Cap.

 1     I|       Alessandria un presidio nemico, sentendo suonare dalla
 2   III|      non sarà mai considerato nemico un istrumento come quello,
 3   XII| qualche invidioso, da qualche nemico celato, come tutti ne hanno,
 4 XVIII|   rapidamente a minacciare il nemico verso il centro politico,
 5 XVIII|   Inseguito fino al Mincio il nemico fuggente, investirono la
 6 XVIII|    dall'oscurità, vigilava il nemico. Dai bastioni, ad ogni tanto,
 7 XVIII|    per non dar nell'occhio al nemico, che vigilava sui bastioni.
 8 XVIII|       dietro le cannonate del nemico. Altro non vide e non intese
 9 XVIII|   sotto le fortificazioni del nemico. Non vi occupate di ciò
10 XVIII|  destra, se date le spalle al nemico. Spero bene che non gliele
11 XVIII| vostra sinistra, guardando il nemico, e sulla sinistra del campo.
12 XVIII|     sinistra del campo. Se il nemico si avanza in forze preponderanti,
13 XVIII|  pericoloso, la più vicina al nemico. Questo pensiero sosteneva
14 XVIII|  abbandonati da tutti, con un nemico vicino e invisibile, tra
15 XVIII|  pericolo di ricognizioni. Il nemico sicuramente non avrebbe
16 XVIII|  morte? Ah, se queste era, il nemico fallava i suoi conti, perchè
17 XVIII|    superiore.~- Che c'è?~- Il nemico.~- Ne sei ben sicuro?~-
18 XVIII|      fosse e come in forza il nemico.~Le sentinelle si erano
19 XVIII|    continuava dai campi; e il nemico si avanzava, disposto a
20 XVIII|          dissero tutti.~Ma il nemico era già al bivio; bisognava
21 XVIII|  posizione lungo le siepi. Il nemico era in forze, di là da un
22 XVIII|      di corsa, per snidare il nemico dal campo, dove pareva aver
23 XVIII|      di scambiar colpi con un nemico, il quale si era ritirato
24 XVIII|  trarre a giornata l'esercito nemico e di dargli un altro Solferino
25 XVIII|    entrato nella capitale del nemico, ed ha potuto dettare, giunto
26   XIX|  abbiamo servita in faccia al nemico comune la medesima causa;