Cap.

 1     I|       mentre, per escire da porta San Francesco, sulla via di
 2     I|      nascondersi dietro l'Alpe di San Pellegrino.~ ~ ~ ~
 3    II|          monte Cimone all'alpe di San Pellegrino appartiene ai
 4    II|      contorni di rosso mattone un san Cristoforo seduto, col bambino
 5    II|          e magari ad una terza. O san Cristoforo delle Vaie! nobile
 6    II|         del tetto.~Il Gino ammirò san Cristoforo e tirò via, seguitando
 7    VI|         milizia. Veda per esempio San Paolo; non ci viene rappresentato
 8    VI|           Bismantova, all'alpe di San Pellegrino. E il lago della
 9  VIII|          di domenica, fuori porta San Francesco, a contendersi,
10    IX|         nostro Cimone e l'Alpe di San Pellegrino, l'Alpe di Succiso,
11   XII|           il virtuosissimo barone San Giorgio, che spinge il destriero
12   XII|         alla Rosa, fuori porta di San Francesco. -~- Bravissimo! -
13  XIII| alloggiato alla Rosa, fuori porta San Francesco. Dunque, eccomi
14   XIV|           ottobre era la festa di san Francesco. Non mancava che
15 XVIII|         quartiere.~- In piazza di San Leonardo, - gli dissero, -
16 XVIII|          dopo che saremo andati a San Benigno, a caricare un centinaio
17 XVIII|     giovanotto andò quel giorno a San Benigno per le brande, e
18 XVIII|           giorno 24 di giugno, fu San Martino di Pozzolengo da
19 XVIII|       santo e la parola d'ordine: San Martino, Malplaquet. Ve
20 XVIII|     grande strada maestra, che da San Martino di Pozzolengo metteva
21 XVIII|      rocca ciclopica. Addio Ponte San Marco, dove Aminta non vide
22 XVIII| castellana, che vigila i colli di San Martino; la sua gran chiesa
23   XIX|           via di Lonato, di Ponte San Marco, di Rezzate e di Brescia,
24   XIX|  Casalmaggiore, che aveva avuta a San Martino una ferita sul dorso