Cap.

 1    II|           e tranquillo come il suo occhio azzurro e come la sua voce
 2    II|          essere così certo del suo occhio, da riconoscere a prima
 3    II|         ancora, abbracciando con l'occhio tutta quella ricchezza ceramica,
 4    II|          qualche anno, bruna, dall'occhio ardito, dalle labbra tumide,
 5   III|          bel tocco di ragazza! che occhio di sole!» Ciò è volgare
 6   III|  nuovamente pieno all'altezza dell'occhio, e guardando attraverso
 7   III|      sparecchiarono in un batter d'occhio. Gino si avvide del cambiamento
 8    IV|            la loro sede nel nostro occhio, come vogliono i fisici.
 9    IV|    certamente, e desiderose di dar occhio a tutto nel governo della
10    IV|          condurci a vedere di buon occhio che altri s'impadronisca
11     V|          più; aveva un diavolo per occhio.~- Mi duole, signor commissario, -
12    VI|            appariva felice; il suo occhio era così limpido, che si
13   VII|         percorsi rapidamente con l'occhio i dorsi dell'Appennino bolognese
14   VII|        acque si sarebbe potuto dir occhio; un occhio limpido e sereno,
15   VII|      sarebbe potuto dir occhio; un occhio limpido e sereno, a cui
16   VII|         quel bizzarro profilo sott'occhio. Le par proprio quella una
17   VII|        pensare che bisogna tener d'occhio la riva. -~Così dicendo,
18    IX|             Oggi ho un diavolo per occhio. - E con atto risoluto cacciò
19    IX|   bottoncino di rosa, caro mio, un occhio di sole, e tutto il meglio
20    XI|   convenienze della famiglia, aver occhio alle sue condizioni economiche,
21   XII| popolazioni, che il governo tien d'occhio, come ogni altra parte dello
22  XIII|          Gino vedeva molto di buon occhio la mia padroncina.~- Non
23  XIII|       darsi che lo vedesse di buon occhio, ma penserà anche lei al
24   XVI|      oramai non poteva più sviar l'occhio; ma intravvide appena, e
25 XVIII|         del lago, per non dar nell'occhio al nemico, che vigilava
26 XVIII|        palla, egli cacciatore dall'occhio sicuro e dal colpo infallibile!~
27   XIX|     sguardo. Ma come aperto, quell'occhio! come lucente! Pareva che
28    XX|            Ninfa la vedesse di mal occhio. -~Benedetti ingegneri!
29    XX|       badare affatto a contentar l'occhio del viandante con una armonica
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