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Alfabetica [« »] repentaglio 3 reperibile 1 replicava 1 replicò 65 represse 1 reprimendo 1 reprimere 3 | Frequenza [« »] 66 stata 66 tutta 65 fa 65 replicò 64 diss 63 altre 63 dall' | Anton Giulio Barrili La montanara Concordanze replicò |
Cap.
1 II| figlio del re.~- No, scusi; - replicò il mugnaio: - non le posso 2 II| rispose Gino.~- Scusi, - replicò quell'altro, sicuro del 3 II| viaggiatore: è un ospite; - replicò l'altro, con bella semplicità 4 II| potrebbero esser mesi; - replicò Gino.~- In quel luogo! - 5 II| figlio della famiglia; - replicò il signor Francesco. - Le 6 IV| orribile troppo.~- Ebbene, - replicò Gino, - che importa? Sia 7 IV| siano venute in Europa; - replicò Fiordispina.~- Ed io, abitante 8 IV| la loro grande fortuna; - replicò ella, dando in uno scoppio 9 IV| conte Gino.~- Che importa? - replicò la fanciulla. - Si è più 10 V| padre...~- Ecco, veda; - replicò Gino, mozzandogli le parole 11 VI| lo dica, signor conte; - replicò la fanciulla. - Ha ricevuto 12 VI| buon partito per lei; - replicò Don Pietro. - I Guerri stabiliti 13 VI| rimani al bello stabile; - replicò Aminta. - Eccoti frattanto 14 VI| tutti l'un per l'altro; - replicò il signor Francesco.~- Così 15 VI| tutto, o quasi tutto; - replicò Fiordispina.~- Ma un po' 16 VI| la prendo in parola; - replicò Fiordispina. - Se non è 17 VI| ritiriamo ciò che si è detto; - replicò Fiordispina, chinando la 18 VII| prima vista?~- È di sasso, - replicò la fanciulla, - e chi sa 19 VII| E vada per Ulisse; - replicò Gino. - Siamo in acqua, 20 VII| permette di vederci dentro; - replicò Gino. Guardate là, come 21 VII| è vicino.~- Non tanto, - replicò Gino, - non tanto da impedire 22 VII| un'altra, di difficoltà; - replicò la fanciulla. - Vostro padre 23 VIII| parlate degli esperti! - replicò la marchesa. - Io non li 24 IX| Non ne sarebbe il caso; - replicò Aminta. - Noi intanto leggiamo 25 IX| Falli entrare egualmente; - replicò il vecchio Guerri.~A quell' 26 IX| ci sarà sempre tempo; - replicò Gino. - Oggi ho un diavolo 27 X| incominciato.~- S'inganna; - replicò Gino. - Parli mio fratello 28 XI| dei vostri successori; - replicò il vecchio Malatesti, compiendo 29 XI| vostra stima, padre mio; - replicò il giovane, animandosi. - 30 XII| relazione! Un pugno di mosche; - replicò il vecchio Guerri, facendo 31 XII| il male, figliuol mio; - replicò il vecchio prete. - La predica 32 XIII| già dato noia per cento; - replicò Don Pietro. - Venite qua, 33 XIII| cielo che ragionasse così! - replicò il vecchio Guerri. - Voi 34 XIII| Oh, non senza di te; - replicò la fanciulla. - Sii buono, 35 XIII| da noi?~- Avrà scritto; replicò Fiordispina; - e più d'una 36 XIII| poi?~- E poi come ora; - replicò l'animosa fanciulla. - Ne 37 XIV| Perchè qui, a Modena, - replicò Don Pietro umilmente, - 38 XIV| tu un pochino egoista? - replicò la contessa. - Ma perchè 39 XV| come in ogni altro luogo; - replicò Fiordispina. - Non siamo 40 XV| male che è la mia vita? - replicò Fiordispina. - No, padre 41 XVI| niente affatto.~- Sicuro; - replicò Emilio alla dama; - e armato 42 XVI| E siano anche cinque; - replicò la contessa. - Cinque è 43 XVI| tema.~- Non saprei dirti; - replicò Gino, confuso. - Si parlò 44 XVI| di quella signora.... - replicò il vecchio Ganimede, - anzi 45 XVI| che io vi accompagni; - replicò Gino, con studiata lentezza 46 XVI| ho di questi rimorsi; - replicò Gino. - Ella non ha trovato 47 XVI| Che dovevo far io? - replicò Gino. - Una scena coniugale 48 XVI| allo scandalo di iersera! - replicò la marchesa. - Meglio valeva 49 XVI| l'amor proprio rimane; - replicò Polissena. - Non offendete 50 XVI| inorridito.~- Come vorrete; - replicò Polissena. - Io difendo 51 XVI| grave o leggera l'offesa, - replicò Polissena, - essa ebbe testimoni 52 XVI| per la sua delicatezza; - replicò Gino, spazientito. - Penserò, 53 XVII| amici comuni.~- Grazie! - replicò il conte Gino. - È doloroso 54 XVII| ciò appunto lodevole; - replicò il ministro. - Siete una 55 XVII| del secolo decimonono; - replicò pacatamente il marchese 56 XVII| nascere uno scandalo; - replicò Polissena, che le ultime 57 XVII| Ebbene, che c'è di male? - replicò la fanciulla. - L'ho veduto, 58 XVIII| Son io, caporal Piras; - replicò egli, che aveva riconosciuta 59 XVIII| sinistra; ma non troppo! - replicò il soldato Isoardo.~- E 60 XIX| Eufemia...~- È presto fatto; - replicò il medico militare, un forte 61 XIX| torto, signor tenente; - replicò l'infermiere. - Le giuro, 62 XIX| stato capito.~- Bene! - replicò Don Pietro. - Il primo a 63 XIX| Ebbene, non si torni; - replicò il conte Jacopo. - I vecchi 64 XX| storie, io!~- Domani; - mi replicò l'ingegnere. - Ve la racconterò 65 XX| Lasciamo gli scherzi; - replicò l'ingegnere. - Vi domando