Cap.

 1     I|        Giuseppe! - gli disse. - E grazie; se occorrerà, metterò la
 2     I|          territorio di conquista; grazie a voi tutti, dal profondo
 3     V|       servizio di esplorazione.~- Grazie, mio buon amico e fratello!
 4     V|         allo scritto, mi disse: - Grazie; sta bene. - Domandai se
 5    VI| civetteria sapiente dell'una e le grazie ingenue dell'altra. La marchesa
 6   VII|         vorrei esserlo davvero.~- Grazie! - rispose Aminta. - Questo
 7    IX|           Per non rifiutar le sue grazie; - rispose il commissario,
 8    IX|         dal mulino di Fiumalbo.~- Grazie! Ci andiamo subito, perchè
 9    IX|         sono riconoscentissimo.~- Grazie! - mormorò Gino, in ricambio
10    IX|          di parole.~Ma dopo quel «grazie» fu ancora costretto a stringere
11     X|       spirava un pensiero solo: - Grazie, bel conte, vi amo, vi aspetterò! -~
12     X|         dovuto dire tre giorni.~- Grazie! - rispose Gino. - Lo so.
13     X|       compagnia dell'applicato.~- Grazie! - mormorò questi. - Quando
14   XII|          così imminente....~- Oh, grazie! - interruppe il commissario. -
15  XIII|            faccia come Le pare.~- Grazie, figliuol mio! Vattene ora
16    XV|      cercarsi col microscopio. Le grazie di Fiordispina, decantate
17  XVII|          bensì ad amici comuni.~- Grazie! - replicò il conte Gino. -
18  XVII|       cinque, com'Ella propone. E grazie, signor conte, e voglia
19  XVII|           incomodato per nulla.~- Grazie! - disse Gino Malatesti. -
20  XVII|          lo crederebbe nessuno.~- Grazie; - rispose il vecchio Malatesti. -
21  XVII|     colmato d'allegrezza, sapete? Grazie, grazie, grazie! - soggiunse
22  XVII|       allegrezza, sapete? Grazie, grazie, grazie! - soggiunse il
23  XVII|           sapete? Grazie, grazie, grazie! - soggiunse il marchese
24 XVIII|           chi ci andava, e render grazie a chi gliene porgeva occasione.~
25   XIX|       tono di burbero benefico.~- Grazie, tenente! - diss'egli. -
26   XIX|         non rispose che un «bene, grazie», come avrebbe fatto ogni
27   XIX|          amico è al numero 140.~- Grazie, signora; - disse Aminta. -
28   XIX|  benissimo, ad ogni medicatura.~- Grazie! - esclamò il vecchio Guerri,
29   XIX|    aspirare alla signorina.~- No, grazie, non ne ho bisogno; - disse
30   XIX|        quasi le labbra di Gino. - Grazie! - mormorò a quell'orecchio
31   XIX|            e mormorò un dei suoi «grazie!»~- E poi staremo qualche
32   XIX|           stato messo fuori delle grazie del Duca, riprese proprio
33    XX|  argomento che oramai è da tutti, grazie all'assiduo lavoro della