Cap.

 1    II|        la spada d'argento e il campo d'azzurro.~Gino diede una
 2    IV|       Si capisce che tornò4 in campo la proposta già fatta da
 3    IV|    operosi e buoni; vivono nel campo e per il campo; hanno la
 4    IV|      vivono nel campo e per il campo; hanno la pazienza dignitosa,
 5    IX|        giorno, si sa, venne in campo la famosa terzina dantesca,
 6    XV|      ma per allora tenevano il campo, non abbandonando la casa,
 7    XV| combattendo in un modestissimo campo non oscure battaglie.~Fiordispina
 8 XVIII|     combattenti, piantarono il campo sulla sinistra, e incominciarono
 9 XVIII|       parapetti. Rafforzato il campo, scavate le vie coperte,
10 XVIII|   intorno a cui era formato il campo, e si avviò per la nota
11 XVIII|        secco, che sosteneva un campo e lo divideva dal sentiero.~-
12 XVIII|        l'ultima sentinella del campo. Da questo sentiero, in
13 XVIII|   nemico, e sulla sinistra del campo. Se il nemico si avanza
14 XVIII|       morta, cioè l'ultima del campo, in luogo pericoloso, la
15 XVIII|        uomo che s'avanza in un campo di grano turco; poi più
16 XVIII|       sentiero, ma anche da un campo che era più in , poichè
17 XVIII|      era in forze, di  da un campo di grano turco, e sopra
18 XVIII|      per snidare il nemico dal campo, dove pareva aver messe
19 XVIII|        cacciarono risoluti nel campo, con le baionette puntate
20 XVIII|       ferito all'ambulanza del campo. Quel medesimo giorno Aminta
21 XVIII|        disponeva a lasciare il campo, insieme con tutta la divisione,
22 XVIII|   alleati avrebbe investito il campo trincerato di Verona, sperando
23   XIX|        carro dell'ambulanza di campo al convoglio, nella stazione
24   XIX|    sull'Appennino ligustico, a Campo Ligure, com'egli sull'Appennino
25   XIX|       conte Gino Malatesti. Al campo gli era giunta una lettera,
26   XIX|      gamba, poteva lasciare il campo, e non volle. Era troppo
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