Cap.

 1    II|         dall'occhio ardito, dalle labbra tumide, indizio di bontà.~-
 2   III|         Nel naso profilato, nelle labbra di vermiglio pallido, sottili
 3   III|            gli strappassero dalle labbra una parola di critica. Le
 4   III|          i cuori erano uniti e le labbra chiuse. Qualche commissario,
 5    IV|            allora le vengono alle labbra spontaneamente.~- Se lo
 6    VI|  rispondere quel nulla, a fior di labbra e discretamente impacciato.~-
 7    VI|        sdegnose agli angoli delle labbra commentavano ancora la frase
 8    VI|         lampeggiando l'idea, e le labbra si contentano di mormorare
 9     X| avvicinava, e dagli occhi e dalle labbra, dall'atteggiarsi di tutta
10     X|            che tremò sotto le sue labbra; poi, non reggendo più allo
11    XI|          conte Jacopo si morse le labbra, vedendo così sfidata la
12    XI|          ma gli aveva bruciate le labbra, ed egli balzava indietro,
13    XI|           amaro gli chiamava alle labbra! Francava la spesa di mantenerlo,
14  XIII|        non osando interrogarla le labbra.~- Figlia mia! figlia mia! -
15    XV|      sorridendo mai che a fior di labbra, attendendo con fredda regolarità
16    XV|          e battè ripetutamente le labbra, come se volesse trattenere
17   XVI|          sorrideva tacitamente, a labbra chiuse, come l'uomo che
18   XVI|    marchesa Polissena si morse le labbra. Ma ella non era donna da
19  XVII|           già vedeva fiorir sulle labbra del suo gentilissimo contradditore. -
20  XVII|          Ma l'atteggiamento delle labbra voleva soggiungere: - «che
21  XVII|            che cadevano dalle sue labbra venerate. Dico i monosillabi,
22 XVIII|      scorre facile, ardente dalle labbra, accompagnando il passo,
23   XIX|          fissamente; poi mosse le labbra, accennando di voler parlare.
24   XIX|           venne a toccar quasi le labbra di Gino. - Grazie! - mormorò
25   XIX|           Pietro, e il moto delle labbra, sembravano dire al visitatore: - «
26   XIX|           comprese il gesto delle labbra, più che non udisse la parola.~-
27   XIX|      fortuna; da ultimo aperse le labbra, mormorando il suo nome.~-
28   XIX|          e un soffio rapido sulle labbra di Fiordispina, e un fiotto
29   XIX|           di sangue apparso sulle labbra di Gino Malatesti, dissero
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