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Alfabetica [« »] meditazioni 1 meditò 2 medoro 1 meglio 96 meister 1 melanconiche 1 melchisedec 2 | Frequenza [« »] 99 quelle 97 famiglia 96 fare 96 meglio 96 queste 95 cose 95 nostro | Anton Giulio Barrili La montanara Concordanze meglio |
Cap.
1 I| sarebbe stata più grande e meglio proporzionata alla gravità 2 I| nè immaginar niente di meglio.~Molti avevano fatto pazzie, 3 II| ottone, le posate.~- Tanto meglio; - rispose Gino. - Sembreranno 4 II| dov'Ella troverà assai meglio di quello che può offrirle 5 II| a casa sua.~- Di bene in meglio! - esclamò Gino, che non 6 II| come abitazione, si troverà meglio dai Guerri.~- Dai Guerri? 7 II| macchia, si scopriva un po' meglio il paese. Là, dietro il 8 II| neanche messa la calce. Un po' meglio in assetto era la via che 9 II| Era piccola, o, per dir meglio, appariva piccola a chi 10 II| scambievole. Non le par meglio così, che star fitti nel 11 III| altra cosa si estrinseca meglio e s'incarna, che in una 12 III| perchè da lontano si vedon meglio le cose, e nella natura 13 III| poteva dare di peggio? Ah, meglio, cento volte meglio, un 14 III| Ah, meglio, cento volte meglio, un fazzoletto di seta rigirato 15 IV| luogo, o si spera di trovar meglio, ma che per contro fanno 16 IV| signor Aminta, o, se piace meglio a voi, come piaceva al conte 17 IV| naturalmente; ma tanto meglio per i Guerri, che avrebbero 18 IV| invetriata della stufa, per veder meglio la gloriosa apparizione, 19 IV| E infine, la vita non è meglio così, con una mente sana 20 IV| questa natura agreste, e meglio che non faccia il popolo 21 IV| vostra persona, intendendo meglio la delicatezza del vostro 22 IV| cosa difficile assai, e meglio varrebbe inventare di sana 23 IV| quello che intravvediamo di meglio, è naturale che la tristezza 24 V| levi pure il forse.~- Tanto meglio, e me ne congratulo con 25 V| lo trattenne. In fondo, meglio così; la conversazione prendeva 26 V| le cose vadano di bene in meglio. Quando il raccolto è buono 27 V| Gino. - E tutto sia per il meglio, nel migliore dei mondi 28 V| davvero di non aver niente di meglio. Il signor conte, suo padre, 29 VI| fanciulla dei Guerri suonò meglio e più lungamente che mai. 30 VI| tempo, quest'oggi.~- Ah, meglio così, e rimani al bello 31 VI| fondo delle cose. Non era meglio così? Amava egli forse più 32 VI| conosco qualche cosa di meglio della commozione, per render 33 VII| illuminando quella pace profonda, meglio che non facessero i raggi 34 VII| vi domanderò di leggere meglio nel vostro cuore, perchè 35 VII| che hanno potuto nutrir meglio lo spirito, hanno l'obbligo 36 VIII| nuovo signore dell'universo. Meglio di tanti re della terra, 37 VIII| oltrepassarli, che sarebbe meglio, bisognerebbe sempre osare....~- 38 VIII| andato a Sassuolo» era anche meglio, poichè prometteva uno o 39 VIII| nascondere, facendola spiccar meglio, una piccola vittoria, o 40 VIII| ora, ritornandoci su, capì meglio; indovinò la cagione di 41 IX| del sentimento e tutto il meglio della nostra povera creta. 42 IX| che nessuna cosa indichi meglio questa sua fede, che il 43 IX| E gli parve di respirar meglio, poichè l'ebbe seppellita 44 IX| Jacopo, che le spiegherà meglio la cosa. -~Gino prese con 45 IX| del governo, s'invigila meglio a casa, che tra i monti 46 IX| occhio di sole, e tutto il meglio che vorrai. Dovresti vederla, 47 X| Eneide, tradotta del Caro; meglio ancora nel Telemaco di Fénélon, 48 X| calavano e tutte le porte meglio chiuse si aprivano. E il 49 X| Ruggero? Sì e no; anzi diciamo meglio: ne sì, ne no. Poteva esser 50 X| essere per Lei, in attesa di meglio. -~L'allusione era chiara, 51 XI| retta, se non per piantar meglio il dardo nella ferita.~- 52 XI| confessione generale; e meglio allora che poi. Narrò come 53 XI| buon Giuseppe; parleremo meglio stasera. -~Ah, la signora 54 XI| giorno di conversazione. Meglio così.~ ~ ~ ~ 55 XII| di qua o di là, sperando meglio. Se si domandasse loro: « 56 XIII| nulla tra loro due, tanto meglio.~- E perchè?~- Perchè, vede, 57 XIII| niente?~- Niente, e tu lo sai meglio di me; - rispondeva Don 58 XIII| farlo per ora.~- E perchè? Meglio oggi che domani.~- Sì, capisco, 59 XIII| domani.~- Sì, capisco, e meglio domani che doman l'altro. 60 XIII| rispose Don Pietro. - Amo meglio confessarlo schietto, che 61 XIII| col pretesto di studiarle meglio. Povera fanciulla! Credo 62 XIII| voglio dire un bel nulla.~- Meglio così! - disse il Guerri. - 63 XIII| si potrebbe desiderare di meglio? -~Il giorno onomastico 64 XIII| dolorosa verità. Non era meglio che la sapesse da lui, e 65 XIII| hanno riferito di lui.... meglio così! Lo zio Orlando, per 66 XIV| nemmeno arrivata. Tanto meglio, perbacco! Altre due chiacchiere 67 XIV| ritornare, e donde sarebbe stato meglio non muoversi affatto.~- 68 XV| gioghi d'Appennino, quanto meglio è il vivere sotto le vostre 69 XV| aspro e più schietto.~- Meglio tutti noi in carcere e la 70 XV| signor Francesco. - Amerei meglio vederti piangere.~- Perchè, 71 XV| ad ogni scossa.~- Tanto meglio, figliuola mia, tanto meglio. 72 XV| meglio, figliuola mia, tanto meglio. Ma che curiosità è la vostra?~- 73 XV| logica femminile, ed amò meglio darsi per vinto.~- Il cielo 74 XV| quanto me, se non forse meglio di me. Il mio pensiero s' 75 XVI| accanto ad essa, gioverebbero meglio al fine da cui ripetono 76 XVI| i pavoni, o, se vi piace meglio, come i tacchini. Che si 77 XVI| l'abbattesse meno? Un po' meglio la Frassinori; ma che pretensioni, 78 XVI| domandate a qualcheduno che sia meglio informato.~- È permesso 79 XVI| binocolo, se vuoi vederla meglio. È una Guerri, di Fiumalbo. -~ 80 XVI| con la certezza di esser meglio servita fra un paio d'anni, 81 XVI| signora madre. Non la serviva meglio, e in soli sei mesi di tempo, 82 XVI| esclamò Gino, spazientito. - Meglio avreste fatto a non concedermela, 83 XVI| migliore di me.~- Di bene in meglio! - esclamò la marchesa. - 84 XVI| replicò la marchesa. - Meglio valeva incominciare subito. 85 XVI| chiederà nulla.~- Tanto meglio per la sua delicatezza; - 86 XVII| pranzo dai suoi.~- Tanto meglio! - pensò Gino, come il suo 87 XVII| mie intenzioni. Si vede il meglio e si pon mano al peggio, 88 XVII| obbligo di gentiluomo, anzi meglio, di galantuomo, dichiararmi 89 XVII| in collera; ma io vi amo meglio quando siete di buon umore. 90 XVIII| amici!... Ebbene, tanto meglio. Non era quello il tempo 91 XVIII| diamoci del tu; non domando di meglio. -~Il volontario parlava 92 XIX| maltrattato.~- Speriamo bene, anzi meglio di ieri; - disse il simpatico 93 XIX| reggimento di fanteria, forse per meglio nascondersi, per sottrarsi 94 XIX| fatta.~- Il 140 va molto meglio, - rispose.~- Con una palla 95 XIX| ho qui, finalmente?~- Vai meglio, non è vero?~- Sì, molto 96 XIX| non è vero?~- Sì, molto meglio. Anzi, mi pare d'esser guarito,