che muore dove è nata? Certo è che bisogna 39 V| rescritto, mi manderebbe Dio sa dove.~- Allora scappi subito! - 40 V| ancora sellato e domandare dove mai il conte Gino avesse 41 V| solito; mi ha chiesto fin dove l'avessi accompagnato, e 42 V| in quell'angolo del cuore dove ci aveva l'immagine della 43 VI| mobili li avevo presi a nolo. Dove, poi, non me lo han chiesto, 44 VI| ritirò nella camera ospitale dove egli aveva già dormito e 45 VI| Eminenza permette, rimarrò dove sono. Son vecchio, tra gente 46 VI| perchè l'ho portata io.~- Dove l'hai presa?~- A Pievepelago, 47 VI| presa?~- A Pievepelago, dove sono andato stamane. Me 48 VI| padroni ai bagni di Lucca, dove la signora marchesa passerà 49 VI| lago. Dall'altra parte, dove mancavano gli alberi e sorgeva 50 VII| ritornare alle falde del cono, dove i cavalli aspettavano.~La 51 VII| Fu un'allegra discesa, dove soli i cavalli vedevano 52 VII| sempre nelle alte convalli, dove in antichissimi tempi erano 53 VII| scorribande all'aperto, dove la natura è scena, e i nostri 54 VIII| una capanna di Betleem, dove era nato il nuovo signore 55 VIII| nell'angolo di una sala, dove la marchesa Polissena teneva 56 VIII| bella di Modena: una città dove le belle non sono poche, 57 VIII| a quella agreste natura, dove noi per solito non vediamo 58 IX| insenature delle convalli, dove la bella luce del giorno 59 IX| famosa terzina dantesca, dove il sasso di Bismantua è 60 IX| alla mia casa, lasciarvi dove il giusto rigore del Governo 61 IX| passare in quell'altra sala, dove noi vi aspettiamo.~- Ringrazio; - 62 IX| che nei momenti solenni, dove è più necessaria l'energia 63 IX| pensiero d'addio a Querciola, dove in tre mesi di confine era 64 X| insieme! O sasso di Bismantua, dove il suo nome era stato inciso 65 X| erudita?» - Ma là, sul monte, dove non arrivano le sinfonie 66 X| camera, in quella camera dove aveva passata la prima notte 67 X| Dolce casa delle Vaie, dove ho trovata la pace.... la 68 X| prima. E rallentò il passo, dove il compagno indicava.~- 69 XI| pazienza, per vedere fin dove giungesse la vostra follìa, 70 XI| poteva far egli? Andar là, dove non poteva mandarlo neanche 71 XI| nella camera di servizio, dove se ne stava tutto intento 72 XII| altro, che mestiere fa, dove abita, dove si può vederlo.... 73 XII| mestiere fa, dove abita, dove si può vederlo.... Ieri, 74 XII| vederli che tra i boschi, dove passo le mie giornate. - 75 XIII| che ritornasse da Bologna, dove mi dicevano che fosse andato, 76 XIII| vostre benedizioni, vedete dove si è giunti? Ad una inchiesta, 77 XIII| voglio dir questo. Nella casa dove son nata non ho avuto che 78 XIII| figliuola invecchi nella casa dove è nata? La casa non fa paura 79 XIV| montagna, per le vie cittadine, dove pare una dissonanza, assai 80 XIV| viso arsiccio e screpolato, dove gl'inverni e le estati han 81 XIV| della sua pace spirituale. Dove noi non mandiamo più un 82 XIV| trasse in mezzo alla via.~- Dove va? - disse poscia, non 83 XIV| parte, se non le spiace.~- Dove?~- Accanto al Duomo. Sull' 84 XIV| ad impostare a Bologna, dove mi chiamavano i tristi preparativi 85 XIV| verso un confessionario, dove s'inginocchiò alla grata, 86 XIV| aveva infatti conosciuto fin dove giungesse il mandato del 87 XIV| esercitarlo anche lassù, dove gli occorreva ritornare, 88 XV| tra la gente dei campi, dove è rustico, feroce qualche 89 XV| considerarla, quella casa severa, dove tutti, vecchi e giovani, 90 XVI| vita italiana, per bacco! Dove s'è mai vista, negli usi 91 XVI| bellezza rara.~- Che bellezza? Dove? - riprese Gino, turbato.~- 92 XVI| povero Gino, guardava là, dove il Landi gli aveva indicato, 93 XVI| mi diceva tanto bella.~- Dove?~- Laggiù, al numero quindici. 94 XVI| figlia, e prendo le armi dove sono. -~Gino rimase un istante 95 XVII| avversarii, e l'ora e il luogo dove li avrebbero trovati ad 96 XVII| volgendosi al figlio.~- Dove?~- Dal ministro. -~Gino 97 XVII| ospitali, veri porti di mare, dove affluiscono tutti, cittadini 98 XVII| ma in Francia, a Parigi: dove son cento, questi luoghi 99 XVII| da seguire, esso conduce dove non vorremmo andar noi, 100 XVIII| soldati per via, domandò loro dove avessero il quartiere.~- 101 XVIII| erano tutti liberi di andare dove loro piacesse, Aminta andava 102 XVIII| rampicarsi fino ai sopraccieli, dove si posava finalmente, ammirando 103 XVIII| giungeva ad un casolare, dove si stabilì la gran guardia, 104 XVIII| sulle altre sentinelle.~- Dove sono? - chiese Aminta.~- 105 XVIII| palla entro la viottola, dove si credevano al riparo.~- 106 XVIII| davanti a se, volendo sapere dove fosse e come in forza il 107 XVIII| giungevano ad un punto dove il sentiero si spartiva 108 XVIII| snidare il nemico dal campo, dove pareva aver messe le barbe.~- 109 XVIII| Addio Ponte San Marco, dove Aminta non vide nè il ponte 110 XIX| uggioso e triste senza fine, dove son venti o trenta uomini 111 XIX| uomini che stanno male, e dove chi ne ha meno finisce presto 112 XIX| convalescenti. In certe strette, dove i feriti non avevano più 113 XIX| all'uscio di una cameretta, dove alloggiava l'infermiere 114 XIX| Jacopo. - Egli è andato dove lo chiamavano le sue idee 115 XX| mie osservazioni. Vedete dove si ficca la vanità, e fin 116 XX| si ficca la vanità, e fin dove ci seguita!~Giungemmo col 117 XX| fermata, vedendo un'eminenza dove le cavalcature non avrebbero 118 XX| geologia e paleontologia, dove i vecchi strati delle rocce 119 XX| la storia di un'isola, dove tutti gli abitanti erano 120 XX| segnatamente con quella libreria, dove entrano anche le pubblicazioni 121 XX| poco, l'Italia montanara, dove si sente più forte e più