Cap.

 1     I| rispettosamente, ma con quell'accento affettuoso e quasi familiare
 2   III|     il re della montagna, con accento di rammarico. - È stato
 3     V|     disse il commissario, con accento di benevolenza somma. -
 4     V|   commissario, con l'atto e l'accento di finta umiltà, per cui
 5   VII|       me; - rispose ella, con accento di nobile alterezza. - Voi
 6   VII|   scosso a sua volta da quell'accento solenne, prese la mano di
 7  VIII|      la bionda Polissena, con accento tra tenero e grave, amava
 8    IX|    con una certa alterezza di accento, - senza partecipare alla
 9    XI|       aria tranquilla, ma con accento severo:~- Sedete, e parliamo
10    XI|       il conte Jacopo, con un accento sarcastico. - E nessuna
11    XI|   intensità tanto maggiore di accento:~- Sciocco! Imparate qualche
12    XI|       padre con l'umiltà dell'accento. - Ma se i signori Guerri
13  XIII|      con calma risolutezza di accento. - Ti dispiace tanto che
14  XIII|    quando si può dirla, ha un accento che persuade, e piace per
15   XIV|            Gino badò poco all'accento di triste ironia, con cui
16   XIV|    giovanotto, con l'atto e l'accento di un uomo alla cui mente
17   XVI|  mandando a lui la parola e l'accento appassionato, ma l'occhiata
18   XVI|         riprese il Landi, con accento rossiniano.~- Sicuro; -
19  XVII|      esclamò il ministro, con accento di sommo rammarico. - La
20  XVII|     soggiunse il vecchio, con accento supplichevole. - Contentate
21  XVII|       tutto, - -soggiunse con accento di amarezza, - non mi parlavate
22 XVIII|     italiano con uno spiccato accento veneto. Disse il suo nome;
23   XIX|      simulando la parlata e l'accento di un viaggiatore tedesco