Cap.

 1     I|     conte Gino.~- È dolorosa, - ripigliò allora il servitore, - dover
 2     I|  compagno di viaggio.~- Bene; - ripigliò il conte Gino; - tu puoi
 3    II|          No, nessun incomodo; - ripigliò prontamente il vecchio,
 4    II|         Mia sorella Angelica; - ripigliò il signor Francesco. - Ella
 5   III|       occasione di cospirare; - ripigliò il conte Gino. - La politica
 6   III|         parole, che Fiordispina ripigliò la suonata, andando fino
 7    IV|   eriche del Capo.~- Infatti, - ripigliò Fiordispina, - c'è una ragione
 8    IV|        Non mi risponde nulla? - ripigliò il giovanotto.~- Che cosa
 9     V|        o di lungo, per altro; - ripigliò l'oratore. - Una semplice
10     V|        ne congratulo con Lei; - ripigliò il commissario. - Allora
11     V|     senza pericolo.~- Ebbene, - ripigliò, - di che cosa m'impensierisco?
12    VI|   taceva, e allora la fanciulla ripigliò a domandargli:~- Si annoia,
13   VII|       montagna.~- E dimmi.... - ripigliò Gino. - La cosa non dispiace
14    IX|       signor conte Malatesti; - ripigliò la fantesca.~- Falli entrare
15    IX|      Siamo stati a Querciola; - ripigliò il commissario; - ma abbiamo
16    IX|    tutti felici, ed è giusto; - ripigliò il commissario. - Oso dire
17    IX|   Dobbiamo vedere il sindaco; - ripigliò il commissario. - Sarà reperibile,
18    IX|   pericolose.~- Signor conte, - ripigliò il commissario, volgendosi
19    IX|         Poi, come era naturale, ripigliò la lettura.~ ~«Pensando
20    IX|      seccar me coi suoi inni? -~Ripigliò la lettura, poichè gli premeva
21     X|       permettono, le signore? - ripigliò Gino, accostandosi alla
22   XII|     bella posta!~- Che vuole? - ripigliò Pellegrino. - Appena giunto,
23  XIII|       sposare un'altra donna? - ripigliò il vecchio Guerri. - Che
24    XV|      saperlo, il gran perchè? - ripigliò la fanciulla. - Glielo dirò,
25   XVI|         visite che hai fatte! - ripigliò la contessa.~- Mi avrai
26   XVI|      Suocera mia, permettete? - ripigliò Gino, volgendosi a Polissena. -
27  XVII|      che vuole?~- Vorrebbe... - ripigliò quell'altro. - Ma in verità,
28  XVII|           Ecco, signori miei; - ripigliò il conte Gino. - Ho sempre
29  XVII|       che sia così.~- Ebbene, - ripigliò il conte Jacopo, - io vi
30  XVII|       Voi non ci avete colpa; - ripigliò il ministro, indovinando
31 XVIII|      Vedete di che si tratta; - ripigliò il tenente. - Bisogna accostare
32   XIX|      cosa.~- Vorrei sapere... - ripigliò Aminta. - Le chiederei,
33   XIX|     molto.~- Ho sentito dire, - ripigliò Aminta, - o mi è parso di
34   XIX|          Non parlo di riposo; - ripigliò il dottore, - parlo dall'
35   XIX|       grave....~- Ha ragione; - ripigliò l'infermiere. - Noi siamo
36   XIX|         le parole.~- Andiamo; - ripigliò essa, tuttavia, sforzandosi
37   XIX|          e che dovete rifare; - ripigliò amorevolmente Don Pietro. -
38   XIX| guardare Don Pietro.~- A lui? - ripigliò il dottore, vedendo quella
39    XX|    risposi.~- Non lo credete; - ripigliò l'ingegnere. - Voi mi parlate
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