Cap.

 1     I| finestre e le persiane verso la strada, fino a tanto durò la baldoria
 2     I|         Malatesti sorgeva sulla strada maggiore della città; le
 3     I|         il bisogno di rifare la strada. Già, qualunque sia il movente
 4     I|        bisognato abbandonare la strada maestra. Ma il conte Gino
 5    II|         Gino doveva lasciare la strada maestra e piegare a sinistra,
 6    II|     osteria, per avviarsi sulla strada che avevano già presa le
 7    II|        appena un cento metri di strada, quando attraverso i radi
 8    II|         primo, per insegnare la strada. Così salirono l'erta del
 9    II|         All'ultima svolta della strada gli si mostrò finalmente
10   III|        a me, qui si va fuori di strada. I nostri vecchi non avevano
11   III|       n'è meno bisogno. Qualche strada di più sarebbe desiderata,
12     V|       accompagnare un tratto di strada la signora marchesa Baldovini,
13     V|         lo accompagnò fin sulla strada.~- Non correre tanto; -
14     V|        ferri sul selciato della strada.~- Ah, ah, ci siamo! - disse
15     V|       se debbo giudicarne dalla strada che abbiamo fatta per giungerci,
16     V|      suo interlocutore fuori di strada. - Ma offrendo danaro...
17     V|      ferri sul ciottolato della strada, discese per chiamar Pellegrino.~-
18     V|          donde si vede netta la strada delle Vaie e il portone
19     V|           Pellegrino escì sulla strada, e il conte ritornò nella
20    VI|     erano discesi sull'uscio di strada, per tenergli le staffe,
21   VII|       certo punto era tutta una strada. Partiti verso le tre del
22   VII|        lago.~- Ancora un po' di strada e vedrà scoprirsi da quella
23    IX|     Vaie, del resto, sono sulla strada del ritorno, e noi avremo
24    IX|      accompagnato sull'uscio di strada. - Si direbbe che nei momenti
25     X|     fazzoletto, fino a tanto la strada diritta gli permise di vedere
26     X|      venne verso il mezzo della strada, chiamando ad alta voce
27     X|       signor conte Gino a mezza strada e obbligandolo a scendere
28     X|       applicato e ritornò sulla strada.~La testa gli ardeva, per
29     X|       restando  in mezzo alla strada fino a che vide la carrozza. -
30   XII|        vuole che io rifaccia la strada....~- No, non occorre, per
31  XIII|       altra; poi, essendo tutta strada, passi a Reggio e vedi quell'
32   XIV|     sono ambedue sulla medesima strada, e si toccano col gomito
33   XIV|        altro, poichè conosce la strada del Vescovato. Capirete
34   XIV|        essa, al primo angolo di strada, quando avevate smesso di
35   XIV|         alla prima svolta della strada gli occorse di dover cedere
36    XV|       ancora in carrozza, sulla strada di Sassuolo; gran fortuna
37   XVI|      marciapiede, attraversa la strada per muovervi incontro. Voi
38 XVIII|      sulle rive della Sesia. La strada ferrata da Genova ad Alessandria
39 XVIII|          e si avviò per la nota strada che metteva ai lavori d'
40 XVIII|         Aminta, proseguì la sua strada, lasciando ancora qualche
41 XVIII|      che hai?~- Questa non è la strada.~- Perchè?~- Perchè non
42 XVIII|         verde; la palla si farà strada. -~Aminta, col suo braccio
43 XVIII|     motto uniforme sulla grande strada maestra, che da San Martino
44   XIX|       che avevano dovuto far la strada su carri scoperti, alla
45   XIX|        cura possibile, lungo la strada, fuorchè la speranza di
46   XIX|      dolga di saperlo su quella strada, mi è caro di pensare che
47    XX|    aveva salutati sull'uscio di strada.~L'ingegnere conosceva quel
48    XX|     nasce su tutti i margini di strada, e vuol essere educato con
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