Cap.

 1     I|     oppressori andò incontro ai soldati delle uniformi bianche,
 2     I|       ne sarebbero stati essi i soldati.~Il conte Gino era uno di
 3   VII|   gentiluomini di corte, furono soldati, e sperarono tutti di collegare
 4   XVI|      che si può essere valorosi soldati anche portando per via un
 5  XVII| ministro. - Siete una stirpe di soldati, voi altri, e non dirazzate
 6  XVII|          pittori, diplomatici e soldati. Un padrone di casa che
 7 XVIII|       un boccone, veduti alcuni soldati per via, domandò loro dove
 8 XVIII|        Erano belli, quei vecchi soldati piemontesi delle due classi
 9 XVIII|       era tutto un passaggio di soldati d'ogni forma e colore. Egualmente
10 XVIII|     drappelli di tutte le armi, soldati piemontesi e soldati francesi,
11 XVIII|      armi, soldati piemontesi e soldati francesi, bersaglieri e
12 XVIII|   sicura del fatto suo. Anche i soldati francesi cantavano la Gigoginne,
13 XVIII|  tenente Parodi, così buono coi soldati! Non era più giovane, il
14 XVIII|       altre sentinelle. -~I due soldati obbedirono al comando, e
15 XVIII|      restavano in quindici, tra soldati e caporali. Ma dov'era il
16 XVIII|    tratto apparire le teste dei soldati, coi loro alti pentoloni
17 XVIII|       gridò il capitano ai suoi soldati. - Così! A dieci passi l'
18 XVIII|    soavissimo odore di lardo. I soldati si rizzarono in piedi, fiutando
19 XVIII|    doveva finir male. I quattro soldati di cucina che la portavano,
20 XVIII| spartano. Titubarono alquanto i soldati, e pensarono di piegare
21 XVIII|      disprezziamo per ciò. Quei soldati erano dei buoni, e avevano
22 XVIII|         ad una scena curiosa. I soldati che si battevano, non avendo
23 XVIII|       vocabolo usato allora dai soldati piemontesi, per indicare
24 XVIII|        abbia veduto passare più soldati, dal Quarantotto in poi,
25 XVIII|     sacrifizi l'amore di quanti soldati furono ospiti suoi, cappotti