Cap.

 1     I|      mica di essere un liberale dentro di sè, conservandosi per
 2    II|         cosa a suo modo, e che, dentro la cerchia del suo regno,
 3    II|    altri arredi, si vedevano là dentro. Unico lusso, e certamente
 4    II|    viaggiatore. Strana cosa, là dentro! Erano tutte edizioni moderne,
 5   III|    capigliatura imprigionata là dentro, vi par di vedere Minerva,
 6    IV|        se egli fosse rimasto là dentro, ella lo avrebbe veduto
 7    IV|   fanciulla metteva il piede là dentro.~Erano le stalle. Perdonate
 8    IV|          si pianta l'insalatina dentro la stufa. -~Mentre ella
 9     V|        spirito noioso, che vive dentro di noi e fa la critica di
10    VI|     faggio che infracidivano là dentro, galleggiando a mezz'acqua.
11   VII|   impeto subitaneo, era saltato dentro il burchiello, e di là porgeva
12   VII|       Ma ci permette di vederci dentro; - replicò Gino. Guardate
13     X|         e quando aveva guardato dentro di sè, si era avveduta di
14     X|          quei versi, scritti là dentro, saranno i miei messaggeri
15   XII|         e ci possano galleggiar dentro; poi, quando se ne son fatti
16   XII|        son note, il trincerarvi dentro i vostri eterni «non so»
17   XIV|       flagello della pioggia, o dentro il turbinìo della neve che
18   XIV|      passando. Dunque viveva là dentro il signor conte Gino? E
19   XIV|     egli non sarebbe entrato là dentro. Con qual fine, oramai,
20   XIV|       vedere che inferno ho qua dentro.~- Eppure, è necessario
21   XIV| pensarci, egli che tanto vedeva dentro di sè. Quand'anche lo avesse
22   XIV|   pensiero sottile luccicava là dentro.~- Mi pare strano; - rispose
23    XV|     rinfrescando l'intonaco; ma dentro.... oh, dentro, ella è stata
24    XV|     intonaco; ma dentro.... oh, dentro, ella è stata felicissima
25   XVI|       sincerità. Figuratevi che dentro di sè la contessa Elena
26  XVII|         Fiutava i tempi, o era, dentro la sua conchiglia ufficiale,
27 XVIII|   Maggiorità» e gli disse:~- Va dentro, e fàtti soldato d'Italia;
28 XVIII|    dargli un altro Solferino là dentro. Al povero Guerri non sarebbe
29   XIX|     piantate sul naso. - Ho qua dentro dei foglietti di carta e
30    XX|    verità, ci trovammo male, là dentro, coi nostri abiti gualciti