Cap.

 1     I|         Modena!~- E i suoi amici! - soggiunse Giuseppe. - Se crede, signor
 2     I|        Anche la signora marchesa, - soggiunse poscia, abbassando la voce, -
 3     I|          Giuseppe.~- E dimmi, - gli soggiunse, - potrai farmi avere ad
 4    II|         sudditi.~- Io, per altro, - soggiunse Gino, come ultimo atto di
 5    II|            sa ancora il mio nome; - soggiunse Gino, disponendosi a fare
 6    II|          sua presenza. Del resto, - soggiunse quel principe ereditario, -
 7    II|            il pranzo. Gli uomini, - soggiunse il signor Francesco, - debbono
 8    II|           obbligo di reciprocità; - soggiunse. - So infatti che Loro son
 9   III|         sarebbe quella dei Paoli; - soggiunse con atto di concessione
10   III|            L'ordine parla chiaro; - soggiunse, volgendo alla signora Angelica,
11   III|             non è punto dolorosa! - soggiunse egli, ridendo. - Resta sempre
12   III|            meritarne degli altri! - soggiunse Don Pietro. - Sia questa
13    IV|            nella stalla, e credo, - soggiunse Aminta, ridendo, - che la
14    IV|        cerco fiori, porto foglie; - soggiunse, mostrando il suo grembiale,
15    IV|           se ne ricorda? Capisco; - soggiunse ella subito, non lasciandogli
16    IV|            filosofia, per carità; - soggiunse ella, con un gesto di terrore. -
17     V|           che si danno bel tempo! - soggiunse Gino, dissimulando l'amarezza
18    VI|          potrà essere altrimenti, - soggiunse il giovinotto, - se vorrà
19    VI|             Minerva.... e per me, - soggiunse Gino, additando maliziosamente
20   VII|            Ma noi, fra cent'anni, - soggiunse la fanciulla, sospirando, -
21   VII|         questa fragile barca. Va, - soggiunse allora, sospingendo il burchiello, -
22   VII|           Vi dispiace, signorina? - soggiunse egli, vedendo che la fanciulla
23    IX|           io, signor commissario, - soggiunse egli con una certa alterezza
24     X|             in paragone coi suoi; - soggiunse Gino umilmente. - Anch'io,
25     X|         questi tre mesi. Perdoni! - soggiunse; - avrei dovuto dire tre
26    XI|            Almeno nelle alleanze, - soggiunse il vecchio, rendendo a Gino
27    XI|            figliuola, si capisce! - soggiunse il vecchio, non sapendo
28    XI|          ciarle di ieri. Se pure, - soggiunse filosoficamente il vecchio
29    XI|            Baldovino Non posso... - soggiunse, alzando la voce, per darsi
30   XII|      diverso per la barca. - Qui - (soggiunse Lorenzo Tamaroni, ritornando
31   XII|      interrogatorio.~- Del resto, - soggiunse il vecchio Guerri, - se
32   XII|            di sospettare. Infine, - soggiunse egli, con un altro sospiro,
33  XIII|              a quelle condizioni! - soggiunse un altro. - Sposa la più
34  XIII|           per te; hai fatto bene, - soggiunse sospirando, come un uomo
35  XIII|               Il vostro famiglio, - soggiunse poi, - venne da ragazzo
36  XIII|             quelli che Dio vorrà; - soggiunse Don Pietro, associandosi
37  XIII|             lagrima. Vuoi di più? - soggiunse, animandosi, in quella amara
38   XIV|      occasione alle Vaie? È vero, - soggiunse il prete, tentennando la
39   XIV|         senza risposta. Confesso, - soggiunse Gino, - che non erano liete;
40   XIV|            Mia suocera è potente; - soggiunse egli, con un amaro sorriso; -
41   XIV|            che è avvenuto. Senta! - soggiunse il giovanotto, con l'atto
42   XIV|   consolatore. Quanto al giudice, - soggiunse, - egli è molto più in alto. -~
43    XV|   ardentemente di saperlo felice; - soggiunse ella, animandosi. - Ella
44    XV|         volgare. Unica volgarità, - soggiunse Fiordispina, chinando la
45   XVI|       fortunato, voi! Ma ecco.... - soggiunse, con un risolino arguto
46   XVI|         tanto reo tempo si volse! - soggiunse, come se volesse compier
47   XVI|     turbarla molto; poi freddamente soggiunse:~- Son venuto a prendervi,
48   XVI|        ricordi più freschi. Gino, - soggiunse la marchesa, mutando improvvisamente
49   XVI|           discorsi vani, tra noi; - soggiunse la bella sdegnata. - Ditemi
50   XVI|        chiamo così, per imitarvi, - soggiunse la marchesa, con piglio
51   XVI| conversazione più tardi. Se pure, - soggiunse con aria dolente, - non
52  XVII|          lui. Ma vedano, signori; - soggiunse egli tosto, frenando col
53  XVII|          circostanze, lo capisco; - soggiunse Gino, andando incontro ad
54  XVII|         dalla gruccia.~- Signora, - soggiunse egli, - i miei doveri! E
55  XVII|            una volta, non è vero? - soggiunse il ministro, prendendo amorevolmente
56  XVII|           noi. Parlo liberamente, - soggiunse il ministro, - davanti al
57  XVII|             lo vorrete concedere; - soggiunse egli, sorridendo; - troppo
58  XVII|            padre, mio buon Paolo! - soggiunse il vecchio, con accento
59  XVII|        resto, lasciate fare a me; - soggiunse il ministro. - Metteremo
60  XVII|           Grazie, grazie, grazie! - soggiunse il marchese Paolo, con grande
61  XVII|        Polissena. - Sopra tutto, - -soggiunse con accento di amarezza, -
62  XVII|        morale, ciò ch'io vi dico; - soggiunse il vecchio gentiluomo. -
63 XVIII|        Ignazio. Tutti santi, qui! - soggiunse il Fogazzaro; - e la loro
64 XVIII|            che non gliele darete, - soggiunse il tenente; - perciò non
65   XIX|           Mi dica ora, di grazia; - soggiunse tosto il ferito, vedendo
66   XIX|           patrio. Ma speriamo.... - soggiunse Don Pietro. - Speriamo!~-
67   XIX|            ha bisogno di nessuno; - soggiunse il medico, tornando ad accarezzare
68   XIX|    documento in discorso.~- Ecco! - soggiunse, spiegando il foglio e porgendolo
69   XIX|          poi.... che importa ciò? - soggiunse egli, stringendosi nelle
70    XX|            dimenticare i bambini; - soggiunse l'ingegnere, che si era
71    XX|                Per farmi piacere, - soggiunse egli, - dovete credere quello
72    XX|      assiomi. Ma noi filosofiamo, - soggiunse l'amico, ridendo, - ed è