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Cap.
1 I| questa confidenzialissima lettera, che il figlio suo conte 2 I| occorre di precisare. La lettera era diretta al conte Jacopo 3 I| a cui alludeva nella sua lettera il direttore di polizia. 4 I| Avrebbe potuto scrivere una lettera; ma sarebbe riescita troppo 5 I| non riceverò una vostra lettera. Il portatore di questo 6 IV| occorso mai di ricevere una lettera e di lasciarla per qualche 7 V| dita qualche cosa, come una lettera, o un foglio di carta ripiegato.~ 8 V| inoltrata.~- Leggiamo la lettera! - disse Gino, dopo aver 9 V| subito che quello della lettera non era il carattere di 10 V| capo di mandargli la sua lettera, proprio per le mani di 11 V| Giuseppe a fargli pervenire la lettera, egli era un uomo prezioso. 12 V| notizie gli avrebbe recate la lettera? Gino si dispose a leggere 13 V| volevo metterci anche la lettera; ma ho pensato che l'involto 14 V| saluti, insieme con una sua lettera, per una certa commissione, 15 V| anticamera. Consegnai la lettera, ed ella, dopo aver data 16 V| cospiratore, e l'esordio della sua lettera veniva fuori misterioso 17 V| Aveva veduto dalla prima lettera di Giuseppe come egli fosse 18 V| Come manderò io questa lettera? - disse Gino, dopo averla 19 V| poc'anzi? Deposte nella lettera, miei signori, deposte nella 20 V| miei signori, deposte nella lettera per il suo servo Giuseppe. 21 VI| Eccoti frattanto una lettera, che potrà giovare all'uopo.~- 22 VI| mormorò Gino, prendendo la lettera dalle mani di Aminta. - 23 VI| avviene lontano da noi, una lettera è sempre una noia.~- Prendila 24 VI| qualcheduno per rimettere una lettera al conte Malatesti, a Querciola. 25 VI| servitore mi consegnò la lettera, mentre i suoi padroni aspettavano 26 VI| lei. Del resto, leggi la lettera, e capirai più che io non 27 VI| E stava per mettere la lettera in tasca, fingendo una tranquillità 28 VI| inchinò, ed obbedì, aprendo la lettera. Aveva già data un'occhiatina 29 VI| ansietà. Perchè mai una lettera del suo servo Giuseppe gli 30 VI| viso, mentre leggeva la lettera.~Giuseppe diceva poco di 31 VI| Gino in che modo quella lettera doveva essergli ricapitata. - « 32 VI| Aminta. - Non era poi una lettera che dovesse rattristarti.~- 33 VI| poteva avere in tasca una lettera per Gino Malatesti, e ricordarsi 34 VIII| ricordò in buon punto la prima lettera ricevuta dal suo confidente 35 VIII| Perchè indicava nella sua lettera piuttosto quei due, che 36 IX| di Bismantua, trovò una lettera, che aveva lasciata per 37 IX| disse Aminta, separando la lettera di Gino da quelle dei Guerri, 38 IX| anche il bollo postale. La lettera non veniva da Modena; veniva 39 IX| persona, la provenienza della lettera lo seccò molto, molto, molto; 40 IX| tanto, che egli cacciò la lettera in tasca, senza darsi la 41 IX| le nostre.~- La mia è la lettera di un noioso; - disse Gino. - 42 IX| Malatesti non lesse quella lettera neanche a Querciola; non 43 IX| giorni, a farvela breve, e la lettera di Lucca stava sempre là 44 IX| ricordate? Si è messa quella lettera in disparte, rimandandone 45 IX| le vostre carte, quella lettera malaugurata vi viene davanti, 46 IX| giorni dopo l'arrivo della lettera, rimasta suggellata nel 47 IX| provocare il fatto. Eccole una lettera del signor conte Jacopo, 48 IX| prese con mano tremante la lettera che gli porgeva il commissario; 49 IX| cassetti, venne fuori la lettera di Lucca.~- To'! - disse 50 IX| disse Aminta. - Ecco una lettera che non hai neanche aperta.~- 51 IX| chiese Aminta.~- È la lettera d'un noioso; ci sarà sempre 52 IX| atto risoluto cacciò la lettera in tasca, per farla finita 53 IX| pensiero, che era quello della lettera, ritornata nel suo soprabito. 54 IX| finestra, cavò di tasca la lettera, la spiegazzò un poco fra 55 IX| L'ho aperta, ed è la lettera del più sciocco, del più 56 IX| da imparare, anche nella lettera d'uno sciocco.~- Leggerò, 57 IX| firma al «Carissimo.»~La lettera, come sappiamo dal bollo 58 IX| leggiamo quella famosa lettera insieme con lui. Secondo 59 IX| da imparare, anche nella lettera d'uno sciocco. A buon conto 60 IX| avrebbe trovato a ridire nella lettera di un uomo che manda un 61 IX| buono. Ho ricevuta ieri la lettera che mi dice: «Si farà grazia 62 IX| pensare, e rimise in tasca la lettera.~Le valigie erano fatte, 63 XI| sarcastico. - E nessuna lettera vostra, delle rarissime 64 XI| allora, come in una nube, la lettera del suo grande amico Emilio 65 XI| Egli rivide in nube la lettera di Emilio Landi e fremette.~- 66 XI| ingannato? - pensò. - Quella lettera sarebbe stata scritta... 67 XI| certamente più seria di una lettera di condoglianza; - rispose 68 XI| lo sapete?~- Ho una sua lettera, in cui non fa che parlarmi 69 XI| trionfi di società. È una lettera di un innamorato.~- Come 70 XI| uomo che le aveva recata la lettera di Gino Malatesti!~La marchesa 71 XII| Sì, bravi! perchè la lettera caschi in mano alla polizia 72 XII| un carro; ma portava una lettera, nella gran buca della sua 73 XII| conte Gino Malatesti. Quella lettera, scritta da Aminta Guerri, 74 XII| giustificava la innocentissima lettera. Pellegrino Menghi, arrivato 75 XII| tasca. - C'è un libro e una lettera; - dissi allora, consegnando 76 XII| espediente del libro e della lettera ond'era accompagnato. La 77 XIII| non scrivendo subito una lettera ai Guerri, appena giunto 78 XIII| diceva il padre di lui, nella lettera che gli aveva consegnato 79 XIII| poteva farsi vivo con una lettera. Ha egli mai scritto, dal 80 XIII| prima nè alla seconda sua lettera, sospettò di una sottrazione, 81 XIV| necessità alla seconda mia lettera, scrissi ancora la terza.~- 82 XIV| aveva allora scritto una lettera addolorata al signor Francesco 83 XIV| formalmente le nozze. E la terza lettera ai Guerri, una lettera scritta 84 XIV| terza lettera ai Guerri, una lettera scritta col sangue del suo 85 XIV| Bologna.~Come mai quella lettera non era pervenuta alle Vaie? 86 XV| giorni capitò alle Vaie una lettera dei cugini Guerri, che vivevano 87 XV| aveva appena mandata la sua lettera di congratulazione, quando 88 XV| com'è. -~E scrisse lei la lettera, un miracolo di temperata 89 XV| celebrazione delle nozze. La lettera era semplice, ma piena di 90 XVI| che conosciamo per una sua lettera dai bagni di Lucca. In verità, 91 XVIII| padre aveva ricevuto una lettera sola. Dio sa quante altre 92 XIX| finalmente consegnò la lettera a un infermiere, perchè 93 XIX| campo gli era giunta una lettera, in cui si diceva, tra l' 94 XIX| non ne faceva un cenno, la lettera? Ah, sì, che poteva dire 95 XIX| sì, che poteva dire la lettera? Il conte Gino, il figlio 96 XIX| una parola soltanto:~- La lettera....~- Ah, sì! - rispose 97 XIX| sapere che ha ricevuto una lettera da Vienna; una lettera di 98 XIX| una lettera da Vienna; una lettera di suo padre. Gli era stata 99 XIX| suo cappotto grigio. È una lettera che onora due persone ad 100 XIX| Pietro frattanto leggeva la lettera, che, col permesso di Gino, 101 XIX| da Torino, quando la tua lettera è venuta a dichiararmi la 102 XIX| Pietro, commosso. E rese la lettera al dottore, che fece l'atto 103 XIX| quando gli ho letta la lettera di suo padre! Allora non 104 XIX| dottore.—C'è una frase, nella lettera....~- Ah! - esclamò Don 105 XIX| conte Gino desidera che la lettera sia veduta da altri. Le