Cap.

 1    II|   Torquato. Ma rise anche lui, vedendo ridere il suo compagno di
 2    II|      nobilesche! - pensò Gino, vedendo lo scudo, ma non avendo
 3    II|  ancora nella camera da letto, vedendo quel lusso, antico ma sodo,
 4    II|      com'è. -~Gino si acquetò, vedendo che la miglior cerimonia
 5   III|        signorina? - diss'egli, vedendo che la suonatrice rimaneva
 6     V|   seccato da quel discorso, ma vedendo la necessità di condurre
 7    VI|       di posta da Pievepelago, vedendo lassù, dalla parte del Cimone,
 8    VI|  felice quella sera anche voi, vedendo così lieto l'ospite del
 9   VII|   signorina? - soggiunse egli, vedendo che la fanciulla si era
10    IX|        della vita. Ed io godo, vedendo la sua prontezza, signor
11     X|      educazione femminile. Non vedendo mai quel tipo nella sua
12     X|      in fondo alla sala. Gino, vedendo l'atto di assenso, si affrettò
13    XI|     trascurando l'ironia e non vedendo che l'orrore della cosa; -
14    XI|     Jacopo si morse le labbra, vedendo così sfidata la sua autorità
15   XII|        e i signori Guerri, non vedendo comparir Pellegrino, incominciarono
16  XIII|        Guerri; come soffrisse, vedendo quella fanciulla calma e
17  XIII|   sognato ancora che egli, non vedendo risposta alla prima nè alla
18  XIII|       non temere, - diss'ella, vedendo l'atto di suo padre. - Son
19   XVI|        ho pur dovuto pensarci, vedendo quell'ottava meraviglia.
20 XVIII|      stava là, ritto impalato, vedendo i razzi che descrivevano
21   XIX|     soggiunse tosto il ferito, vedendo il dottore già sulle mosse
22   XIX|       impazienza.~E si ritirò, vedendo sorridere Aminta; si ritirò,
23   XIX|           ripigliò il dottore, vedendo quella guardata. - Ma il
24    XX|    poco, che poco lungi di là, vedendo un faggio che portava sul
25    XX|      il segnale della fermata, vedendo un'eminenza dove le cavalcature
26    XX| esageriamo, - soggiunsi tosto, vedendo di essere andato oltre il