Cap.

 1     I|        prova. -~Ma egli non aveva veramente da confidargli nulla. Con
 2     I|         degli Austriaci a Milano (veramente, dopo la caduta dell'effimero
 3     I| naturalissima al nome di famiglie veramente storiche (nel qual caso
 4    II|      rispose Gino. - Ma io non so veramente con qual diritto dovrei
 5   III|         orecchi.~Bellezza, tu sei veramente la cosa più maravigliosa,
 6   III|       reca una buona ispirazione! Veramente, miei signori, il brindisi,
 7    IV|          prime case di Querciola.~Veramente, il nostro Gino Malatesti
 8    IV|          di ritorno a casa.~- Ma, veramente.... - balbettò Gino. - Non
 9    IV|            Buona razza montanara, veramente italiana, all'antica! E
10    IV|        vedere i suoi fiori?~- No, veramente; - rispose ella; - andavo
11     V|     cugini del padrone di casa, è veramente la man di Dio in un circolo
12     V|         gli presentava la cosa.~- Veramente, - disse il commissario, -
13     V|          fuori il suo naso.~- Sì, veramente, molto verde; - diss'egli
14     V|           questo mondo. La città, veramente, non era grande, ed anche
15     V|          compagnia, e un uomo che veramente ami una gran dama non deve
16    VI|           Gino; - assicurarsi che veramente io fossi al mio luogo di
17    VI|        con quella insolita forza. Veramente, i re della montagna non
18    VI|    signorina; - diss'egli. - Sono veramente cattivo. Ma voglia scusarmi,
19    VI|           Giuseppe diceva poco di veramente importante. Incominciava
20   VII|         dunque laggiù, era quella veramente, la Ninfa del lago convertita
21    IX|         Appennino. Non credono?~- Veramente.... - rispose il signor
22    IX|   necessario racapezzarsi, poichè veramente non sapeva che pensare di
23    XI|           a Sassuolo in uno stato veramente compassionevole. E partendo
24  XIII|       gente seria come noi. A me, veramente, ne importava tanto come
25  XIII|        tre partiti in vista. Egli veramente preferiva sua cugina, che
26   XIV|         giudice.~ ~Don Pietro era veramente addolorato. Si poteva dire
27   XIV|           sforzo, o, per dire più veramente, anche nella vicinanza più
28    XV|          del suo cuore.~- Ne sono veramente felice! - disse Fiordispina,
29  XVII|         fareste ad un amico.~- Ho veramente bisogno di questa libertà
30  XVII|     innocenti si tratta?~- Ma.... veramente.... - balbettò Gino, non
31  XVII|  cuginetta era graziosa, amorosa, veramente carina. Ben presto l'avrebbero
32 XVIII|        neri.~Il fuoco ricominciò. Veramente, non era cessato; ma la
33   XIX|          più ammalato che non sia veramente?~- Ha ragione, tenente!
34    XX|       vastissima, o, per dire più veramente, un ceppo di case alte e
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