Cap.

 1     I|      Polissena di nome, e molti vecchi la ricorderanno ancora con
 2     I|          che un caldo amico dei vecchi oppressori andò incontro
 3    II|         pareti pendevano alcuni vecchi quadri a olio, con ritratti
 4    II|     vecchie, o dove gli usi son vecchi, principe è l'ospite, e
 5   III|       fuori di strada. I nostri vecchi non avevano tante sfumature
 6     V|         contare tutti i nobili, vecchi e giovani, pari di grado
 7    VI|         loro. Son cugini, i due vecchi, e per l'uno e per l'altro,
 8     X|    pascolo gradito solamente ai vecchi barbogi, ai commentatori,
 9  XIII|       tale non dirazza da' suoi vecchi, come se la razza ci avesse
10  XIII|          lo sai; ma l'amore dei vecchi non deve essere egoistico,
11   XIV|     uffizio, e fin d'allora già vecchi, stinti e sgualciti. Immaginate
12    XV|       nuovi usi, come si fa dei vecchi palazzi. Perciò, anche dal
13    XV|        casa severa, dove tutti, vecchi e giovani, son gravi nell'
14  XVII|        aver davanti uno di quei vecchi consiglieri di corte, la
15  XVII|         di tè alla sua ora, dei vecchi quadri, delle vecchie tappezzerie
16 XVIII|     popolo sventurato! Poveri i vecchi a cui era mancata perfino
17 XVIII| piemontese? -~Erano belli, quei vecchi soldati piemontesi delle
18 XVIII|   aggregato di famiglie, come i vecchi clans della Scozia; ed è
19   XIX|    replicò il conte Jacopo. - I vecchi Malatesti si contenteranno
20   XIX|       disprezzabile.~- Onore ai vecchi Malatesti! - esclamò il
21   XIX|     sole, per fargli festa. Noi vecchi restiamo al nostro posto.
22    XX|         e paleontologia, dove i vecchi strati delle rocce e le