Cap.

 1     I|       per la marchesa Polissena. Doveva il conte Gino astenersi
 2     I|          un cannone. Tanto amore doveva avere il suo premio, e l'
 3     I|       riscossa. Ormai questa non doveva mancare; i giovani di quella
 4    II|         Querciola, il conte Gino doveva lasciare la strada maestra
 5    II|         ho detto che Vossignoria doveva andare lassù, e il signor
 6    II|         aspetto. Anche la chiesa doveva essere una povera cosa,
 7    II|         certamente un cornicione doveva aver collegato il timpano
 8   III|          sospetto dell'autorità, doveva anche piacergli, che quel
 9    IV|          il conte Gino Malatesti doveva andare a Querciola. Era
10    IV|      catapecchia. Buono, per chi doveva abitarci, che la scala era
11    IV|     nella casa dei Guerri? E non doveva trattare Aminta come un
12     V|          al governo del cavallo, doveva rimanere a Querciola, come
13     V|    vivere pienamente tranquilla.~Doveva esser bella, in quell'ora
14     V|         la marchesa Polissena. E doveva star così bene, con la sua
15     V|     cascato il viaggio a Torino. Doveva fingere di avere anch'egli
16     V|         ai signori delle Vaie, e doveva in qualche modo dimostrarla.
17     V|   pensando alla bella figura che doveva fare il signor commissario,
18     V|       straordinarie, se a lei si doveva che la celebre Venturoli
19     V|         Ahi, Polissena! E questo doveva udire dei fatti vostri il
20     V|          confinato di Querciola? Doveva egli vedersi dimenticato,
21    VI|   accanto a Fiordispina, poi! Si doveva vederci l'effetto del caso,
22    VI|     fratello Aminta, qualcheduno doveva pure istruirlo. Gino pensò
23    VI|          che modo quella lettera doveva essergli ricapitata. - «
24    VI|            Sicuramente. E chi ci doveva scrivere? buono, o nulla.~-
25   VII|    parere una grande maraviglia. Doveva trovarsi male, quella povera
26   VII|        della brigata. Don Pietro doveva benedirla, il padrino e
27   VII|       altra parie del lago. Egli doveva cantare la Ninfa, poichè
28  VIII|     della terra, quel nuovo nato doveva regnare con l'amore; ed
29  VIII|        presto o tardi, il giorno doveva venire, in cui la marchesa
30  VIII|         Si poteva, per altro, si doveva salvar l'apparenza delle
31  VIII|        per fare quello studio, e doveva almanaccare da lungi.~Del
32  VIII|          e riguardi sociali, non doveva aver scelto che tra suoi
33    IX|          le ali dispiegate. Così doveva essere a diciott'anni sua
34    IX|       consegnò a Pellegrino, che doveva portarle alle Vaie. Il Mandelli
35     X|     animo nobile, un gentiluomo, doveva ritornare, come aveva giurato.~
36     X|         eloquente il suo labbro, doveva essere custodito così gelosamente
37     X|         fiori appassiti. Infine, doveva andare. Poteva egli ribellarsi
38     X|        in cui ella stessa... No, doveva andare, non poteva trascurare
39     X|  intendeva bene che la nota gaia doveva metterla lui, in quel triste
40     X|        era un atto solenne.~Gino doveva partire all'alba; però la
41     X|         anticipazione da Aminta, doveva aspettare il viaggiatore
42     X|        soggetto! Il conte Jacopo doveva sapere per la bocca di suo
43    XI|          o per altra leggerezza, doveva aver accennata la cosa. «
44    XI|      Giuseppe non c'era, ed egli doveva starsene con l'anima in
45    XI|         con suo padre al fianco, doveva tenere un contegno rispettoso
46    XI|       rigidezza sarcastica.~Gino doveva trovare quest'ultima espressione
47    XI|       incertezza del modo in cui doveva essere finito. Il povero
48    XI|   immaginazione di Gino. Ma egli doveva difendersi dalle incalzanti
49    XI|      prove di una ospitalità che doveva essere ricordata con gratitudine,
50    XI|         ricostruiva il fatto che doveva cagionargli tante angosce
51   XII|    quattro giorni che Pellegrino doveva star lontano dalle Vaie,
52  XIII|          giurato.... E tutto ciò doveva finire con le notizie recate
53  XIII|          signor Francesco Guerri doveva essere alla serra, e il
54  XIII|      Infine, un giorno o l'altro doveva saperla anche lei, la dolorosa
55  XIII| Fiordispina. - Continua!~- E che doveva anzi sposare un'altra donna? -
56   XIV|        ripreso Pellegrino, e non doveva cascar egli nel medesimo
57   XIV|    apparenze. Ma poichè a Modena doveva andare, i drappelloni fornivano
58   XIV|    condizione in cui era, non lo doveva già più. Sospettato dal
59   XIV|        relazione del commissario doveva essere restituita dal conte
60   XIV|         di Gino. Perchè, infine, doveva egli dir tutto? La cosa
61   XIV|          anch'essa, anche Elena, doveva indovinarlo, quel non so
62    XV|          amor di patria; ma egli doveva mantener la sua fede. -~
63    XV|         quantunque più rumorosa, doveva11 inventare i cenobii, le
64   XVI|  avvocatino? Dov'era Giunone non doveva mancare il pavone, l'animale
65   XVI|        dell'abbigliatura. Ma non doveva essere modenese, poichè
66   XVI|          per esser la prima, non doveva turbarla molto; poi freddamente
67   XVI|       uomo, di tutto l'altro che doveva ignorare, in processo di
68   XVI|         appena di conservatorio, doveva ella essere già tanto esperta,
69   XVI|    davanti la vostra innamorata. Doveva ella non darsene per intesa?
70  XVII|        toga e il berretto; pure, doveva esser venuto al mondo col
71  XVII|          di Polissena Baldovini! Doveva dunque farsi, quella pace,
72  XVII|       della sposa; e sicuramente doveva esser felice, poichè aveva
73 XVIII|     carcere era una battaglia, e doveva esser lieto chi ci andava,
74 XVIII|          italiana. Aminta Guerri doveva trovare i Canti di quel
75 XVIII|      quegli ufficiali che Aminta doveva ben presto conoscere, dal
76 XVIII|         possa immaginare. Aminta doveva star là con l'orecchio teso;
77 XVIII|         che erano cannonate, non doveva esserci pericolo di ricognizioni.
78 XVIII|         da quella parte che egli doveva guardare. Quante volte non
79 XVIII|       Omero.~Ahimè! Quella zuppa doveva finir male. I quattro soldati
80 XVIII| Quadrilatero. Un'altra divisione doveva sostituire quella comandata
81   XIX|       suo sonno, come al solito, doveva esser breve.~Anche al sonno
82   XIX|    visitarlo in quel giorno, che doveva essere così triste per lui,