Cap.

 1    II|       misero aspetto. Anche la chiesa doveva essere una povera
 2    II|        si mostrò finalmente la chiesa, in tutta la sua maestà
 3    II|     rasentando il fianco della chiesa, si faceva più stretta,
 4    II|   cinquanta passi più su dalla chiesa e dalla canonica che vi
 5   III|       senza che pur vediate la chiesa e il campanile, perduti
 6    VI|       volentieri, visitando la chiesa e quel certo quadro antico
 7    VI|       il conte Gino entrava in chiesa, per vedere il famoso quadro,
 8    VI|      anche cambiato parere. La chiesa e la canonica di Fagliano
 9    VI|  virtuoso: il sagrestano della chiesa, miracolo inaudito, era
10    XI|   salotto allora diventava una chiesa; e, Dio mi perdoni, il sofà
11  XIII|     Pietro si vide capitare in chiesa il famiglio dei Guerri.~-
12  XIII|       Son venuto a cercarla in chiesa, appunto per averne l'aria.~-
13   XIV|       certi drappelloni per la chiesa parrocchiale. Quelli che
14   XIV|        lo Stato in pace con la Chiesa, andrò a sciogliere il mio
15   XIV| mantenerlo infelice. Vedete la Chiesa; essa non lo abbandona,
16   XIV|     notizie di Fiumalbo, della chiesa delle Vaie, dello spirito
17   XIV| comperare i drappelloni per la chiesa parrocchiale delle Vaie
18   XIV|     Duomo. Sull'ingresso della chiesa, non parrà strano che l'
19   XIV|      disse Gino. - Entriamo in chiesa, e riceva la mia confessione.
20   XIV|     gli abiti sacri. Era nella chiesa metropolitana della sua
21 XVIII|      vasto abitato, con la sua chiesa più vasta dell'abitato,
22 XVIII|     suoi cuori più vasti della chiesa. Calcinato è forse il paese
23 XVIII|       San Martino; la sua gran chiesa bianca, che guarda Brescia
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License