Cap.

 1     I|           signor conte Gino, di Lei figlio primogenito. Le sue relazioni
 2     I|          predetto conte Gino di Lei figlio ha osato trarre da un mazzo
 3     I|   trattamento usato al predetto suo figlio e quello che toccherà agli
 4     I|  confidenzialissima lettera, che il figlio suo conte Gino, senza indugio
 5     I|            mercè per il conte Gino, figlio al conte Jacopo, che era
 6     I|            al conte Jacopo, che era figlio di ciambellani e di dame
 7     I|      modenesi o parmensi, che egli, figlio di cortigiani ducali, conosceva
 8    II|             non ne ha bisogno. È il figlio del re della montagna. -~
 9    II|             montagna. E come mai il figlio del re, senza che io abbia
10    II|             far troppo aspettare il figlio del re.~- No, scusi; - replicò
11    II|              un fratello minore, un figlio della famiglia; - replicò
12   III|            balzo. - Gino Malatesti, figlio del conte Jacopo, di Modena,
13   III|       dianzi era stato adottato per figlio.~- Ah, sì; - rispose il
14    IV|             egli stato accolto come figlio, nella casa dei Guerri?
15    IV|           il signor Francesco e suo figlio Aminta si ritirarono, avendo
16     V|       signor Francesco Guerri e suo figlio, ritiratisi a colloquio
17     V|            Vaie. Era più che mai il figlio prediletto dei Guerri. Aminta
18     V|      decorazione... a mio padre. Il figlio, se ha errato, paghi; se
19    VI|   economicamente parlando, di esser figlio unico.~- Ecco dunque una
20    IX|          prosa paterna.~ ~«Mio caro figlio,~ ~«Avrei dovuto, per i
21    IX|          partenza da Querciola. Mio figlio Aminta le terrà compagnia.
22     X|       braccia di suo padre! Amor di figlio, e largamente ricambiato
23     X|          sapere per la bocca di suo figlio che nessuno, nei felicissimi
24     X|         fratello per te. Aminta; un figlio per tuo padre. Darei, non
25    XI| abbracciargli le ginocchia, come un figlio pentito; ma questo, che
26    XI|           un perchè ad aspettare il figlio a Sassuolo. Voleva aver
27    XI|           un contegno rispettoso di figlio, e di figlio che ritorna
28    XI|          rispettoso di figlio, e di figlio che ritorna a casa, perdonato
29    XI|         essere un liberale, lui, il figlio di quel gentiluomo che non
30    XI|              Ma come il padre ed il figlio furono soli nel loro quartierino
31    XI|             vi posso promettere, da figlio rispettoso, e consapevole
32    XI|            conte Jacopo diede a suo figlio un'occhiata, che parve volesse
33    XI|         soffrire troppo a lungo suo figlio, per l'incertezza del modo
34    XI|    inviperito per la tracotanza del figlio.~- Che per me, padre mio,
35    XI|         come avevano innamorato suo figlio. Bisognava vederla, bisognava
36    XI|           domanda incalzante di suo figlio. Tentennò un poco la testa;
37  XIII|            non potervi chiamare mio figlio. Del resto, lo scriverò
38  XVII|            contro la dignità di suo figlio. Le donne per solito, capiscono
39  XVII|           tenero della pelle di suo figlio, e poco o punto dell'onore
40  XVII|         detto il conte Jacopo a suo figlio.~E si mise a passeggiare,
41  XVII|           finalmente, volgendosi al figlio.~- Dove?~- Dal ministro. -~
42  XVII|        nell'atto il pensiero di suo figlio. - Se il marchese Paolo
43  XVII|             minuti dopo, egli e suo figlio erano introdotti dal salotto
44  XVII|          per la sfida mandata a mio figlio? -~Il ministro rimase un
45  XVII|           in cosa che risguarda mio figlio?~- Quando io ve lo dicessi,
46  XVII|       davanti al conte Gino, vostro figlio, che è stato in Piemonte
47  XVII|            mi auguro almeno che mio figlio viva da gentiluomo e curi
48  XVII|            vecchio Malatesti. - Mio figlio, nella sua impazienza giovanile,
49  XVII|             di averle imposte a mio figlio! Mi scusi almeno nel cuor
50  XVII|             c'è nulla di cui vostro figlio abbia seriamente a dolersi.
51  XVII|            sua resistenza. - Vostro figlio avrebbe voluto farne uno,
52 XVIII|             seguito a Vienna. E suo figlio Gino? Si diceva che fosse
53   XIX|          lettera? Il conte Gino, il figlio di Jacopo Malatesti, di
54   XIX|             il primo pensiero a suo figlio! -~Il ferito obbedì alla
55   XIX|            un tempo: il padre ed il figlio. -~Così dicendo, il dottore
56   XIX|      scriveva in questa forma a suo figlio:~ ~«Mio caro Gino,~ ~«Ero
57   XIX|             contro ai desiderii del figlio. Ed è per quella frase che
58   XIX|             nuovi!~- Parlate di mio figlio? - rispose il conte Jacopo. -
59    XX|           triste e cortese come suo figlio, che ci aveva salutati sull'
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