Cap.

 1     I|            poteva dunque favorire la politica. Ma il pensiero di Gino,
 2   III|         ripigliò il conte Gino. - La politica è bandita dai monti.~- Eh,
 3   III|             contatto? come evitar la politica? Politica d'analogia, lo
 4   III|             come evitar la politica? Politica d'analogia, lo capisco,
 5   III|      analogia, lo capisco, ma sempre politica! -~Qui il conte Gino si
 6   III|               dicendoli alieni dalla politica, e il signor Francesco,
 7   III|            fare il Cimone. Si sa, la politica del monte non è intieramente
 8   III|             contatto? come evitar la politica?» Mando un saluto a quest'
 9     V|            essendosi mai occupata di politica. L'amore, infine, non vuol
10   XII|             catasto! C'era la ragion politica, lì sotto. Del resto, il
11   XII|              esemplare di ortodossìa politica, perchè non potremmo proferirla
12   XIV|             di concordia religiosa e politica in una applicazione dei
13  XVII|    intenzioni son pure. Ma poichè in politica non basta essere, e bisogna
14  XVII|              altro che della cattiva politica. -~Il conte Jacopo scosse
15  XVII|            certamente dell'altro. La politica è scienza ed arte; vostro
16   XIX|              sempre occupata poco di politica; ma quella volta bisognava
17    XX|            vane; parleremo magari di politica.... che Iddio ce ne scampi,
18    XX|            che quando si cadde sulla politica. Dio buono, anche in montagna?
19    XX|      sostenere quella conversazione. Politica, santi Numi! Politica lassù?
20    XX| conversazione. Politica, santi Numi! Politica lassù? Mi ero posto in guardia;