Cap.

 1    II|    starebbe peggio che da noi. La vita è dura, tra questi monti,
 2    II|      Bernardo Tasso, intorno alla vita campestre:~ ~O pastori felici,~
 3    II|  intenzione, vedendolo star sulla vita, ravviarsi i capegli, arricciarsi
 4    II|           di vederlo, ritto sulla vita, tirarsi su i baffettini,
 5    II|  descrivendogli per sommi capi la vita che si faceva tra quelle
 6   III|        larghi quadri scozzesi. La vita risale tutta chiusa fino
 7   III|        abilmente il discorso alla vita e alle costumanze della
 8    IV|                 Capitolo IV.~ ~La vita alle Vaie.~ ~Venne il mattino,
 9    IV|           facevano pensare che la vita dell'uomo è sospesa pur
10    IV|      educati con gran cura per la vita elegante di una città, vengono
11    IV|          all'antica! E infine, la vita non è meglio così, con una
12    IV|       solamente come passa la sua vita alle Vaie.~- Ma.... Come
13    IV|          Ci sono i momenti, nella vita, che l'anima non si contenta
14    IV|     essere. Sia luogo o genere di vita, o sentimento più intimo,
15    IV|           cui una parte della sua vita avrebbe potuto rimproverare
16    VI|           dovesse durar sempre la vita, che non si potesse desiderare
17    VI|        non poteva fornirlo che la vita di quei monti, o la famiglia
18    VI|       discendere la fiumana della vita. Francesco ed Orlando li
19    VI|         uno e per l'altro, con la vita che fanno, lontani dalle
20    VI|  intelligente, ma inesperta della vita. Se si fosse guardato nel
21   VII|     dimenticare le amarezze della vita. Era naturale che io vi
22   VII|           e le consuetudini della vita. Chi sa quali altri sacrifizi
23   VII|           infelicità per tutta la vita. -~Il burchiello si accostava
24  VIII|          e parecchie volte in sua vita? Riandando nella onestà
25  VIII|       dopo quattro anni di quella vita, la scorribanda potesse
26  VIII|       Polissena, dopo due mesi di vita alle falde del Cimone, poteva
27    IX|          il meriggio, la luce, la vita, il piacere. Ogni sensazione
28    IX|  intieramente il vostro tenore di vita, e in particolar modo per
29    IX| spiacevolissimo precedente, nella vita di un gentiluomo. La sentenza
30    IX|         tre mesi non dài segno di vita agli amici? Avevi forse
31    IX|             è la grand'arte della vita. Ed io godo, vedendo la
32     X|          scuola e la realtà della vita.~Qualche volta, sui primi
33     X|          regioni del pensiero, la vita poteva ancora esser bella.
34     X|        durata sempre così, la sua vita, senza chiedere, senza sperar
35     X|          grand'animo per tutta la vita. Ma sarebbe ritornato, e
36     X|       intendono così tardi, nella vita, e che io, felice su tutti,
37    XI|        mutare il vostro tenore di vita. E per farvelo mutar bene,
38    XI|     sentimentale a cui ha dato la vita per volontà dell'autore.
39    XI|       Imparate qualche cosa della vita anche voi. I duchi e i re
40   XII|         luce degli occhi suoi, la vita del suo cuore: pregando
41  XIII|     continuato a non dar segno di vita. Le prime notizie che si
42  XIII|         un fucile e rischi la sua vita come un altro. Ma in fortezza,
43  XIII|        nella calma dolcezza della vita di famiglia, che cosa si
44  XIII|           tutti gli affanni della vita? Non voglio che si pianga
45  XIII|           tutti gli affanni della vita. Ma di questa debolezza
46  XIII|          e dalle teatralità della vita cittadina. Sarebbe stato
47   XIV|          città, dopo vent'anni di vita ristretta al suo borgo campestre.
48   XIV| invecchiato nella ingenuità della vita campestre. Ma Gino incalzava,
49   XIV|   indissolubile, a quella giovane vita;  per effetto di noncuranza
50    XV|       nella gran confusione della vita odierna, si preparano gli
51    XV|          nelle consuetudini della vita, non sorridendo mai che
52    XV|          obbligo, e sopportano la vita come un fardello. Pensateci
53    XV|  affermarlo con l'olocausto della vita, ma desiderose di edificargli
54    XV|       dopo qualche mese di quella vita monotona, mentre la sua
55    XV|            D'un male che è la mia vita? - replicò Fiordispina. -
56   XVI|      abbigliature un'apparenza di vita più rigogliosa ad una società
57   XVI|   consuetudini, ridando un po' di vita alle città loro e insieme
58   XVI|     questa rappresentazione della vita, deve correre, obbedendo
59   XVI|            Imitazione forastiera! Vita italiana vuol essere, vita
60   XVI|        Vita italiana vuol essere, vita italiana, per bacco! Dove
61   XVI|           si contentava di quella vita? Ci si adattava? I ben pensanti
62   XVI|     saputo fin da principio a che vita era condannata da voi.~-
63  XVII|           stando bellamente sulla vita.~- Veniamo, signor conte, -
64  XVII|          severi con gli altri. La vita è una catena di doveri,
65  XVII|        poco certe necessità della vita, e soddisfatte di aver messo
66  XVII|         lascerà traccia nella sua vita di cittadino. Essa era del
67  XVII|          mio giovane amico. Se la vita domestica ha qualche pena,
68  XVII|          misura. In fondo, questa vita non è profondamente triste
69  XVII|       noie e nei sopraccapi della vita domestica; tutte cose che
70  XVII|     Solamente questo, che la gaia vita delle feste e dei ricevimenti,
71 XVIII|    quartiere; era l'esuberanza di vita, propria della gioventù
72   XIX|          agitarsi inutilmente. La vita dell'ospedale è noiosa;
73   XIX|          quanto è necessario alla vita! Quelle mura scialbe dello
74   XIX|        stimolare le energie della vita; in quell'odor molle di
75   XIX|  intendere che ci sia pericolo di vita. Non so bene come sia ferito;
76   XIX|          fatto. - Ella mi ridà la vita. Avrà un po' di febbre,
77   XIX|      avete messa a repentaglio la vita per fare tante belle cose,
78   XIX|          nel punto di lasciare la vita, che non lo fosse prima
79   XIX|          ha sofferto molto, nella vita, portando i rimorsi di una
80   XIX|         non dia lunghi sopori una vita che sfugge. Così nella mente
81   XIX|           Ma dopo d'allora la sua vita era stata un tormento quotidiano
82   XIX|          restava che un soffio di vita. Quella medesima notte,
83    XX|  inzaccherati da due settimane di vita zingaresca. Ma a che far
84    XX|       Vieni, la consolazione e la vita sono con noi, morti parlanti,
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