Cap.

 1     I|            da quei riguardi che il cuore paterno del nostro augusto
 2     I|         eroe sentì uno schianto al cuore, pensando che a quell'ora
 3     I|            in cui gli schianti del cuore non sono niente più pericolosi
 4     I|             Addio! Mi si spezza il cuore, nel dover scrivere questa
 5   III|       vissuti, si era allargato il cuore alle divine speranze, e
 6   III|         nostro giovanotto aveva il cuore pieno, riboccante di affetto,
 7    IV| prospettiva aerea nel profondo del cuore, e non abbiamo mestieri
 8    IV|          come ora. Vede? Anche nel cuore dell'inverno, perchè non
 9     V|         fatto buona guardia al suo cuore, contro gli inganni della
10     V|            mai gli bisbigliava nel cuore che certe cose è più facile
11     V|          mio gliel auguro di tutto cuore. La mia servitù! -~Gino
12     V|            qualche cosa che il suo cuore di padre non aveva da dire
13     V|           poi, in quell'angolo del cuore dove ci aveva l'immagine
14     V|           compromessi, col proprio cuore, e più spesso che non sembri.
15    VI|           si sentiva una spina nel cuore.~Ma se egli non poteva chieder
16    VI|      insieme con Aminta, risero di cuore tutti i presenti. Gino,
17    VI|       entro più che nei panni, nel cuore del personaggio; trovo che
18    VI|     Malatesti si sentiva libero di cuore e di spirito, tanto che
19    VI|           far ombra alla scena; il cuore di Gino Malatesti brillava,
20    VI|        impressa, come scolpita nel cuore. Domandò di quella bagnante
21   VII|        tacere quello che si ha nel cuore. Il mio è pieno di voi.~-
22   VII|          leggere meglio nel vostro cuore, perchè vi offenderei, parlandovi
23   VII|            inclinazioni del vostro cuore, lo prevedo. L'idea che
24   VII|               disse Gino. - Il mio cuore è vostro; siete voi l'amor
25   VII|           tepore che scaldavano il cuore. Infatti, c'è questa sequela
26  VIII|    palesata questa gran fiamma del cuore, e non si riesce a trovare
27  VIII|     fanciulla. Santa innocenza del cuore! Ed egli poteva rallegrarsi
28  VIII|            era sentito spezzare il cuore. Niente si muta senza affanno,
29    IX|        muta i suoi giudizi, il mio cuore e lo stesso decoro della
30    IX|          mio... avevo posto il mio cuore qui! E se permettete....~-
31    IX|            Mi parlerete del vostro cuore, quando verrete a riprenderlo. -~
32    IX|         Baldovini è sempre il buon cuore fatto donna. Si è parlato
33     X|          ad un tipo ideale del suo cuore, quel tipo che ogni fanciulla
34     X|       pietà è sua sorella, in ogni cuore di donna. Fiordispina si
35     X|          scoperto lo stato del suo cuore! Calde e vaste ed impetuose
36     X|          Ruggero aveva destata nel cuore di Gino. Ma come? Era proprio
37     X|           così gelosamente nel suo cuore, com'erano custoditi da
38     X|        Fiordispina e la chiuse nel cuore.~Poco stante giunse Don
39     X|           improvvisa, mi lacera il cuore.~- Ebbene, non dovevate.... -
40     X|       tenne lungamente stretto sul cuore; poi si ritrasse, e col
41     X|           violentissima stretta di cuore. Baciò, ribaciò quella mano
42    XI|  rispondente ad un bisogno del suo cuore paterno. Il signor conte
43    XI|      violento e svelò tutto il suo cuore. Tanto avrebbe dovuto farla,
44   XII|        occhi suoi, la vita del suo cuore: pregando il cielo, confidava
45   XII|        sicurezza che non aveva nel cuore.~- Non temo per me; - disse
46  XIII|            dagli occhi lontano dal cuore? Già il signor conte aveva
47  XIII|            che avesse posto il suo cuore in quel giovanotto. Ma chi
48  XIII|            guai a chi mette il suo cuore e la sua testa a repentaglio
49  XIII|         nessuno la interrogava, il cuore di Fiordispina custodiva
50  XIII|               E nella voce del mio cuore, - ribattè la fanciulla. -
51   XIV|         Non avrebbe pianto, no; il cuore le si sarebbe spezzato,
52   XIV|      teneva chiuso gelosamente nel cuore. Non se n'era aperto mai
53   XIV|       nozze. Che trafittura per il cuore di Don Pietro! No, egli
54   XIV|      operavo contro i voti del mio cuore, contro la stessa mia felicità!
55   XIV|          nelle sue bianche mani il cuore del ministro; è la padrona
56   XIV|           angosce è passato il mio cuore, io sono un uomo disonorato,
57   XIV|            Modena; lei padrona del cuore del ministro; da lei dipendeva
58   XIV|         scritta col sangue del suo cuore, l'aveva impostata egli,
59    XV|        come a tutti i voti del suo cuore.~- Ne sono veramente felice! -
60    XV|         mia testa è salda e il mio cuore è già provato ad ogni scossa.~-
61    XV|            ho l'uso di mentire. Un cuore che ama ha tesori di bontà
62   XVI|           lui era durato poco, nel cuore della Baldovini. L'orgoglio
63   XVI|         non vi biasimo, badate; un cuore guarito non sente più certi
64   XVI|            l'amore ci è uscito dal cuore, l'amor proprio rimane; -
65  XVII|            siccome gli sta molto a cuore la stima di Vossignoria,
66  XVII|            approvazioni. Forse nel cuore di quel padre era entrato
67  XVII|           ha ancora un briciolo di cuore, lo intenderà, e vorrà tenermene
68  XVII|           tanta schiettezza il suo cuore.~- Perchè dite questo, Jacopo?~-
69  XVII|            con grande effusione di cuore, e stringendo forte le mani
70  XVII|          fare quei consigli, ad un cuore infranto come quello di
71   XIX|           avesse avuto un'oncia di cuore, se avesse inteso il dover
72   XIX|             non aveva dubitato del cuore di Gino; sua sorella Fiordispina
73   XIX|      Guerri. Abbiamo già dunque il cuore impegnato con una di queste
74   XIX|          S'inganna, tenente; ho il cuore altrove. E poi, nel mio
75   XIX|           porti un augurio del mio cuore!~- La servirò. -~Ciò detto,
76    XX|             superficiale, e che il cuore non c'entra per nulla. Cioè,
77    XX|     difficoltà di esprimerlo, - il cuore c'entra per le sue parti
78    XX|             si è gelato intorno al cuore; e tutti, intorno a lei,
79    XX|           danno troppe molestie al cuore. Son morti invece, l'un
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