Cap.

 1   III|            i suoi voti.~- Tutti? - mormorò Gino, mentre s'inchinava
 2   III|        tronco.~- Ah, non so più! - mormorò Fiordispina. - Non sono
 3    IV|         padre.~- Buona Speranza! - mormorò Gino. - Buona Speranza! -~
 4    VI|            all'uopo.~- Lo credi? - mormorò Gino, prendendo la lettera
 5    VI|       pensiero d'altro.~- Ahimè! - mormorò Gino. - Debbo pure darmi
 6   VII|          Dica Lei, signor conte; - mormorò Fiordispina, a cui era rivolto
 7   VII|           Così l'avete chiamata? - mormorò Gino, volgendosi alla fanciulla,
 8   VII|            con .~- Bella cosa! - mormorò ella, dopo un istante di
 9  VIII|     Smarrita!... in dodici, poi! - mormorò Gino tra i denti.~Ma rise,
10    IX|     riconoscentissimo.~- Grazie! - mormorò Gino, in ricambio a quel
11    IX|       aiuterà a farle.~- Sì, sì; - mormorò Gino, che non aveva più
12     X|      fanciulla.~- Ah, signorina! - mormorò egli, sospirando, mentre
13     X|        dell'applicato.~- Grazie! - mormorò questi. - Quando saremo
14     X|         siamo l'uno per l'altro; - mormorò Gino singhiozzando. - Casa
15    XI|         passò neanche per l'anima. Mormorò appena una parola, e porse
16    XI|         alle consuetudini.~- Ah! - mormorò Gino, che si sentiva perduto.
17    XI|         piace di chiamarle così; - mormorò Gino. - Ma io non vi ho
18  XIII|          Figlia mia! figlia mia! - mormorò il signor Francesco, stringendosela
19   XIV|          luogo meno frequentato; - mormorò Gino, sospirando. - I curiosi
20   XIV|          uomini!~- Signor conte, - mormorò Don Pietro, - non teme che
21   XVI|       doppia, a quel che sembra! - mormorò la signora.~- Che dite,
22   XVI|            cavalieri e di amici; - mormorò ella, che aveva indovinato
23   XVI|           da voi!~- Sciocchezze! - mormorò Polissena. - Volevate voi
24   XVI|            quello che volevo io; - mormorò egli, dopo quell'istante
25   XIX|        Ella vede tutto, tenente! - mormorò Aminta. - Indovina tutto!...~-
26   XIX|        labbra di Gino. - Grazie! - mormorò a quell'orecchio il ferito.~-
27   XIX|            Più nulla da sperare; - mormorò Gino. - Veduto da voi; perdonato....
28   XIX|     gioventù.~- Son così debole! - mormorò il ferito.~- Per il sangue
29   XIX|      consegna con lunghi discorsi, mormorò una parola soltanto:~- La
30   XIX|          Gino sorrise al medico, e mormorò un dei suoi «grazie!»~-
31   XIX|      Malatesti.»~ ~- Buon padre! - mormorò Don Pietro, commosso. E
32   XIX| prontamente accostata a guardarlo, mormorò:~- Mi sento morire.~- Gino!
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