Cap.

 1     I|        dolore che abbattimento di spirito. Anche i principi, i tirannelli,
 2    II|        dello stomaco e quei dello spirito potevano esservi soddisfatti
 3   III|        riposava, espandendosi, lo spirito di Gino Malatesti. Il giovanotto,
 4   III|         la marchesa Polissena. Lo spirito dell'uomo ha le sue interferenze
 5    IV|        che serve la coltura dello spirito? Che sciocco son io! Serve
 6    IV|    necessarie nella scrittura, lo spirito le vede e le tralascia,
 7    IV|          tristezza ci offuschi lo spirito. Ma se fossimo quel che
 8     V|    intieramente la serenità dello spirito. Oramai poteva capire come
 9     V| Sicuramente un genio maligno, uno spirito noioso, che vive dentro
10     V|         ironie sanguinose.~Ah sì, spirito malnato? Credi proprio che
11     V|     meraviglia di avere avuto più spirito. - Come è passato il tempo!
12     V|           fatto per confondere lo spirito di un osservatore, che non
13    VI|         Così ragionava, e per uno spirito preoccupato non vi parrà
14    VI|       male. Qual è, del resto, lo spirito che pensi e ragioni fuor
15    VI|          le nostre delicatezze di spirito, non usano le nostre smancerie
16    VI|      cavaliere elegante, a quello spirito raffinato: di esser geloso
17    VI|       chiaro la bella serenità di spirito della marchesa Polissena;
18    VI|      sentiva libero di cuore e di spirito, tanto che gli pareva di
19   VII|           ed assiduo lavoro dello spirito; nessun pensiero, nessun
20   VII|           potuto nutrir meglio lo spirito, hanno l'obbligo sacro di
21  VIII|            di tante afflizioni di spirito?~L'amore, che forse languiva,
22     X|     attribuì quella condizione di spirito all'angoscia del distacco.~-
23    XI|        così veniva tormentando lo spirito. Ma che avevano fatto i
24   XII|          da nessuna allegrezza di spirito.~- Ad ogni modo, - pensò
25  XIII|          conforto alle pene dello spirito, poichè spesso impedisce
26   XIV|          tra le idee moderne e lo spirito antico. Anche le speranze
27   XIV|       guardi o lo saluti; non c'è spirito di corporazione, non c'è
28   XIV|          chiesa delle Vaie, dello spirito di quelle popolazioni; conforta
29   XIV|    misteriose confondevano il suo spirito invecchiato nella ingenuità
30   XIV|          lei, ond'era occupato lo spirito di suo marito.  si attentava
31    XV|        popolosi, a confonderci lo spirito in mezzo a tutte quelle
32   XVI|         la contessa Elena mise lo spirito in pace e si lasciò guardare
33   XVI|         uomo l'abbattimento dello spirito. Levate il sole ad una bella
34  XVII|       Metteremo la pace in quello spirito esacerbato della marchesa.
35 XVIII|         pensiero sosteneva il suo spirito, abbattuto dai terrori della
36   XIX|           nessuna consolazione lo spirito abbattuto. Pagine bianche
37   XIX|           di morte. Così muore lo spirito, prima che il corpo si spenga.
38   XIX|         tormento quotidiano dello spirito, reso anche più doloroso
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