Cap.

 1     I|        il ritorno degli antichi padroni. Ahimè! Qual compagnia rumorosa
 2     I|   molesta conducevano quei cari padroni con ! Non era per le vie
 3     I|      avrei anche traditi i miei padroni. Volevano sapere chi bazzica
 4    II|           Sarà una reggia, se i padroni sono i re della montagna.
 5    II|     Nelle nostre case moderne i padroni sono altrettanti piccoli
 6    VI|       la lettera, mentre i suoi padroni aspettavano di far cambiare
 7    VI|    cambiare i cavalli.~- I suoi padroni! - ripetè Gino. - Chi saranno
 8    VI|    Baldovini, accompagna i suoi padroni ai bagni di Lucca, dove
 9    XI|     Fano, di Cesena, di Cervia; padroni della Marca, insomma, assai
10    XI|         le cadute dei legittimi padroni. -~Ma queste filosofiche
11    XI|        erano i Guerri, i ricchi padroni delle Vaie,  da meno di
12   XII| obbedire agli ordini dei nostri padroni. - Ma essi, che idea avevano? -
13   XII|      Guerri, non è vero? - Come padroni, ci dovevano essere di sicuro. -
14   XII|       come era amico coi vostri padroni? - Non lo so; non me l'han
15   XII|    questo signor conte coi miei padroni io ne ebbi la prima notizia
16   XII|    boscaiuolo, che amava i suoi padroni e aveva ragione di temere
17   XII|     comandi da darmi per i miei padroni, io sono per tutto questo
18  XIII|        di scrivere due righe ai padroni? Conosco il suo carattere,
19  XIII|       Anche a me dispiace che i padroni vivano ingannati, credendo
20   XVI|     Italia come i suoi riveriti padroni della imperial casa di Asburgo
21  XVII|          Perchè non si è sempre padroni di fare ciò che la dottrina
22    XX|   capitavano  ad incomodare i padroni di casa.~- Per incomodare,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License