Cap.

 1     I|      disse Gino. - È una dama di alto sentire. Tu le darai notizie
 2    II|          sala. Era un giovinotto alto e bruno, vestito d'una cacciatora
 3    II|    grossi e diritti, ma folta in alto, per la diffusione dei rami.~
 4    II|          attorno ad un tetto più alto. La fabbrica di mezzo, la
 5    II|   semicerchio, col suo schienale alto, per ripararla dall'aria
 6   III|        con la sua risposta assai alto, e proprio fra le nuvole,
 7     V|          un primo raggio batteva alto sulla finestra della sua
 8    VI|      aveva calato quel velo dall'alto, e il cacciatore non vide
 9    VI|    scoglio su cui va a sedersi è alto, e non c'è modo di giungervi,
10    VI|    scaturisce da un masso più in alto, ci sta come l'acqua santa
11   VII|          sembrano comandare dall'alto. Salutato il grande astro
12   VII|           non è vero?~- Siamo in alto per questo; - disse Don
13   VII|       rispose la fanciulla, dall'alto.~- E ti pare?...~- Che il
14  VIII|    borghesuccie che aspirano all'alto, il principe Orsi di Frassinoro
15    IX|          il nome del Poeta su in alto; più sotto il nome di Fiordispina
16    IX|    questi esempi le vengono dall'alto. -~Gino Malatesti, per altro,
17    XI|       tutto, inchinati dal volgo alto e basso. Voi giovani vi
18    XI|         e conosciuti per tutto l'alto Modenese come i re della
19    XI|           poi lasciò cadere dall'alto, stanche e fredde, come
20   XIV|          abusare con Lei del suo alto ministero, e della opinione
21   XIV| soggiunse, - egli è molto più in alto. -~Gino Malatesti si calmò
22    XV|        colpita la sventura di un alto disinganno. E lei, la figliuola
23   XVI|      sicuramente quel giovinotto alto e biondo, un po' timido,
24  XVII|          un fine più vasto e più alto di ciò che appare nelle
25 XVIII|          Cucchietto, nativo dell'alto Piemonte, aveva fatto parte
26 XVIII|          a buon conto col fucile alto, con l'indice al grilletto
27 XVIII|       quella di tenere il fucile alto, e l'indice al grilletto
28 XVIII|         Salò. Addio Lonato, dall'alto castello veneziano, che
29 XVIII|         non si è sgomentato mai. Alto, sopra il suo poggio solitario,
30    XX|      seguita!~Giungemmo col sole alto alla vetta del monte, e
31    XX|        uomini che giudicava dall'alto il mio ospite. Egli potè
32    XX|         si sente più forte e più alto, glorificando la patria
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