Cap.

 1     I| mediconzoli (professionacce, come vedete!) aveva salutato sul finir
 2   III|          ebano, o d'ala di corvo, vedete prontamente una carnagione
 3    IV|          troppo ad un filo. Pure, vedete, tanta è l'abitudine di
 4    VI|   chiedere se fosse morto o vivo! Vedete un po' che strano contrasto,
 5   VII|       ancora si cercano. Infatti, vedete: c'è stato un tempo che
 6   VII|         dello specchio azzurro. - Vedete che tranquillità d'acque!~-
 7   VII|  qualunque fosse il poter vostro. Vedete questa gentile fanciulla?
 8  VIII|          Non vi vergognate? A me, vedete, signor conte, voi fate
 9     X|           o non è più l'amore.~Ma vedete, come il pensiero di Gino
10  XIII|        con le vostre benedizioni, vedete dove si è giunti? Ad una
11  XIII|           Ma i miei figliuoli!... Vedete? Io non vorrei che Aminta
12  XIII|           Vaie. Gran novità, come vedete, e gran meraviglia tra i
13   XIV|           da mantenerlo infelice. Vedete la Chiesa; essa non lo abbandona,
14   XVI|     badava poco alla musica, come vedete. La musica è il linguaggio
15   XVI|       neanche più che ci fosse.~- Vedete mio marito; - disse dopo
16   XVI|      parlò di cose da nulla....~- Vedete, Emilio? - esclamò la contessa,
17   XVI|         ho lasciato correre, come vedete; - rispose Gino. - Ho lasciato
18  XVII|              Ragione intima, come vedete, ragione delicatissima.~-
19  XVII|   intenzione del male mancassero. Vedete un po'! Ed io che ero tanto
20 XVIII|         gliene porgeva occasione.~Vedete infatti; di tanti martirii,
21 XVIII|      Giordani.~La compagnia, come vedete, non poteva esser migliore.
22 XVIII|            si sta male davvero!~- Vedete di che si tratta; - ripigliò
23 XVIII|       anche dai campi laterali.~- Vedete? Ve lo dicevo io? Ed eravate
24   XIX|          guarito, ora. Per altro, vedete? non posso abbracciarvi.~-
25    XX|           delle mie osservazioni. Vedete dove si ficca la vanità,
26    XX|      errori del tempo. Ma questa, vedete, li ha bianchi da oltre