Cap.

 1     I|        proprii e giusti rigori, pensando ai meriti della S. V. Ill.
 2     I|    sentì uno schianto al cuore, pensando che a quell'ora egli era
 3     V|     Gino, salutando.~E sorrise, pensando alla bella figura che doveva
 4     V|       pronto l'antidoto. -~Così pensando, incominciò la lettura:~«
 5    VI|       so che era in buona fede, pensando così, e non domando di più.
 6    IX|         ripigliò la lettura.~ ~«Pensando a questo, mio caro Gino,
 7     X|     consolatore che si aspetta, pensando a lui tra un punto e l'altro
 8     X|      davanti agli occhi di lei. Pensando a quei giorni, era possibile
 9    XI|            E sia; - disse Gino, pensando che alla fin fine il terribile
10   XII|        niente più del Tamaroni. Pensando a tutti quegli interrogatorii,
11   XII|         ne tornai alla locanda, pensando che cosa avrei dovuto fare.
12  XIII|    menzogne che tanti ripetono, pensando di essere molto arguti,
13   XIV|      ancora per un paio d'anni, pensando che i suoi parrocchiani
14    XV|       si turbava profondamente, pensando che Elena Malatesti potesse
15    XV|       signor Campolonghi padre, pensando alla venuta di Fiordispina
16  XVII|         mano al signor Schwabe, pensando che quello straniero era
17  XVII|       tutti i sudditi del Duca.~Pensando queste cose e immaginando
18 XVIII| ritornati alle case loro, e non pensando più di dover ripigliare
19   XIX| spiacevoli. Si era addormentato pensando ai suoi monti; sognò di
20    XX|  variazioni possibili sul tema, pensando forse alla beatitudine di
21    XX|          respirano liberamente, pensando che non ci sono più grand'