Cap.

 1     I|       dovere, signor conte.~- Lo so, e non parlavo per questo; -
 2    II|        rispose Gino. - Ma io non so veramente con qual diritto
 3    II|      reciprocità; - soggiunse. - So infatti che Loro son Guerri.~-
 4   III|          in parte sbrigativo, lo so, ma per contro è sincero.
 5   III|          di donna. L'ingegno, lo so, potrà celebrarti degnamente;
 6   III|         s'inchina. La ricchezza, so anche questo, può coprirti
 7   III|        di andare a Querciola, lo so; ma per un buon vicinato
 8   III|    rimaneva in tronco.~- Ah, non so più! - mormorò Fiordispina. -
 9    IV|       ribattè la fanciulla.~- Lo so, signorina, lo so, e non
10    IV|             Lo so, signorina, lo so, e non potrei dimenticarlo
11    IV|           Complimenti?~- Io? Non so farne.~- Badi; allora le
12    IV|       domandò Fiordispina.~- Non so; forse altri monti. Ma questa
13     V|         domandava turbata. - Non so; come può essere avvenuto
14     V|          Venturoli era a Modena. So la cosa dall'illustrissimo
15    VI|    diceva ella, frattanto. - Non so come sia, che l'ho suonata
16    VI|        abitudine aiuta molto, lo so, a mantenere queste relazioni;
17    VI|      suoi amici Geroglifici. Non so se scrivo bene il nome,
18    VI|          avuto l'onore di dirvi; so che era in buona fede, pensando
19    VI|       egli in contemplazione non so, perchè la leggenda non
20   VII|   permesso a noi di nascere (non so per qual fine e nemmeno
21   VII|     giorno che vi ho veduto. Non so se queste cose si debbano
22   VII|        me, conte Gino, io non lo so, non oso cercarlo. C'è buio,
23   VII|       voi abbiate dei doveri, lo so; che abbiano a cozzare con
24  VIII|     aveva subito soggiunto:~- Lo so di certa scienza, e mi ha
25  VIII|        patrona per giunta di non so più qual opera pia, congregazione
26    IX|         più chiaro. Io del resto so bene una cosa: che niente
27     X|          fare il meno peggio che so. Non dubiti dunque, Don
28     X|     Grazie! - rispose Gino. - Lo so. Dolce casa delle Vaie,
29     X|         far danno a quella.~- Lo so, non dubiti, sarò prudente; -
30    XI|     bisognasse rispondere.~- Non so che vogliate dire, padre
31    XI|         la vostra severità.~- Lo so; - disse il conte Jacopo,
32    XI|    ribattè il conte Jacopo. - Lo so da suo padre, e non me lo
33    XI|        di casa Borgia nel mondo. So la mia parte di storia,
34    XI|            Illustrissimo, non ne so nulla; - rispose Silvestro. -
35   XII|         aveva risposto:~- Che ne so io? Vogliono saper tante
36   XII|      barca un bel nome.... - Non so. - Come? Neanche questo
37   XII|     sapete? - Signor mio, non lo so; forse dal posto in cui
38   XII|        il conte Malatesti? - Non so se si chiami così; ma un
39   XII|         vostri padroni? - Non lo so; non me l'han detto. - Voi
40   XII|       sempre alle Vaie? - Non lo so. - Badate, Tamaroni, il
41   XII|      dentro i vostri eterni «non so» potrebbe costarvi caro. -
42   XII|         sono fatti. Io, poi, non so nemmeno chi abbia dato il
43   XII|        Del resto, e quanto a me, so già quel che mi tocca: una
44   XII|   rispondere a Monsignore: - Non so ancora che il nome d'Italia
45  XIII|         la mia padroncina.~- Non so, e non ho indovinato nulla; -
46  XIII|         in principio. Ma ora che so...~- Ora che sai, - interruppe
47  XIII|        non sapete tutto quel che so io, e che in questi due
48  XIII|   Ruggero. - Ma in verità non ne so nulla. Eccovi almeno ciò
49   XIV|         di temere, oramai.~- Che so? - disse Don Pietro. La
50   XIV|     doveva indovinarlo, quel non so che di arcano, di contrario
51   XIV|         È un'ombra di dolore, lo so; ma dovete cacciarla egualmente,
52    XV|      Aspetto io che finisca? Non so; vado avanti così, senza
53    XV|          forza? è debolezza? Non so neppur questo. Qualunque
54   XVI|          nostro Verdi?~- Ah, non so.... non ne ha parlato.~-
55   XVI| chiedendo di qua e di ; ma ora so tutto, so tutto.~- Che cosa? -
56   XVI|          di ; ma ora so tutto, so tutto.~- Che cosa? - domandò
57   XVI|        di tutti. Un caso che non so ancora spiegarmi, o che
58   XVI|       alle parole di Gino.~- Non so; vado a vedere; - diss'egli.~-
59  XVII|       potreste opporvi voi?~- Lo so io, il come. Vi dico che
60  XVII|      abbiano raffreddati, io non so; voglio credere che sia
61  XVII|       come per rispondere: - «lo so benissimo!» Ma l'atteggiamento
62  XVII|     qualche cosa dispiacervi, lo so, ma voglio anche sperare....~-
63  XVII|         ospitali, fraterne.~- Lo so; - disse il ministro.~-
64  XVII|     Vostra Eccellenza come io lo so; pensi soltanto che me lo
65  XVII|          io quello che ho fatto. So che non c'è nulla di cui
66 XVIII|         le sue scuse.~- Ma se lo so! - esclamò il caporale rabbonito. -
67 XVIII|       far ridere. Infine, che ne so io? Quanti hanno avuto pratica
68   XIX|            domandò Aminta.~- Non so; ma aspetti, si fa presto
69   XIX|        sia pericolo di vita. Non so bene come sia ferito; mi
70    XX|           Perchè?~- Il perchè lo so io; promettete! Ed anche
71    XX|     dovete credere quello che io so di tanti campioni della
72    XX|     convertirli! - risposi.~- Lo so. Per convertirli, ci vorrebbe
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