Cap.

 1   III|  fermezza di volontà, come nell'orecchio piccino e nella vivacità
 2   III|  orecchini, pensate che un bell'orecchio piccino e trasparente, vale
 3   III|         ma sempre argentino all'orecchio, senza che pur vediate la
 4   VII|      gli susurrò una parola all'orecchio.~Don Pietro si scosse, sospirò,
 5   VII|          vo' dirvi una cosa all'orecchio, com'ella dianzi ne ha bisbigliato
 6   VII|       gli avevo bisbigliato all'orecchio.~- La Ninfa è di pietra; -
 7   VII|     sospetto dei tiranni e dall'orecchio dei delatori; domani l'impeto
 8   XII|      piuttosto che siete duro d'orecchio, perchè eravate ben vicino,
 9  XIII|         ciò che è giunto al mio orecchio: che il conte Gino Malatesti
10   XIV|         arguto ci bisbiglia all'orecchio: - domandagli un poco come
11    XV|       suonava graziosamente all'orecchio il nome della sposa, Marianna,
12    XV|       Quando la cosa giunse all'orecchio di Don Pietro, il bravo
13   XVI|         vostre sciocchezze, all'orecchio di Elena? Pure, ella seppe
14 XVIII|     Aminta doveva star là con l'orecchio teso; non poteva sparare
15 XVIII| cacciatore; si abbassa, mette l'orecchio a terra ed ascolta. Non
16 XVIII|       bisbigliò il caporale all'orecchio di Aminta; - e tu, Guenzi,
17   XIX|        potè, a stento, e tese l'orecchio. Ma il ferito parlava a
18   XIX|         curvò tanto, che il suo orecchio venne a toccar quasi le
19   XIX|       Grazie! - mormorò a quell'orecchio il ferito.~- Mio caro signor
20   XIX|         e parlandogli quasi all'orecchio. - Sarei contento se dopo
21    XX|        mi disse l'ingegnere all'orecchio. - C'è stata una piena,