Cap.

 1     I|           nel cortile del palazzo; bisognava partire, e subito. Tra le
 2     I|   Francesco, sulla via di Toscana, bisognava fare un più lungo giro,
 3    II|           chiese tutto ciò che gli bisognava, incominciando dal desinare.~
 4    VI|            Era un contadino, e non bisognava farne le meraviglie.~Sì,
 5    VI|      quelli non erano i Baldovini, bisognava dire che la natura si fosse
 6  VIII|           i denti.~Ma rise, perchè bisognava ridere; e quella risata
 7  VIII|         sua casa. Lì, non altrove, bisognava cercare e trovare.~Prima
 8    IX|             Giovedì a Sassuolo! Ma bisognava dunque partire quella sera
 9     X|        presto. Alla peggio, perchè bisognava prevedere anche il peggio,
10    XI|         spicce, il conte Jacopo, e bisognava rendergli questa giustizia,
11    XI|     avevano innamorato suo figlio. Bisognava vederla, bisognava conoscerla,
12    XI|         figlio. Bisognava vederla, bisognava conoscerla, quella divina
13    XI|           di suo padre? Ahimè, sì, bisognava risolversi. Gino Malatesti,
14   XII|          maschera del pensiero; ma bisognava vedere, che cosa ci fosse
15   XII|        perchè tutto poteva darsi e bisognava prevedere ogni cosa, l'invio
16  XIII|          dato indovinare.~Intanto, bisognava dir qualche cosa al cugino
17    XV|   sembrasse accettabile, ma perchè bisognava trovar ragioni da opporre,
18    XV|         altra ragione: - chi sa? -~Bisognava dunque rispondere a quelle
19  XVII| delicatezza del barone Da Wincsel. Bisognava rispondere, e rispondendo
20  XVII|           tasto della vendetta che bisognava trarre dei Guerri, si udì
21  XVII|            se non al figliuol suo, bisognava fare buon viso, e la marchesa
22 XVIII|         volta alla schietta risata bisognava sostituire l'occhiata, l'
23 XVIII|        quel suo tono assoluto.~Non bisognava far di sua testa: bisognava
24 XVIII|        bisognava far di sua testa: bisognava obbedire; questa era la
25 XVIII|           era volato su Brescia, e bisognava collegarsi con lui. Piemontesi
26 XVIII|      avamposti. Allora, su, tutti! Bisognava correre ai fasci d'armi,
27 XVIII|           nemico era già al bivio; bisognava spazzare il cammino.~- Da
28   XIX|          politica; ma quella volta bisognava pensarci, poichè si trattava