Cap.

 1    II|          non lo accogliessimo a festa? Aggiunga, signor mio, che
 2   III|     arrivo del prete, accolto a festa, mentre la bella Fiordispina
 3   III|        risvegliando pensieri di festa; è giocondo, poi, è divino
 4    IV|        Gino fu accolto con gran festa alle Vaie. Come aveva trovato
 5     V|        un discorso tra amici in festa, ma non senza farne risalire
 6    VI|     gridò Gino. - Sarà una vera festa per me. Ma c'è il resto
 7  VIII|      notte, incontratolo in una festa da ballo, la marchesa Baldovini
 8  VIII|         e mezzo frivola, in una festa da ballo, era nato un amore
 9  VIII|      All'alba, sul finire della festa, dopo un cotillon in cui
10     X|      preparano, in un giorno di festa (così è costume di chiamarlo,
11     X| chiamarlo, perchè vi adornano a festa) i giorni dolorosi delle
12    XI|       era giunta notizia di una festa sulle rive di un lago, di
13    XI|        dal conte Gino in quella festa, non vedendoci al più che
14   XII|         è anche fatto un po' di festa. - Capirà, illustrissimo,
15   XII|    fatto un lungo viaggio.... - Festa patriottica, con discorsi
16   XIV|        di capo, di accenni alla festa del Lago, neanche l'ombra.
17   XIV|       quattro di ottobre era la festa di san Francesco. Non mancava
18   XIV|      ciò che era avvenuto nella festa del Lago, sarebbero stati
19   XIV|        avevano preso parte alla festa. Appena ritornato a Modena,
20   XIV|        erano stati tenuti nella festa del Lago. Anche il conte
21 XVIII|      patria, in verità, era una festa. E come si rideva! Non sempre,
22 XVIII|  fraterno de' suoi abitanti; la festa dei suoi giardini; la grazia
23   XIX|       il nuovo sole, per fargli festa. Noi vecchi restiamo al