Cap.

 1   III|         un accozzamento di linee, felice sì, ma spietatamente geometrico?
 2   III|     tranquillo, ed io debbo esser felice della tranquillità di mio
 3   III|      nuovo Israele posar libero e felice nelle sue sedi, da Dan fino
 4    IV|           suo ospite. Ed anche il felice ritorno, come potrete immaginare,
 5    IV|        Gino tra sè. - Chi sarà il felice mortale che la sposerà?
 6     V|        ingrato mestiere. - Ella è felice, signor conte!~- Ma sì,
 7    VI|        che non si sentiva neanche felice.~Ma così è, lettori miei:
 8    VI|            anch'ella sorridente e felice. Divino sorriso! Come s'
 9    VI|  fanciulla dei Guerri, come foste felice quella sera anche voi, vedendo
10    VI|           la prima volta appariva felice; il suo occhio era così
11    VI|         sono cattivo, perchè sono felice; - rispose Gino, colto da
12   VII|        patria rifatta, gloriosa e felice; ma hanno potuto lasciarvi
13  VIII|        suo marito: - «sarei tanto felice di entrare in relazione
14  VIII|        che egli non era solamente felice di avere scoperto un segreto,
15    IX|         foste allora la donna più felice d'Italia, per non dire del
16     X|      tardi, nella vita, e che io, felice su tutti, ho gustata così
17    XI|           l'uomo più adatto a far felice la giovane Baldovini....
18    XI|   ministero. Andò, chiamato, e fu felice d'incontrare per via il
19  XIII|          e come meritate di esser felice! Credete pure che io sono
20   XIV|        buona, così degna di esser felice! Se il conte Gino andava
21   XIV|     Fiordispina non sarebbe stata felice mai più. Egli la conosceva,
22   XIV|    parroco. Non sono la gente più felice del mondo, i montanari,
23   XIV|         quel suo carattere d'uomo felice!~- Ah, lo credi anche tu
24   XIV|       figlia. Carattere assai più felice di quello che essa riconosceva
25    XV|            Quella volta, poi, era felice di mandarne un'altra più
26    XV|        cuore.~- Ne sono veramente felice! - disse Fiordispina, poi
27    XV| Fiordispina Guerri, che era tanto felice di poter chiamare cugina,
28    XV|           a bella posta per farlo felice. Allo scritto corrispondeva
29    XV|         un principio di mutamento felice, e conchiuse:~- Andiamo
30    XV|         di vedere se quell'uomo è felice? E noti che io desidero
31    XV|           ardentemente di saperlo felice; - soggiunse ella, animandosi. -
32    XV|        che possa essere una crisi felice. Vi auguro, figliuola mia,
33   XVI|        imbellettata, incipriata e felice. Sedeva davanti a lei, nel
34   XVI|        artigli, animale innocuo e felice, che stava accanto all'arrosto
35   XVI|    società che avrebbe potuto far felice Ulisse, nella sua reggia
36  XVII|          po'! Ed io che ero tanto felice di non dover più pensare
37  XVII|       cugino Ruggero non era meno felice della sposa; e sicuramente
38  XVII|          sicuramente doveva esser felice, poichè aveva fatto un'ottima
39 XVIII|       cose, Aminta Guerri partiva felice per l'ospedale di Brescia.
40   XIX|               e qui il nome della felice proprietaria di quel paio
41   XIX|           non ho lavorato a farti felice, e che, scambio di accompagnarti
42   XIX|      maschera d'uomo tranquillo e felice. Per fortuna erano sopraggiunte
43    XX|         punto di partenza. Io ero felice di chiacchierare a distesa,