Cap.

 1   III|            si era seduto il vecchio ministro dell'altare, gli versò il
 2    XI|          disposto a favor vostro il ministro, che non è mio amico, sebbene
 3    XI|            non ho nessun potere sul ministro. Fummo rivali nella grazia
 4    XI|             Ma in quel frattempo il ministro di Stato aveva promesso
 5    XI|         poteva averlo risaputo? Dal ministro di Stato; era facile indovinarlo.
 6    XI|            poichè ella conosceva il ministro e lo muoveva a sua posta.
 7   XIV|    cavaliere si fermi a parlare col ministro di Dio, ancorchè sia montanaro,
 8   XIV|           bianche mani il cuore del ministro; è la padrona di Modena,
 9   XIV|    confessare colà, come ogni altro ministro del santuario. Gino Malatesti
10   XIV|           lei padrona del cuore del ministro; da lei dipendeva che i
11   XIV|            col benigno consenso del ministro, si sarebbe stracciata;
12   XVI|             fila, Sua Eccellenza il ministro, dimenticando per un'ora
13   XVI|            vinta la tenerezza, e un ministro di Stato, che si tingeva
14   XVI|      succeduto? e sua Eccellenza il ministro di Stato, che era succeduto
15   XVI|            le prime notizie tue dal ministro. -~Guardava intanto suo
16  XVII|            al figlio.~- Dove?~- Dal ministro. -~Gino pensò al grande
17  XVII|            quel punto suo padre. Il ministro e il conte Jacopo erano
18  XVII|             scale e fece passare al ministro il suo biglietto di visita.
19  XVII|             uno io, - interruppe il ministro, - pregandovi di lasciare
20  XVII|          non è vero? - soggiunse il ministro, prendendo amorevolmente
21  XVII|           ripetutamente la mano del ministro.~- Prima di tutto, - diss'
22  XVII|          mandata a mio figlio? -~Il ministro rimase un istante perplesso,
23  XVII|       Nessuno lo dirà: - osservò il ministro. - Se qualcuno lo dicesse,
24  XVII|         Ahimè, Jacopo! - esclamò il ministro, con accento di sommo rammarico. -
25  XVII| ritornarsene a Vienna; - rispose il ministro. - Per questo sono già avviate
26  XVII|         liberamente, - soggiunse il ministro, - davanti al conte Gino,
27  XVII|          avete colpa; - ripigliò il ministro, indovinando il pensiero
28  XVII|       Citava anche Dante, il signor ministro, e lo chiamava «il nostro
29  XVII|             era quegli il terribile ministro che aveva mandato lui a
30  XVII|      appunto lodevole; - replicò il ministro. - Siete una stirpe di soldati,
31  XVII|          Querciola? - interruppe il ministro. - Ahimè! Quella è stata
32  XVII|             diavolo era quel signor ministro? Fiutava i tempi, o era,
33  XVII|          sua amabilità singolare il ministro. - Parlate, signor conte,
34  XVII|       fraterne.~- Lo so; - disse il ministro.~- Orbene, io debbo aggiungere
35  XVII|             mi è noto; - rispose il ministro. - Ho letto di certa gita
36  XVII|           quel che vedo, - disse il ministro, sempre con quel suo sorriso
37  XVII|          capo.~- Perchè? - disse il ministro, aggrottando le ciglia. -
38  XVII|               rispose gravemente il ministro. - Certo, un'inchiesta è
39  XVII|             male che ha fatto. -~Il ministro guardò con aria di stupore
40  XVII|             mancargli! - rispose il ministro. - Siamo calmi e prudenti,
41  XVII|             da sua madre; - notò il ministro, ricordandosi. - La marchesa
42  XVII|           fare a me; - soggiunse il ministro. - Metteremo la pace in
43  XVII|               rispose gravemente il ministro, - ho fatto una solenne
44  XVII|         mediocri! Evidentemente, il ministro diceva così per modestia,
45  XVII|            gesto.~- Che! - disse il ministro. - C'è sempre tempo, per
46  XVII|             come quello di Gino? Il ministro non vedeva che un lato della
47  XVII|              Polissena aspettava il ministro; lo aspettava per consigliarsi
48  XVII|       Guerri, si udì rispondere dal ministro una sola parola, e la meno
49  XVII|            detto male; - rispose il ministro. - Ora, con piena cognizione
50  XVII|        ripetè la marchesa, - Ma che ministro siete voi dunque?~- Un ministro
51  XVII|     ministro siete voi dunque?~- Un ministro come tanti altri del secolo
52  XVII|        potrà durare il futuro di un ministro, non guastate la mia autorità
53  XVII|          mia stessa coscienza. -~Il ministro aveva proferita l'ultima
54  XVII|             Paolo, poichè in lui il ministro prendeva il posto dell'amico.
55  XVII|            che le ultime parole del ministro avevano già ridotta agli
56  XVII|         come lo avrebbe chiamato il ministro, nella sua smania recente
57 XVIII|           certo. Il marchese Paolo, ministro del duca, non si era mosso
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