Cap.

 1     I|    abbandonare la sua residenza ducale, era corso a ricoverarsi
 2     I|          L'ordine della polizia ducale era chiaro e non ammetteva
 3   III|       alla severità del governo ducale.~- Dunque, signora mia, -
 4    IV|       le intenzioni del governo ducale? Mi vuol confinato a Querciola,
 5    IV|      commissario che il governo ducale può mandare quassù ad accertarsi
 6     V|   fornito al sospettoso governo ducale uno dei più forti capi d'
 7     V|         ufficiali dell'esercito ducale, consiglieri, magistrati,
 8     V|         insospettito il governo ducale. Francesco V poteva creder
 9     V|       due impiegati del governo ducale.~- Due commissarii! Troppo
10     V|     disse l'oratore del governo ducale, dopo aver data una guardatina
11     V|        della sospettosa polizia ducale avrebbe potuto spingere
12    VI|  applicati, gente della polizia ducale; - disse Gino; - venuti
13    VI|        Se un agente del governo ducale udisse questa musica, ci
14    VI|     violentemente da un decreto ducale. Ma che importava più di
15  VIII|  delitto dal sospettoso governo ducale. Forse per noia, non confessata
16  VIII|      dell'anima sua! Il governo ducale ci aveva messo, aveva creduto
17  VIII|   rapidità fulminea dell'ordine ducale, Gino Malatesti si era sentito
18    IX|      rappresentanti del governo ducale, ci fu un po' di scena muta,
19    XI| meritare gli sdegni del governo ducale? Erano forse sospettati,
20    XI|         di sapere.~Alla polizia ducale, forse venti giorni prima,
21    XI|      indovinarlo. Se la polizia ducale aveva avuto un referendario
22    XI|       per la caduta del governo ducale! Evidentemente il referendario
23    XI|       alla presenza del Minosse ducale. E non potevano esser già
24   XII|       due impiegati del governo ducale. Si era creduto a tutta
25  XIII|       due ufficiali del governo ducale, la conferma di quelle voci
26   XIV|          Sospettato dal governo ducale, mal perdonato, e solamente
27   XIV|       tempi della restaurazione ducale; non tacendo delle armi
28  XVII|        un'appendice della Corte ducale. Si era sicuri di trovar