Cap.

 1     I|         in corpo, ed ho lasciato credere che al bisogno avrei anche
 2    II| apparivano così nere, da lasciar credere che tra pietra e pietra
 3   III|          Dominarono, come potete credere, i piatti di cacciagione,
 4     V|      Querciola, e incominciava a credere che quello di Pievepelago
 5     V|         venerato governo, ed amo credere che ciò sia perchè Ella
 6    VI|       usava un tempo, se dobbiam credere ai poeti latini e agl'italiani
 7    VI|         ad altro, e cominciava a credere che quella ebbrezza non
 8    VI|          Ma voi siete pregati di credere, o lettori discreti, che
 9   VII|      disse Gino. - Permettimi di credere che se fossero state così
10  VIII|     Polissena; ma voi non dovete credere che il conte Gino pensasse
11  VIII|      giorni a Bologna, lasciando credere di essere andato a Sassuolo»
12  VIII|           Dunque?... Dunque è da credere.... Via, diciamo le cose
13  VIII|     dicono i legali. Dunque è da credere che la marchesa Polissena
14  VIII|    esempi, Gino aveva ragione di credere che questi fossero piuttosto
15    IX|     Commedia, il Poeta mostra di credere alla grandezza del suo lavoro;
16    IX|     vipera! -~Corse, come potete credere, alla firma: «Emilio Landi.»~-
17    IX|         amico d'infanzia. Voglio credere che qualche forosetta, qualche
18    XI|        tutta prima non si voleva credere alle relazioni avute. Si
19  XIII|          mi persuade ancora. Per credere che il conte Gino Malatesti
20  XIII|   aspettato invano, se pure è da credere che lo abbiamo aspettato.~-
21  XIII|     sapere.~- Mi permetti di non credere? - disse Fiordispina. -
22  XIII|          fanciulla; - non voglio credere. Sarebbe una cosa infame!
23   XIV|       delle mie nozze. Potevo io credere che neanche quella giungesse
24  XVII|      Qualunque cosa avrei potuto credere, fuor questa, che voi, signora,
25  XVII|       vederlo, si sarebbe potuto credere di aver davanti uno di quei
26  XVII|   raffreddati, io non so; voglio credere che sia avvenuto per qualche
27  XVII|          caro Jacopo, non potevo credere che non rispondesse egualmente
28  XVII|           Avevo già argomento di credere che nessuno sarebbe stato
29  XVII|         che cosa ha potuto farvi credere che si vogliano colpire
30  XVII|        possibile.~- Vi han fatto credere una cosa.... assai dura
31   XIX|           Gli ho risposto di non credere a ciarle d'infermieri....
32   XIX|    lungamente, quasi non potesse credere a tanta fortuna; da ultimo
33    XX|         soggiunse egli, - dovete credere quello che io so di tanti
34    XX|          che si vergognerebbe di credere come noi, gabellati da essa
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