Cap.

 1     V|         V.~ ~Il commissario e l'applicato.~ ~Ritornato quella sera
 2     V| inferiore di grado, il semplice applicato, e vide ne' suoi occhi un
 3     V|        stringer poi quella dell'applicato, personaggio muto, ma più
 4     V|           Se fosse ancora qui l'applicato! -~Ma l'applicato seguitava
 5     V|         qui l'applicato! -~Ma l'applicato seguitava il signor commissario
 6    IX|      commissario di polizia e l'applicato che aveva già ricevuti una
 7    IX|        nella sala, seguito dall'applicato e da Gino, che non si era
 8    IX|         la stretta di mano dell'applicato. Vi rammentate che in quella
 9    IX|        a riceverla; ma il bravo applicato non aveva niente da dargli.
10     X|     suoi pari, quando ravvisò l'applicato. Fermò allora il cavallo,
11     X|       di grazia! - incominciò l'applicato. - Il signor commissario
12     X|         all'ordine; - riprese l'applicato, senza aver l'aria di capire. -
13     X|      sindaco, in compagnia dell'applicato.~- Grazie! - mormorò questi. -
14     X|        discorso; - incominciò l'applicato, come furono al coperto. -
15     X|  raccomando; - rispose ancora l'applicato. - Sono un amico della buona
16     X|      mano a lui, la strinse all'applicato e ritornò sulla strada.~
17     X|     messo le parole oscure dell'applicato. Si ritrovò al mulino, e
18    XI| aggravanti» aveva detto a lui l'applicato. E quali, le circostanze
19    XI|    oscure che gli aveva detto l'applicato di polizia: «Se ha amici
20    XI|    aggravanti, a cui alludeva l'applicato? Qualunque fossero, le commentava
21    XI|    commissario non aveva che un applicato con sè; niente sgherri,
22   XII|     signor commissario e il suo applicato, domandavano di essere ammessi